Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
11.06.11
Sposa cara, l’uomo si ferma troppo a pensare alle cose
della terra, si lascia prendere da mille preoccupazioni e non è felice. Ti
dico, uomo: perché ti dài tanto pensiero di questo o quello e vivi come se
fossi solo, senza alcuno che pensi a te, che provveda a te, che ti segua col
suo sguardo amoroso? Perché vivi nella tristezza, affondato in essa, come se al
di sopra di te non ci fossi Io, Io, Dio, Che vedo e provvedo a tutto? Sposa
cara, guarda la spensieratezza e la gioia dell’uccellino, che canta e salta sui
rami degli alberi: esso non si sente orfano ed abbandonato; Io, Io, Dio,
provvedo a lui e gli faccio trovare il semino per saziare la sua fame, lo
ricopro di calde penne per proteggerlo dal freddo e dal caldo. Guarda al pesce
che guizza felice nell’acqua e si nutre del cibo che Io, Io, Dio, gli faccio
trovare. Guarda, piccola Mia sposa, la vita delle piante: hanno un tempo per
fiorire, un tempo per fare i frutti, un tempo per riposare. Tutto nella Creazione
stabilisco Io, Io, Dio: vedo e provvedo a tutto ed a tutti. Nel Creato c’è la
gioia della vita, ma nel cuore umano, spesso, essa è assente. Ti sei mai
chiesta il perché?
Mi dici: “Gesù Santissimo, Amore Infinito, sempre me lo
chiedo e cerco anche di dare una risposta. L’uomo, la Tua creatura prediletta,
l’unica fatta a Tua Immagine e Somiglianza, dovrebbe essere la più felice
perché è la Tua prediletta. Tu, Santissimo Dio, ami tutte le Tue creature, per
Amore le hai fatte, ma ami, in modo speciale, l’essere umano, al quale hai dato
discernimento e libera volontà. Tu, Dio Meraviglioso e Santissimo, hai creato,
prima, delle creature meravigliose fatte di solo spirito senza corporeità.
Queste sono gli angeli. Anch’essi li hai voluti con volontà libera e grande
intelligenza. Per Amore li hai creati, ma alcuni di questi si sono ribellati a
Te, Dio, non accettando la sottomissione, e sono divenuti ribelli. In un solo
attimo hanno fatto la scelta ed ora sono divisi tra angeli tutti Tuoi, adoranti
e felici di servirTi, ed angeli ribelli che tali resteranno per sempre. Dolce
Amore, dopo gli angeli, hai voluto gli uomini: essi hanno capacità di intendere
e volere. Che Dono meraviglioso questo! Dono sublime e molto impegnativo: essi
possono scegliere se restare a Te sottomessi con gioia e godere le Tue Delizie
in Cielo ed in terra o ribellarsi come alcuni angeli e perdere Te, Amore
Infinito, sublime Oceano di Dolcezza e Soavità. Ecco quello che deve fare
l’uomo nella sua vita terrena: deve scegliere se restare, docile ed umile, a Te
sottomesso oppure ribellarsi a Te, come hanno fatto gli angeli ribelli. Dolce
Amore, Santissimo Dio, non capisco e non capirò mai perché gli angeli, in
parte, si siano ribellati a Te Che avevi dato loro tutto; non capisco come
abbiano potuto ribellarsi al loro sublimissimo Creatore. Non lo capisco; ma è
avvenuto. Ora penso agli uomini: essi anche sono chiamati alla scelta se essere
Tuoi per sempre oppure per sempre perderTi. Capisco la grandezza del Dono della
libertà. Capisco la grandezza di tale Dono, ma capisco anche com’è terribile
fare una cattiva scelta. Per Tua Grazia, per un solo istante, ho veduto la
terribile realtà di chi ha fatto la scelta sbagliata della ribellione a Te. Ho
udito le urla di disperazione di chi Ti ha perduto per sempre. Se penso che la
loro condizione mai cambierà, provo un forte turbamento. Vorrei che nessuno mai
più facesse una tale, terribile scelta. Amore Infinito, Ti supplico: fa’ capire
in tempo ad ogni uomo quanto sia importante fare una giusta scelta e poter
godere in eterno le Delizie del Paradiso. Tu, Santissimo, mi hai concesso di
vederlo ed il mio cuore ha provato felicità immensa, indescrivibile. La
condizione delle anime nel Paradiso è tanto bella che certo esse non soffrono
per la mancanza del corpo, tanta è la Gioia che hanno; contemplano il Tuo
Volto, Dio di Infinita Bellezza e sono tanto felici che trasmettono uno
all’altra la felicità. Gesù adorato, metti nel cuore di ogni uomo il vivo
desiderio del Paradiso, sia ogni istante di vita umana una preparazione alle
vere Gioie del Paradiso.”
Sposa amata, forse che non sto preparando ogni uomo a tale
scelta? Parlo al cuore umano perché si prepari, dono Grazie perché siano
utilizzate per il Paradiso. Cosa devo fare che già non stia facendo? Sposa amata,
non c’è peggiore sordo di chi non vuole sentire né peggiore cieco di chi non
vuole vedere. Sposa amata, il mondo capisca le Mie Parole e guardi i Miei
Segni. Nessuno viva come se Io, Io, Dio, non ci fossi, come se non operassi;
nessuno viva come orfano, quando ha un Padre Che ama immensamente, vede e
provvede a tutto, aspetta solo il sì della Sua creatura. Sposa amata, resta
stretta al Mio Cuore. Il tuo palpito sia col Mio, Divino. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
11.06.11
Figli cari e tanto amati, pregate ogni giorno lo Spirito
Santo perché scenda su di voi e vi guidi sul sentiero del Cielo. Chiedete
sempre il Suo Aiuto in ogni scelta di vita. Pensate a quello che avvenne ai
discepoli di Gesù, quando discese su di loro lo Spirito Santo: tutto cambiò nel
loro essere. Lo Spirito Santo, l’Amore del Padre e del Figlio, è la Divina
Carità che si dona, si espande su tutto il Creato, sulle creature, sul cuore
degli uomini e porta il Paradiso sulla terra, preparandola al Paradiso del
Cielo. Figli amati, chiedete con insistenza il Dono dello Spirito Santo: chi ha
lo Spirito Santo ha tutto! Figli amati, vi ho già detto che proprio in questo
tempo Dio vi vuole dare molto, più che nel passato, vi vuole dare il Dono più
grande e più sublime, quello dello Spirito Santo Che trasforma tutto in voi.
Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, chiediamo che tale
Spirito entri in noi e ci trasformi. Lo desideriamo ardentemente. Aiutaci,
Dolce Madre, aiutaci a chiedere bene per avere su di noi la vera effusione
dello Spirito Santo.”
Figli amati, bussate al Cuore sublimissimo di Dio ed avrete
tutto; ma vi dico: mettetevi nella condizione di avere. Capite, piccoli Miei,
che non basta chiedere, chiedere, chiedere con cuore ardente, occorre anche
mettersi nella condizione di ricevere. Pensate ad un grande signore che deve
entrare nella vostra casa: non la preparate, forse, bella, ordinata, fragrante,
ornata per accoglierlo? Non fate questo sulla terra?
Mi dice la Mia piccola: “Madre cara e tanto amata, ho ben
compreso il significato delle Tue Parole: occorre che il cuore sia pronto ad
accogliere il Dono sublimissimo dello Spirito Santo; Egli non entra dove il
peccato grave regna e domina, occorre che il cuore sia sgombro e pulito,
accogliente e fragrante. Lo Spirito Santo dimora in Te, Dolce Madre: sei la Sua
Sposa, Purissima. Aiutaci a preparare l’ambiente adatto per lo Spirito Santo.
Aiutaci, Dolce Tesoro, perché è nostro grande desiderio che venga in noi ed
operi con Potenza nel nostro essere. Venga in noi lo Spirito a disperdere dalla
nostra mente le ombre dell’errore e del dubbio e sia illuminata dalla Sua Luce
fulgida la nostra anima. Madre cara, per Tua sublime Intercessione, scenda su
ciascuno di noi lo Spirito Santo: vogliamo avere le Virtù di Gesù, le Sue
Intenzioni, le Sue sublimi disposizioni interiori. Madre cara e tanto amata,
forse chiediamo troppo?”
Figli amati, chiedete, chiedete, chiedete con fiducia di
ricevere, ma, come vi ho detto, non può operare lo Spirito Santo lì, dove c’è
il fango del peccato grave: invochereste invano, senza risultato alcuno, se
prima non preparate il cuore ad accoglierLo questo sublimissimo Ospite.
“Madre Santissima, Ti spalanchiamo le porte del cuore:
entra, Dolce Tesoro, entra, Regina Dolcissima, entra, Madre amorosa e preparalo
ad accogliere l’Ospite Soavissimo, tanto desiderato! Noi, piccoli Tuoi,
facciamo la nostra umile parte, Tu, Santissima, il resto.”
Figli amati, tutto voglio fare per voi, perché vi amo
immensamente e desidero vedervi felici, felici, felici. Insieme restiamo in
profonda adorazione a Dio, Amore Infinito. Vi amo tutti.
Ti amo, piccola Mia.
Maria
Santissima