Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.08.11
Sposa cara, ogni uomo si affretti verso l’Incontro con Me,
Gesù; non pensi alle cose che passano, ma pensi a
quelle che sono eterne. Chiedo ad ogni uomo della
terra di prepararsi al volo verso l’eternità.
Mi dici: “Dolce Amore, il Tuo Cuore
sublimissimo vuole accogliere ogni anima per farla felice. Sempre
poco chiedi, Santissimo Gesù, poco per dare tutto: dare
Te Stesso. Chiedi all’uomo, ad ogni uomo di pensare
all’eternità, di prepararsi all’eternità; ma quanti in questo speciale momento
storico lo fanno? L’uomo è immerso nel pensiero delle cose terrene, è immerso
in tale pensiero sempre di più, pensando di realizzarsi sulla terra, pensando che questa sia la sua patria definitiva! Dolce
Amore, Tu hai preparato per ogni uomo un posto in Cielo: vuoi per Te ogni
anima, vuoi che sia felice con Te, Gesù. Dolce Amore,
Tu hai sempre Progetti di vera Felicità; ma l’uomo vive chiuso nel suo misero
orizzonte terreno e fatica ad uscirne per capire la
verità. Spesso, penso e rifletto su questo: l’uomo, da quando l’hai creato, da
quando il Tuo Amore l’ha voluto, egli Ti ha sempre deluso. L’hai fatto di
grande bellezza e a Tua Immagine e Somiglianza, hai infuso in lui un’anima
immortale: avrebbe dovuto essere sempre la Tua Gioia, vivendo ogni giorno in
adorazione a Te, Dio, Che gli avevi dato tutto! Dolce Amore, Santissimo Amore,
che mancava, infatti, ai progenitori? Essi, però, non compresero, non stettero
in Tua adorazione, secondo il merito ed il diritto che
avevi: essi peccarono gravemente e Ti delusero. Dolce Amore, vedo la
generazione, presente sulla terra, molto numerosa, come mai prima. Questa,
certo, Ti delude. Spesso, penso: Dio sarà profondamente deluso della Sua
creatura prediletta. Temo e tremo al pensiero che alla Infinita
Misericordia segua, in un giorno vicino, la Sua Perfetta Giustizia. Temo
questo, perché, Santissimo Amore, due sono i Tuoi Volti: quello della
Misericordia e anche quello della Perfetta Giustizia. Ancora stai usando verso questa Umanità il Dolce e Soave Volto della Misericordia; ma
capisco dai segni che si avvicina anche la Tua Perfetta Giustizia. Vedo il Tuo
Volto amoroso che scruta il mondo, vedo i Tuoi Occhi Dolcissimi che lo
abbracciano; ma, sempre più spesso, vedo il Tuo Volto triste e severo che
guarda ogni uomo che abita la terra. Penso: se gli uomini si accorgessero di
essere scrutati, se capissero che sono sempre, in ogni momento, sotto il Tuo
Sguardo, certo si affretterebbero a cambiare vita, a mettere Te, Amore, al di sopra di ogni pensiero: Ti darebbero il primo posto
nel cuore. Perdona, Santissimo, la continua stoltezza umana che prosegue sin
dalle origini ed ancora non cessa! Dopo venti secoli,
dopo venti secoli dalla Tua Prima Venuta, la terra
ancora non è un santuario, dove si loda Te, dove si ringrazia Te, Amore
Santissimo. Spesso, si ha l’impressione che gli uomini non abbiano compreso che
Tu sei il Creatore, Tu, il Salvatore, sei l’Amore!”
Sposa cara, forse che non ho bussato al cuore di ogni uomo?
Forse che non ho bussato per entrare in esso e far capire la Verità? L’ho
fatto, piccola Mia e continuo a farlo: desidero
entrare in ogni uomo per farlo Mio, per dargli la Pace e la Felicità. Credi che
siano molti coloro che Mi hanno fatto entrare nel loro
cuore, spalancandoMi le porte? Sono pochi, ancora
pochi, mentre il tempo scorre verso l’eternità, il tempo
di ogni uomo, qualsiasi sia la sua età.
Mi dici: “Dolce, Santissimo Gesù,
per i più piccoli della terra, per i bimbi in tenera età, certo, ci sarà grande
Gioia, perché Tu, Gesù, regali a loro la salvezza. Ma per i più grandi non è così: l’uomo, capace di intendere
e volere, deve cooperare con Te, Dio, per avere tale Dono. Mi rattristo, perché
vedo così poca cooperazione nel mondo.”
Sposa cara, non si rattristi il tuo cuore, perché ancora scendono copiose le Grazie ed ognuno può ancora coglierle.
Sta certa: non si perde chi vuole salvarsi, ma neppure si salva
chi non vuole farlo. Resta felice in Me. Resta nel Mio Cuore e godine le
Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.08.11
Figli cari e tanto amati, le Mie Braccia sono aperte per
accogliervi tutti e portarvi a Mio Figlio, Gesù. Scruto il vostro cuore e vedo
che avete un grande desiderio di felicità, di pace, di concordia. Gesù vi vuole
dare la Gioia, la Pace ed ogni cosa bella dello
spirito: questo è il tempo della più larga elargizione.
Figli cari, nella preghiera ardente del cuore potete chiedere tutto. Chiedete1 Chiedete
i doni dello spirito; gli altri vi saranno dati in aggiunta. Figli Miei, figli
cari, chiedete la fede, più fede per sostenere i tempi
più duri e difficili: chi ha fede, salda e radicata, certo, resisterà; ma chi
non la possiede tale non potrà resistere, perché Dio vuole purificare il mondo
e prepararlo per una nuova fase, secondo il Suo Cuore.
Mi dice la piccola figlia: “Madre
cara, intercedi presso Dio perché la purificazione non sia troppo severa; gli
uomini, quando sono molto scossi, cadono nella disperazione.
Intercedi, Dolce Madre, intercedi per ogni uomo da purificare: la scossa non
sia troppo forte perché non venga meno la speranza.”
Figli amati, figli cari, Dio
proprio in questo tempo vuole compiere le Sue più grandi Meraviglie. Pensate a
quando fece uscire il Suo popolo dall’Egitto; pensateci, figli amati: mostrò la
Sua Potenza.
Dice la piccola Mia: “Madre amata, l’Egitto fu duramente
provato, prima di decidersi a lasciare andare il popolo che Dio si era scelto;
non accada all’Umanità di essere provata da terribili piaghe, prima di
decidersi per Dio!”
Figli cari e tanto amati, siate la consolazione del Cuore di Gesù. Siatelo con la vostra obbedienza, la
supplica, l’adorazione: vedrete accadere le Meraviglie di Dio Amore.
Insieme, Cuore vicino a cuore, lodiamo col canto.
Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo
tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima