Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.08.11

 

 

Eletti, amici cari, sto parlando al mondo con l’Amore di un Padre; ma non sono ascoltato! Se gli uomini non si convertono, presto, a Me avranno il Mio Silenzio severo!

 

 

Sposa amata, vedi come gli uomini sono sordi per le Mie Parole, sono ciechi per i Miei Segni?

Mi dici: “Dolce Amore, capisco ciò che vuoi dire. Capisco bene ogni cosa che dici. Sono ai Tuoi Piedi per supplicare il Perdono, la Tua Misericordia e lasciare sospesa la Tua Giustizia che incombe. Il mondo sta correndo il rischio di non arrivare in tempo a capire. Il Tuo Amore meraviglioso vuole donare, vuole donare, ma non è compreso! Sono ai Tuoi Piedi per supplicarTi di attendere, prima di far piombare sulla terra il giusto castigo. Vedo, Dolce Amore, che gli uomini si sentono sconvolti solo per una piccola piaga; si lamentano e sono tristi, se, poi, essi devono essere colpiti da piaghe più profonde ed amare, perdono proprio la testa. Dio d’Amore, perdona! Dio Santissimo di Tenerezza, abbi pietà! Dio meraviglioso dona ancora al mondo la Tua Misericordia e tieni ben sospesa la Tua Giustizia. L’uomo è sempre immeritevole; ma Tu, Gesù, Tu, Santissimo, guarda ai Tuoi Meriti infiniti, guarda ad essi e perdona!”

Sposa amata, il Mio Cuore vuole perdonare, il Mio Cuore non vuole punire; ma diMMi, piccola sposa: chi Mi chiede Perdono? Vedi uomini contriti per i propri peccati?

Mi dici: Adorato, Adorato, Adorato, gli uomini di questo tempo sono così distratti che peccano, peccano, peccano, senza fermarsi a rifletter e, sono molti coloro che non riescono a distinguere la mano destra dalla sinistra. Signore adorato, sono certa che nel mondo mai c’è stata tanta stoltezza quanta oggi è presente sulla terra. Supplico solo il Tuo Perdono, imploro solo la Tua Misericordia; il mondo non comprende, perché la fede si è indebolita anche in coloro che dovrebbero averla salda e forte. Gesù adorato, Gesù Santissimo, anche oggi mi concedi di vederTi come Gesù Misericordioso. Ti vedo, Amore Santissimo, Ti vedo nella Tua Infinita Maestà e Bellezza! Ti contemplo e sono estasiata! Non vorrei mai distogliere lo sguardo da Te, così splendido e meraviglioso. Il Tuo Sguardo abbraccia il mondo e penetra certo nel cuore di ogni uomo. Come sei Bello, Gesù! Sei il più Bello dei figli di uomo! Sei adorabile! Vorrei che ogni uomo, per un istante potesse vederTi, potesse posare su di Te il suo sguardo adorante. Nel cuore ho due sentimenti diversi ed opposti: una grande gioia, al pensiero che verrà il giorno dell’Incontro con Te, alla fine della vita. Com’è dolce e soave, l’Incontro con tale Amico! La stoltezza umana spesso lo teme; dovrebbe essere, invece, tanto desiderabile. GuardandoTi in tanta Bellezza e Potenza, dico: come è possibile tremare, al pensiero dell’Incontro con tale, Dolcissimo Amico? Non dovrebbe essere il desiderio più grande di ogni uomo? Non è così! Non è proprio così: l’uomo teme la morte come qualcosa di orribile e trema, come foglia scossa da un forte vento, solo al pensiero; mentre essa non dovrebbe che dare gioia, perché incontrarsi con Te, Gesù, con Te, Dolce Amore, è la cosa più bella. Gesù, Ti guardo estasiata e Ti adoro, profondamente! Provo nell’anima una grande gioia, una gioia che è meravigliosa. Mi rivolgi lo Sguardo e mi sento avvolta dalla Tua Dolcezza, mi sento un tutt’Uno con Te, Amore, come se il mio essere fosse fuso col Tuo Divino ed Umano. Come sono felice! Sono al culmine della gioia! Provo, però, nel profondo, anche un velo di tristezza per tutti coloro che Ti vedranno non come Amore Dolcissimo e meraviglioso, ma come Giudice di Perfetta Giustizia. Dolce Amore, Santissimo Signore, prepara ogni uomo all’Incontro: sia un Dolce Incontro d’Amore per ogni uomo.”

Sposa cara, resta stretta al Mio Cuore ed ascolta le Mie Parole: avrà immensa Felicità chi ha fatto e fa le scelte secondo il Mio Cuore; ma non sarà così per chi non l’ha fatto e non si è pentito. Resta in Me, cara sposa, e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.08.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati, figli cari, il Mio Sguardo vi abbraccia tutti, quanti siete nel mondo: vedo in alcuni un grande dolore e solo in pochi la gioia. Capite che questa non è la condizione voluta da Dio: il dolore, la sofferenza Egli non li vuole, ma desidera dare Gioia e Pace. Figli amati, vi siete chiesti perché tanto dolore nel mondo? Vi siete chiesti perché tanta pena ovunque nei cuori e nei corpi?

Mi dice la Mia piccola: “La causa primaria ed unica è il peccato! Ho compreso che il dolore e le pena sono la conseguenze del peccato. Sono molte le pene, è grande il dolore, perché il peccato sulla terra è divenuto come un fiume dalle acque impetuose che la invade. Il dolore, Dolce Madre, il dolore, ho ben compreso, è la paga amara del peccato. Se gli uomini non offendessero Dio, se facessero con gioia la Sua Volontà, certo, si aprirebbe la terra e sparirebbe il fiume di dolore e di pene ed essa diverrebbe il Giardino di Dio, così, come era all’inizio. Questo ho compreso.”

Piccola Mia, bene hai capito. Ogni uomo si deve impegnare a fare la Volontà di Dio e farla con gioia e perseveranza per avere la gioia nel cuore e la pace vera nell’anima. Figli del mondo, capite che con Dio la vostra vita diviene un volo felice verso l’eternità; ma senza di Lui non potete avere pace né gioia né speranza di un futuro felice. Figli del mondo, oggi la Madre del Cielo è ancora con voi per parlarvi, per aiutarvi, per sostenervi: cogliete l’attimo fuggente! Cogliete questo attimo e non rimandate a domani.

Insieme uniamo i cuori per adorare Gesù. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima