Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

Eletti, amici cari, restate in Me; restateMi fedeli. Contate su di Me: vi dono ogni cosa nel Mio Amore.

Sposa amata, chi resta in Me è come un tralcio unito alla sua vite che porta frutto; ma chi si stacca da Me, Dio, è come uno che secca ed a nulla serve, che ad essere gettato nel fuoco. Sposa amata, l’uomo senza di Me non può fare, nulla può fare; è come il tralcio, staccato dalla sua vite: ingiallisce e muore. Credi che molti abbiano capito questa grande verità? No. Ti dico, piccola Mia: pochi sono quelli che hanno compreso e in grande numero coloro che s’illudono di potersi realizzare da soli, senza di Me.

Mi dici: “Dolce Amore, vedo che grande è il Tuo Dolore per coloro che non vogliono capire l’importanza di essere Tuoi e vivono nella freddezza. Quando vedo triste il Tuo Volto sublimissimo, provo anch’io una profonda tristezza e vorrei fare qualsiasi cosa per consolarTi. Molti pensano che la Tua Passione si sia conclusa, dopo la Gloriosa Resurrezione. Molti pensano questo; ma non è così, Santissimo Gesù: dolce Amore, la Tua Passione continua per la perdita delle anime che si presentano impreparate al Tuo Tribunale e si perdono, miseramente, nell’abisso di eterna disperazione. Tu, Santissimo, fai tutto per la salvezza delle anime e nulla certo trascuri; ma sono ancora in gran numero quelle che vogliono vivere come se Tu non fossi il Creatore, il Salvatore, lo Spirito d’Amore. Vorrei dire ad ogni uomo: corri, senza indugio, tra le Braccia aperte di Gesù; contempla ed adora la Croce, vessillo di salvezza per ogni uomo! Vorrei dire questo agli uomini della terra, ma capisco che essi, ancora, malgrado i segni incisivi, non hanno nulla compreso dell’urgenza di convertirsi per avere salvezza. Talora, penso: il Signore Santissimo, Che usa per il mondo, per ogni uomo, la Sua Misericordia, può anche passare rapidamente alla Perfetta Giustizia, a causa dell’ostinazione e ribellione generale. Vado col pensiero al passato: penso al diluvio, penso a Sodoma e Gomorra, penso a Gerusalemme, circondata da trincee. Penso a tutto questo, Dolce Amore; penso e tremo come foglia, scossa dal più forte vento. Se Tu dovessi passare subito alla Perfetta Giustizia, chi resterebbe sulla terra? Chi resterebbe sul bel pianeta, abitato da miliardi e miliardi di uomini, come mai era capitato nella storia? Dolce Amore, ai Tuoi Piedi imploro la Tua Misericordia e non cesso di farlo, finché non vedo volti verso il mondo i Tuoi Occhi amorosi. Dolcezza Infinita, Dio Santissimo, sei davanti a me nella Tua meravigliosa imponenza: il Tuo Sguardo è volto al mondo. Capisco che in questo momento penetri in ogni cuore, stai scandagliando ogni anima; leggo, sul Tuo Volto, sublimissimo, leggo tristezza: quante anime sono ancora lontane da Te, Amore! Quante non cercano il Tuo Volto, ma si lasciano trascinare via dal vento tempestoso! Perdona, Dolce Amore! Continua a perdonare! Non accada in questo tempo ciò che avvenne in quello del diluvio: tutti mangiavano e bevevano, curavano i loro affari e si sposavano, quando cominciò a piovere e non cessò per quaranta giorni e quaranta notti e tutto fu sommerso, tutto perì! Non accada come avvenne nel tempo di Lot, quando piovvero dal Cielo fuoco e zolfo e pochi trovarono scampo! Non accada come quando Gerusalemme fu circondata da trincee e fu distrutta! Dolce Amore, ho nel cuore questo timore, vedendo quello che accade sulla terra.”

Sposa cara, già ti ho detto ed ora ripeto che sono pronte grandi cose; vorrei che ogni uomo della terra fosse pronto per contemplare le Mie più grandi Meraviglie e nessuno fosse indegno. Non è così, sposa amata! Non è così, sposa fedele! Io, Io, Gesù, Che vorrei dare tutto ad ogni uomo, prima sulla terra e poi in Cielo, devo togliere tutto agli indegni. Essi cercheranno, ma non troveranno, busseranno, ma nessuno aprirà; verseranno tante lacrime, ma chi consolerà il loro dolore? Sposa amata, ognuno capisca che è urgente, è molto urgente convertirsi. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

31.07.11

La Mamma parla agli eletti

Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, Dio vi ama teneramente e vede e provvede a tutto: perché siete sempre tanto ansiosi e preoccupati? Affidatevi al Suo Cuore sublimissimo e siate pieni di speranza: chi ama dona. Vedete ed osservate: quanti sono i Doni che ogni giorno ricevete? Provateli a contare, se riuscite. Figli amati, Dio ama immensamente; voi come ricambiate il Suo Amore? Figli cari, non perdetevi nelle cose della terra, ma fissate in Dio il vostro Sguardo. Vedo che siete troppo preoccupati di fare questo, di fare quello; non affannatevi per cose vane, ma volgetevi a preparare il vostro tesoro nel Cielo. Le cose terrene non durano, non soddisfano, non appagano; quelle del Cielo sono eterne, soddisfano pienamente, appagano e rendono felici. Figli cari, da molto vado ripetendo le stesse cose, perché il Padre caro lo permette; ma voi state facendo tesoro del tempo che avete in Dono? Vedo le piazze colme di gente, ma si parla spesso di vanità e di cose che non sono costruttive per il Regno di Dio. Piccoli Miei, capite e fatelo subito che il tempo è maturo per le grandi cose: Dio le vuole fare; il Padre caro scruta ogni angolo della terra ed ogni persona. Vi prego, figli cari: fatevi trovare preparati e degni per avere tutto. Cooperate alla salvezza di ogni uomo, fate come Dio vuole, come Dio vi dice: siate tutti pronti col vostro “Eccomi”. Voi neppure potete immaginare ciò che avverrà a tutti coloro che non si fanno trovare pronti, dopo una così lunga e diligente preparazione! Figli cari del mondo, la Madre del Cielo vuole che tutti siano felici con Dio, non solo alcuni. Siate attivi, diligenti, rispondete col vostro amore all’Amore di Dio. Date a Lui tutto: ogni anelito, ogni fremito del vostro essere, ogni più dolce pensiero e più sublime sentimento. Egli è Tutto e merita tutto! Figli, ascoltate bene le Mie Parole e vivetele intensamente; vi dico che non vi pentirete e che neppure avrete molto da aspettare. Figli amati, nell’Oceano sconfinato d’Amore, Che è Dio, vi è un posto per ognuno di voi: Egli lo ha preparato; ma voi dovete raggiungerlo con la vostra piena cooperazione. Figli amati, corrispondete a pieno all’Amore di Dio e vedrete presto, molto presto, le Sue più grandi Meraviglie.

Uniamo i cuori per l’adorazione. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

Maria Santissima