Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.06.11

 

 

Eletti, amici cari, vi offro la Pace del cuore, vi offro la Gioia profonda, che il mondo non sa dare. Siate Miei e perseverate nella fedeltà e nell’obbedienza e avrete tutto: questo è il tempo delle più grandi elargizioni!

 

 

Sposa amata, guarda nel profondo del tuo piccolo cuore: vedi quali sono i Doni che ti ho elargito?

Mi dici: “Amore Santissimo, sono molto emozionata, quando guardo nel mio profondo. Tu, Gesù, Tu, Amore Infinito, fai Meraviglie prima nel cuore umano, che a Te si dona, e poi le compi intorno. Hai detto negli intimi colloqui: “Busso alla porta di ogni cuore. Busso; se uno Mi apre, entro e cambio in meglio ogni cosa”. Adorato, Adorato, Adorato, il cuore umano, ferito dal peccato d’origine, è divenuto arido e cupo, assomiglia ad una caverna, dove non entra il sole: è arida, è fredda, è umida, è disadorna, è povera! Questo è il cuore umano che porta la ferita del peccato d’origine. Se entri Tu, Dolce Amore, se Tu entri, tutto cambia: la caverna, a poco a poco, diviene un luogo accogliente e luminoso; perdendo la sua aridità e la sua cupezza, diviene come una piccola reggia, adorna ed accogliente. Dolce Amore, mi hai detto di guardare nel mio piccolo cuore per scoprire i Doni, che Tu Ti sei degnato di offrire alla piccola Tua creatura. Adorato Gesù, con gioia guardo nel mio cuore e scopro i Tuoi Doni. Tutto ciò che vi è di bello è Dono Tuo, Gesù. Vedo in esso, nel cuore mio, una sorgente di Luce fulgida, vedo l’acqua limpida che zampilla dalla Roccia: la Tua Presenza Viva ha cambiato in meglio ogni cosa. La Luce, fulgida, mi fa scrutare tutti i particolari della scena, che Tu, Gesù, mostri a me. Sì, non vedo più le cose brutte di un ambiente arido, povero, umido, polveroso: tutto è mutato. Vedo che il piccolo cuore è divenuto come una reggia ornata e fragrante, luminosa ed accogliente: la Luce è la Tua Luce; l’accoglienza è propria di chi ama di un Amore simile al Tuo e la Fragranza è quella del Paradiso. Tu, Gesù, porti il Paradiso nel cuore di chi Ti ama, trasformando un povero cuore umano in uno nuovo, simile al Tuo, Divino, sublimissimo. Questo sei capace di fare, Gesù; questo Ti piace fare, Amore Infinito. Tutto trasformi, tutto cambi, quando entri in una mente, quando entri in un cuore. Vorrei dire, ad ogni uomo, che è sulla terra, vorrei dire: non perdere tempo in cose terrene e vane che deludono e non durano, ma pensa intensamente al Cielo, preparati al Cielo, apriti al Cielo e supplica Dio perché ti tracci la strada per raggiungerlo! Vorrei dire queste parole ad ogni uomo della terra e se mi rispondesse: “Sono troppo peccatore, sono troppo indegno per tale grande aspirazione” gli direi: Gesù è venuto sulla terra proprio per i peccatori. Ogni peccato ti viene perdonato, anche il più grave, perché Egli, Egli ha pagato col Suo sublimissimo Sacrificio per i peccati dell’Umanità d’ogni tempo: basta un profondo e sincero pentimento. Gesù adorato, tutte queste cose vorrei dire ad ogni uomo, tutte queste; ma, guardandomi intorno, vedo un mondo svagato, freddo, indifferente, vedo in ogni angolo uomini che discutono, animatamente, non sul modo più adatto per raggiungere la sublime meta del Paradiso, ma parlano di affari, di ricchezza terrena, di gloria umana, di competitività. Dolce Amore, anche in questo nuovo giorno sei davanti a Me nella Tua Infinita Bellezza, ma anche in grande tristezza che trapela dal Volto sublimissimo. Ti contemplo, Dolce Amore; Ti adoro dal profondo del mio essere. Ogni cellula mia è prona, in adorazione a Te, Gesù. Sono miliardi e miliardi le mie cellule: tutte cantano le Tue lodi, Ti ringraziano per la loro esistenza che Tu concedi, Ti adorano. Voglio consolarTi per chi osa vivere senza mai pensare a Te, per chi osa vivere senza ringraziarTi per il Dono sublime della vita e per tutti gli altri Doni. Voglio ringraziarTi, soprattutto, perché continui ad elargire al mondo, ostinato e freddo, i fiumi impetuosi della Tua Misericordia. L’uomo, Tua creatura, continua a deluderTi; ma Tu, Amore Infinito, continui ad elargire i Tuoi Doni: certo, il Tuo Cuore è un Oceano Infinito di Tenerezza e Bontà! Concedimi, Dolce Amore, di contemplare ancora un poco la sublimità del Tuo Volto.”

Sposa cara e fedele, conosci la causa della Mia tristezza. Consola il Mio Cuore con l’adorazione e resta stretta a Me, Gesù, come conviene alla sposa fedele e tanto amata. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.06.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, anche in questo nuovo giorno, Dono di Dio Altissimo, vi dico: siate attenti alla Voce di Gesù Che vi istruisce e vi chiama; la Sua Istruzione è Vita, il Suo Chiamare è sempre Felicità per voi. Certo, nel cuore, dite: “Talora, l’Altissimo ci chiede di fare anche dei sacrifici e obbedire al Suo Comando Divino non è sempre gioia, ma anche molta fatica”. Questo dite nel vostro cuore. Ecco le Mie Parole in proposito: piccoli Miei, pensate e riflettete: cosa avete che da Dio non provenga? DiteMi, figli amati.

La figlia amata così Mi risponde: “Madre cara, Dolce Tesoro, le Tue Parole ci fanno riflettere: certo, nulla noi abbiamo che da Dio non provenga. A Lui dobbiamo tutto; non basterebbe una lunghissima vita per dire il nostro grazie all’Altissimo per i Suoi meravigliosi Doni. Madre cara, porta a Gesù, Tuo Figlio benedetto, il nostro sì incondizionato nel fare la Sua Volontà. Certo, Dolce Madre, certo, spesso il nostro volere non coincide col Suo, è assai diverso. Noi, nella nostra debolezza, vorremmo fare sempre e solo il nostro, ma bene abbiamo compreso che è il Suo, Divino, che conta. Aiutaci, Dolce Tesoro, aiutaci, Madre amata, a capire che, facendo il Volere di Dio, facciamo sempre il nostro massimo bene. Madre cara, Tu ci scruti e ci conosci ad uno ad uno, vedi la nostra debolezza e fragilità: aiutaci ad essere docili, umili, tutti di Gesù in ogni giorno che è Dono del Suo Amore meraviglioso. Quando Dio dice “No” sappiamo che lo fa per il nostro bene. Sia sempre sulle nostre labbra un sì pieno alla Volontà Divina, un sì, deciso e totale.”

Figli amati, bene avete capito che chi fa bene e con gioia la Volontà di Dio è uno che cura assai bene i suoi interessi spirituali. Se Dio vi manda delle Gioie, godetele e ringraziate, benedicendo il Suo Nome; se Dio vuole della sofferenza, certo, essa serve. Non chiedetevi mai il perché della sofferenza: essa ha sempre una funzione grande ed importante. Le sofferenze, sopportate con pazienza ed amore, sono l’ossigeno del mondo. Siate sempre docili ed obbedienti, piccoli cari, pronti col vostro sì, gioioso; dite a Lui, come Samuele: “Eccomi, Signore. Eccomi, Signore Santissimo! Si compia in me la Tua Parola. Si faccia la Tua Volontà, sempre”. Figli, volete fare questo per volare verso la più grande Felicità? Le pene durano solo un istante sulla terra; ma la Felicità del Paradiso è eterna. Nella Sua Immensa Bontà, Dio fa pregustare anche sulla terra ai docili, che fanno la Sua Volontà con gioia, fa pregustare stille di Felicità. Siate lieti in Dio. Entrate nell’Oceano Infinito del Suo Amore. Figli cari, vi accompagno con Gioia e vi aiuto nel cammino.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima