Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.08.11

 

 

Eletti, amici cari, siate forti nella fede e nella testimonianza. Molte anime si perdono perché troppo debole è la fede: nelle prove viene meno.

 

 

Amata sposa, ha fede forte chi la desidera, chi la chiede con cuore ardente. Se un figlio chiede qualcosa al padre, forse che non l’ottiene? DiMMi, piccola Mia.

Mi dici: “Adorato, Adorato, Adorato, ho ben compreso ciò che vuoi dire. Sono sempre meravigliose le Tue Parole e sublimi i Tuoi Pensieri. Vuoi dire questo, in modo implicito vuoi dire che Tu sei un Padre Dolce ed amoroso Che vuole sempre concedere le cose più belle. Vuoi dire che se l’uomo chiede, con cuore ardente e fiducioso, ottiene, ottiene sempre, ottiene tutto ciò che gli è utile per la salvezza dell’anima. Dolce Amore, Tu vuoi che ogni uomo abbia piena fiducia in Te, Dio, piena e completa. Chiedi questo per donare le cose più belle e sublimi. Il mio piccolo cuore è colmo di gratitudine verso di Te, Gesù, adorato Signore. Come sei diverso dai grandi della terra! Come sei diverso e Generoso, Gesù! I grandi della terra vogliono avere molto, avere sempre di più, ma dare poco, sempre di meno. I grandi della terra questo vogliono, ma Tu, Re dei re, Signore dei signori, Tu, Gesù, vuoi che gli uomini chiedano, perché vuoi concedere. Chiedi solo fiducia ed abbandono, abbandono e fiducia per porgere tutto. Capisco che chi non ha è perché non chiede, non chiede, perché non si fida abbastanza, non si fida, perché non ama. Vedo ciò che avviene nel mondo, Dolce Amore: le prove sono sempre più dure e difficili. Tu voi purificare il mondo per poi beneficarlo molto; vedo anche che le prove purificatrici sono male accolte e per niente amate. La prova purificatrice è un Dono del Tuo Amore. Ogni prova ben sopportata è un ponte verso la Felicità vera; ma, Dolce Amore, questo ponte nessuno lo vorrebbe. Ti supplico, Santissimo, Ti supplico: siano sempre le prove molto al di sotto delle forze in modo che vengano sopportate con pazienza ed amore; già se sono al limite delle forze, l’uomo geme molto.”

Piccola Mia sposa, ho parlato chiaro su questo argomento; ma ora ripeto perché ognuno capisca.

“Le prove non siano mai superiori alle forze”. Questo supplichi da Me, Dio. Ebbene, piccola sposa, Ti dico che esse sono sempre secondo le forze e mai insostenibili. Torna col pensiero ad un padre amoroso: può egli mettere sulle spalle del figlio un peso che non riesce a portare? DiMMi: lo farebbe un padre della terra? No, certo! Il padre amoroso mette sempre un peso sopportabile; mette quello grave, invece, sulle sue spalle di padre. Sappi, piccola Mia sposa, sappi che in Me c’è l’Amore più grande per ogni essere umano: mai l’uomo è stato provato al di sopra delle sue forze e mai lo sarà. I pesi insopportabili se li mette sulle spalle l’uomo stesso con la sua disobbedienza, con la sua insipienza. Credi, sposa cara, a questo?

“Dolce Amore, sono proprio convinta che è l’uomo stesso la causa dei suoi mali. Chi non vuole obbedire alle Tue Leggi, chi non lo vuole fare e pecca, costui nuoce prima di tutto a se stesso ed offende il Tuo Dolce Cuore, Oceano Infinito di Amore e Misericordia. Chi pecca e non si ravvede è il nemico di se stesso e si prepara un destino di rovina. Tutto questo ho compreso, Dolce Amore. L’ho compreso, alla Tua Luce, Infinita.”

Sposa amata, a chi vive e palpita in Me concedo la comprensione più profonda e Mi manifesto sempre di più nell’arco della sua vita. Questo è il Mio continuo Dono d’Amore.

Mi dici: “Adorato, Adorato, adorato Signore, sei Grande e Generoso nel concedere e chiedi sempre poco per dare molto. Benedetto sia il Tuo Cuore, nel quale hai preparato un posto per ogni uomo; per concederlo chiedi obbedienza ed umiltà: così poco, per avere un Dono così grande! Concedimi, Dolce Amore, concedimi di vivere e palpitare in Te per l’eternità e fare della mia vita, Tuo Dono, un dolce canto di adorazione a Te, Gesù.

Resta in Me, amata sposa. Godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.08.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vivete nell’Amore di Dio e nutritevi della Sua Tenerezza per essere felici sulla terra e poi in Cielo nell’eternità. Ho sempre chiesto, in questi anni, di tenere Dio al primo posto nel cuore, nel pensiero, in ogni vibrazione dell’anima. Ho chiesto questo e tutti avete aderito, lieti, alla Mia Richiesta; ma col tempo in molti cuori le cose sono cambiate, i pensieri terreni sono stati preminenti, la preghiera è diminuita ed il sacrificio spontaneo si è sempre ridotto. Figli amati, capite, capite bene, capite tutti che con la preghiera ardente potete avere tutto da Dio; ma, se non chiedete, se non volete fare sacrificio alcuno per la vostra salvezza e per quella altrui, non ottenete da Dio e non potrete contemplare le Meraviglie del Suo Amore. Figli del mondo, vi chiedo di essere attivi e laboriosi: oltre ai sacrifici, che la vita vi chiede, aggiungetene qualche altro spontaneo. Fate questo ogni giorno. Sapete che Mio Figlio gradisce i piccoli sacrifici? In quanto poi alla preghiera, sia essa la vostra gioia e non manchi in alcun momento della giornata.

Mi dice la piccola figlia: “Madre cara, Madre Soave, aiutaci a pregare sempre, a pregare bene, come Te. Noi, figli Tuoi, vogliamo assomigliarTi in tutto per essere graditi a Dio e prepararci a vivere con Lui e con Te un’eternità felice. Madre cara, altro non chiediamo che questo: assomigliare a Te, Santissima, ogni giorno di più.”

Figli amati, questo, che voi chiedete con tanto ardore, anche Io lo desidero. Vi voglio preparare tutti per il Cielo, tutti, belli ed ornati, come per la più grande festa. Venite a Me, piccoli Miei! Venite a Me: vi accolgo tutti e vi offro come fiori, belli e profumati, a Mio Figlio. Sono felice per coloro che già posso stringere tra le Mie Braccia; ma gemo per quelli che non vogliono venire e rischiano di perdersi nella grande bufera. Uniamo i cuori per la più ardente adorazione a Dio; ringraziamo, per i Doni sublimi del Suo Amore. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima