Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.08.11

 

 

Eletti, amici cari, godete già sulla terra dei viventi le Delizie del Mio Amore, anche nel travaglio della vita.

 

 

Sposa amata, c’è chi Mi ha spalancato la porta del cuore, quando ho chiamato, quando ho bussato alla sua anima; c’è chi non l’ha fatto, perché era nella distrazione ed immerso nelle cose della terra. Pensi che la vita di costoro sia simile, piccola cara? No, ti dico! No, ti ripeto: è molto differente, molto e non poco.

Mi rispondi: “Adorato, Adorato, Adorato, mi fai comprendere che la vita sulla terra è già inizio della vita oltre, per le diverse scelte che l’uomo fa. Ho ben compreso l’importanza di fare delle scelte secondo il Tuo Cuore, meraviglioso Oceano di Amore. Ho compreso tutto questo. L’uomo, che si immerge nelle cose della terra e si lascia confondere dalle vanità del mondo, non bada alla Tua Voce, non ascolta la Tua Voce che è maestosa, ma soave: è come, in un’orchestra, il suono delicato dell’arpa e della dolce cetra. Chi si lascia assordare dai rumori non riesce a distinguere i suoni delicati. Capisco che la vita sulla terra scorre in modo diverso fra gli uomini: vi sono quelli che già volano alto col cuore e con la mente e sono sempre più simili a Te, Gesù, Dolce Amore, e vi sono quelli che ruspano nella terra, come talpe, e si affondano in essa, dimenticando il Cielo. Dolce Amore, Tu vedi questi miseri che vivono come i bruti e diventano sempre più simili al nemico Tuo che se ne ride e si prepara a prendere la loro anima. Dolce Amore, com’è diversa la vita di chi Ti appartiene nel cuore e nella mente e di chi non Ti appartiene affatto, perché non ha voluto ascoltare la Tua Voce! Gesù adorato, temo e tremo per ogni uomo che non ha voluto rispondere alla Tua Chiamata: vedo venire un’onda molto alta ed una tempesta molto forte. Il cuore trema per ogni persona che ha fatto la terribile scelta di vivere senza di Te nel cuore. Supplico la Tua Misericordia per ogni misero. Supplico la Tua Misericordia Infinita, Dolce Amore: ferma la terribile onda, prima che lo travolga, senza più speranza di salvezza.”

Sposa, cara e fedele, sappi che ogni uomo si prepara ad avere secondo quello che ha dato: chi molto Mi ha offerto il centuplo avrà; chi poco avrà poco, chi nulla ha voluto dare nulla avrà. Concedo, certo, la Mia Misericordia Infinita; ma nessuno viene costretto ad accoglierla, se non la vuole, se la rifiuta. Io, Io, Gesù, Colui Che adori notte e giorno, giorno e notte nel tuo cuore, sono Misericordia Infinita, ma anche Giustizia Perfetta! Accolga ogni uomo, accolga la Mia Misericordia e si lasci immergere in tale mare di Soavità! Bene hai parlato, piccola Mia sposa, perché il Mio Spirito opera in te: nel mondo c’è chi vive un anticipo di Paradiso, perché questo voglio; c’è chi vive nell’angoscia e nel tormento, perché questo egli vuole. Non Io, non Io, Gesù, voglio il dolore ed il tormento, ma è l’uomo stesso che se lo cerca, per la sua disobbedienza e grande superbia. Piccola Mia, voglio che ogni uomo sia salvo e felice; ma occorre che corrisponda al Mio Amore e cooperi al Mio Progetto su di lui e sul mondo intero. Conosca il mondo il Mio Messaggio. Resta, felice, nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

 

12.08.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, anche in questo nuovo giorno, che si apre, vi chiedo di immergervi nell’Oceano dell’Amore di Dio. Figli amati, dipende molto da voi il futuro prossimo e remoto: potete avere molto, quanto mai nessuno ha avuto nel passato; potete avere poco; potete anche perdere quello che possedete. Figli amati, non vi sembrino misteriose le Mie Parole, non vogliono mettere in voi preoccupazione, ma farvi capire, figli amati, che dovete impegnarvi molto per ottenere la salvezza vostra e per aiutare gli altri. Figli cari, non fermate troppo l’attenzione su ciò che il mondo vi offre a piene mani. Non lasciatevi ingannare dalle ricchezze, dalla fugace gloria umana, ma mirate al Cielo: lì dovete fermare il vostro sguardo e mettere il vostro cuore. Il Cielo, figli amati, il Cielo è la meta da raggiungere; non restate legati alle cose della terra. Passa, passa, figli amati, la scena della terra; vedete con i vostri occhi i cambiamenti già in atto. Figli amati, la Madre del Cielo è con voi, in modo speciale, per indicarvi il Paradiso, per parlarvi del Paradiso, per portarvi in Paradiso!

Mi dice la piccola figlia: “Madre amata, Madre cara, Dolce Tesoro, non stancarTi di parlare del Paradiso; nasca ardente in ogni cuore il desiderio di raggiungerlo. Ogni uomo capisca che sublime meta può raggiungere col Tuo Aiuto e corra a Te, Dolce Madre, come bimbo felice verso la madre che tanto lo ama!”

Figli cari, incido nel vostro cuore la sublime parola “Paradiso”; serva questo di sprone per voi: siate operosi per raggiungerlo e farlo raggiungere. Nel Paradiso c’è la Felicità con Gesù. Correte tutti verso la sublime meta.

Insieme, Cuore con cuore, lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti!

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima