Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.08.11

 

 

Eletti, amici cari, gioite in Me e non sospirate. Gioite in Me: sono il vostro Dio, Unico, e vi amo!

 

 

Sposa amata, hai compreso quanto è importante capire che Io, Io, Gesù, sono l’Amore?

Mi dici: “Alla Tua Luce molto ho compreso e vorrei che tutti lo facessero. Tu, Gesù adorato, Santissimo, Tu dài Luce, ma spesso gli uomini preferiscono le tenebre! Chi ha la Tua Luce comprende e gioisce in Te, Dio; ma chi vuole procedere nelle tenebre brancola nel buio e non si apre alla verità. Dolce Amore, Gesù Santissimo, quanto è bella questa verità! Quanto è bella: Tu sei l’Amore; Tu vuoi abbracciare ogni uomo con tale Sentimento, perché sia felice in Te e palpiti con Te, Santissimo! Questo è il Tuo Vivo Desiderio. Per questo, adorato Gesù, Dolce Amore, hai istituito l’Eucarestia: il sublimissimo Sacramento dell’Eucarestia. Un giorno un santo disse queste parole: “Quando Gesù Santissimo istituì l’Eucarestia perse la Testa, per Amore”. Disse tali parole, Dolce Gesù, perché il Sacramento dimostra il grande, immenso Amore che hai per l’uomo, per ogni essere umano. Tu, in Corpo, Anima e Divinità entri nella miseria che è l’uomo! Non solo Ti limiti ad abbracciarlo, ma vuoi permearlo di Te, vuoi farlo simile a Te! Tu, Adorato, Santissimo, Dolcissimo, Ti nascondi in un minuscolo pezzo di pane; così fai perché l’uomo non resti sconvolto dalla Tua Infinita Grandezza e Potenza. Pensando a questo, il cuore trema per l’emozione e vuole vivere per amarTi sempre di più, ogni giorno di più, per poi dire alla fine della vita terrena: “Gesù, Gesù, Santissimo Amore, poco ho fatto, troppo poco! Dovevo fare di più!”

Sposa cara e fedele, ascolta nella gioia le Mie Parole: ho istituito tale Sacramento, certo, per Amore; voglio fare la creatura umana sempre più simile a Me. Chi si accosta a tale Sacramento, degnamente, diviene sempre più simile a Me e la sua vita diviene un volo soave e sicuro verso il Paradiso. Chi si accosta, degnamente, Mi permette di realizzare il Mio sublimissimo Progetto ed è felice della più grande felicità.

Mi dici: “Dolce Amore, Tu vuoi dare tutto alla creatura umana, ma l’uomo ha capito il Tuo Disegno? L’uomo di terra è diventato uomo di Cielo? Quando vedo gli uomini tanto lontani da Te col cuore e con la mente, geme il mio piccolo cuore e mi chiedo se essi hanno compreso il Tuo Progetto e lo assecondano oppure nulla hanno compreso ancora, dopo più di venti secoli di Cristianesimo. Oggi ancora mi concedi la sublimissima Tua Visione! Sei davanti a Me nel Tuo Aspetto Maestoso e Dolcissimo, come Gesù della Misericordia: mi fai comprendere che doni al mondo ancora i fiumi della Tua Misericordia e la terra potrebbe divenire subito un Paradiso, se gli uomini cogliessero il Tuo Dono. Sono stupita nel vedere che sono pochi quelli che si lasciano abbracciare dalla Tua Dolce Misericordia, mentre sono in gran numero coloro che nemmeno ci fanno caso. Ti vedo, Dolcissimo Amore, mentre guardi ogni angolo della terra. So che Tu penetri in ogni cuore e scruti ogni anima; vedo sul Tuo Volto sublimissimo un velo di tristezza: certo, gli uomini non corrispondono al Tuo Amore, non hanno compreso che ben poco. Perdona, Dolce Gesù! Perdona e non ritirare dal mondo il Tuo fiume di Tenerezza! Possa ogni uomo trovare ristoro in essa.”

Sposa amata, si capisca che colui che coglie la Mia Misericordia non cade nella rete sottile della Mia Perfetta Giustizia che chiede conto anche delle ombre. Porta al mondo il Mio Messaggio e resta, felice, nel Mio Cuore per goderne le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.08.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, oggi vi chiedo di essere sempre riconoscenti a Dio, per i Suoi Doni. Quando è sera, contate i Doni ricevuti, se riuscite a farlo; mettetevi davanti al Crocifisso e ringraziate di cuore. Figli amati, figli cari, da Dio viene tutto! Capitelo e siate pieni di gratitudine per questo. Vivete ogni giorno immersi nell’Amore di Dio e date a Lui il massimo, mettendoLo al primo posto nel pensiero, nel sentimento del cuore! Lo state facendo, figli Miei cari?

Mi dice la piccola figlia: “Le Tue Parole, Madre cara, Dolce Tesoro, le Tue Parole sono in noi; neppure una sola virgola si è persa. Sei con la Tua Presenza, Viva e Palpitante, sei la Delizia del nostro cuore, il Dolce Balsamo dell’anima. Questo è un momento unico per l’Umanità: Gesù ha mandato la Madre Santissima per preparare il mondo alla nuova realtà. Tu, Dolce Giglio, sei l’Elia di questo tempo ed annunci cose nuove, cose belle, cose sublimi. Con la Tua Presenza Viva risvegli la fede nei cuori e dài nuova speranza ai cuori che l’hanno persa. Madre cara, Dolce Madre Santa, resta con noi, finché l’ultimo figlio sia convertito: la grande Festa non sia per alcuni, ma per tutti!

Figli Miei, questo voglio; ma non tutti Mi vogliono accogliere! A chi lo fa Gesù darà tutto, prima, in terra, poi, in Cielo. Vi prego, figli del mondo: lasciatevi salvare! Lasciatevi condurre a Gesù! Potete avere molto se volete, ma potete anche perdere tutto se non volete cogliere le Grazie di questo momento. Figli cari, Dio, sapete, vuole concedere molto proprio in questo tempo; voi dovete, però, corrispondere al Suo Progetto. Sono con voi per aiutarvi.

Insieme adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                                                             Maria Santissima