Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
02.08.11
Sposa amata, ogni Mio strumento deve essere un testimone
ardito, perché questo è il momento e non altro. Hai compreso, piccola Mia, cosa
intendo dire?
“Dolce Amore, capisco che occorre cooperare a pieno per la
conversione di ogni uomo; capisco che questo è un tempo conclusivo. Altro come
questo mai c’è stato; altro mai ci sarà: occorre impegnarsi molto, perché Tu,
Tu, Gesù, Dolce Amore, vuoi concedere proprio in questo tempo le cose più
speciali.”
Sposa, amata, hai ben compreso.
Ogni uomo consideri unico questo tempo e sappia che esso
può concludersi, improvvisamente, come avvenne nel passato, per i grandi
avvenimenti. Pensa al tempo del diluvio, sposa cara, pensa e rifletti su ciò
che avvenne, per Mia Volontà: quanti restarono? Quanti andarono? Cosa andò? Cosa restò? Ci pensi, piccola sposa?
Mi rispondi: “Dolce Amore, alle
cose terribili poco mi piace pensare. Se penso al diluvio che invase la
terra ed in poco distrusse ogni cosa da Te creata, per
Amore, provo un brivido profondo; preferisco fermare l’attenzione sulle Tue
Promesse, Dolce Amore, quando facesTi comparire
l’arcobaleno fra le nubi e dicesTi: “Mai più le acque
divoreranno la terra, mai più”. Vorrei che mai più ci fosse una distruzione
totale come quella, come a Sodoma e Gomorra, come avvenne per Gerusalemme. Vorrei che mai più
accadesse questo, a causa della malizia umana; ma tremo nel profondo, tremo nel vedere che la conversione del mondo ancora è
lontana e gli uomini della terra restano nella freddezza. Gesù, adorato
Signore, Tu hai preparato per gli uomini cose belle e desiderabili; possano
queste accadere presto e torni sul pianeta azzurro la felicità dell’Eden.”
Sposa amata, quello che ho promesso mantengo; sempre l’ho
fatto e sempre lo farò. Va’
pure col pensiero alle Meraviglie del Mio Amore, va’ col pensiero a queste
cose: tutte accadranno, perché Io, Io, Gesù, non prometto troppo né invano. Sia
lieto il tuo cuore, per il pensiero delle cose belle che accadranno per coloro che hanno pienamente cooperato con Me, Dio. Beato
l’uomo che impegna il suo tempo per cooperare alla insaturazione
del Regno Felice; ti dico che avrà già un anticipo di quella felicità e la sua
vita scorrerà come un volo piano e soave verso l’eternità!
Mi dici: “Adorato, Adorato, Adorato, so che Tu questo vorresTi per ogni uomo e non
altro, perché il Tuo Cuore è un Oceano sconfinato di Bontà e Tenerezza; ma vedo
intorno grandi pene e sofferenze, più che nel passato.”
Sposa amata, la sofferenza è preparatoria della Gioia: ogni
sofferenza prepara la Gioia, secondo il Mio Progetto.
Accolga, l’uomo, come tale, la sofferenza, che concedo in Dono, e vedrà
cambiare la sua vita. Bene hai detto che questo è il tempo, nel quale voglio
dare molto all’Umanità, molto più di quanto abbia concesso nel resto della
storia. Chi ha compreso il Mio Progetto utilizza bene anche l’istante, non
resta nell’indifferenza né nell’inerzia, opera non con stanchezza, ma con
Gioia. Ti dico, piccola sposa, che costui non solo contemplerà
le Mie Meraviglie più grandi, come si fa con un bel film, ma le gusterà e
grande sarà la sua gioia in Me. Dico e ripeto ad ogni
uomo della terra: sii attivo ed operativo per il Regno nuovo; raccogli le tue
forze perché presto venga instaurato. Molto avrai,
allora: più di ogni ardita speranza! Sposa amata, questo sto
dicendo e ripetendo, proprio questo; ma quanti cooperano veramente al Mio
Piano?
Mi dici: “Mi rattristo al pensiero
della modesta cooperazione. Vorrei che alla Festa
meravigliosa non mancasse alcuno; ma temo che non sarà così. L’Umanità è
composta da miliardi e miliardi; mi chiedo: quanti
saranno presenti alla bella Festa?”
Sposa cara, dipende dalla scelta
di ciascuno. Tutti sono chiamati, ma pochi gli eletti.
Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
02.08.11
Figli cari e tanto amati, Dio vi invita,
Dio vi chiama verso l’eterna Felicità con Lui; non restate sordi al Suo Invito!
Uomini della terra, non è un semplice uomo che vi invita,
ma è Dio Che vi chiama. Dio è Amore, è Amore Infinito: se chiama è sempre per
dare, per dare le cose più belle. Non siate distratti,
non siate pigri: non lasciate che Dio passi oltre! Piccoli cari, potete avere
molto. Non lasciate passare invano questo grande momento, questo
unico momento, figli Miei! La Madre del Cielo è con voi, è fra voi ogni giorno
e vi guida col Suo Amore; vi aspetta tutti per una risposta pronta.
Figli cari, ancora vi ripeto come ho fatto a lungo: non perdetevi nelle cose
della terra, non legate il cuore alle cose che passano. Vedete la scena terrena
presente? Tra poco sarà passata e nessuno più la ricorderà; così come avvenne
in precedenza. Volgete lo sguardo alle cose del Cielo e fissatelo in esse:
preparatevi per il cammino verso l’eternità, felice, con Dio! Figli del mondo,
vedendo accadere anche fatti duri, qualcuno pensa che Dio voglia tante
sofferenze e dice: “Dov’è Dio, quando accadono i fatti terribili?” Figli cari,
voi non dite mai così: il male, la sofferenza non vengono
da Dio! Egli è l’Amore, vuole le cose belle, vuole
donare Gioia e prosperità; ma gli uomini sono indocili e devono essere
purificati. Le pene sono purificazione, sempre lo sono: se accettate con
pazienza ed amore, diventano presto vera Gioia in Dio.
Figli del mondo, benedite Dio sia nella gioia sia nel dolore e ringraziate sia
per la gioia che per le pene: il fine che Egli si
propone è sempre la salvezza, la salvezza delle anime. Capite questo, piccoli
Miei, e accogliete anche le pene come un Dono del Suo Amore. Intercedo, figli
Miei, per ciascuno di voi che soffre; intercedo perché ogni sofferenza prepari presto la Gioia.
Mi dice la piccola Mia figlia: “Madre amata, Madre cara,
intercedi per quelli che hanno grandi pene e profonde sofferenze; intercedi
perché venga attenuato il dolore e reso sopportabile;
intercedi perché si capisca il vero significato del dolore che serve a
preparare la Gioia, se accettato bene.”
Figli amati, voglio alleviare le pene di ogni sofferente e
supplico Mio Figlio che cessino presto le pene del
mondo e scorra, a fiumi, la gioia.
Insieme lodiamo l’Altissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima