Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
25.08.11
Sposa amata, l’uomo, che ha accolto il Mio Invito, vive nel
Mio Cuore ed ha Gioia in Me. Ho invitato ogni uomo ad
uscire dalla sua miseria; l’ho invitato a venire, a vivere nel Mio Cuore, come
in una splendida Reggia. Ti ho fatto spesso l’esempio del grande signore che
vede un uomo languire nella sua caverna, buia ed umida
e gli ha detto: “Vuoi venire da me per abitare nella mia reggia, dove nulla ti
mancherà?” Ecco l’Invito che ho fatto ad ogni uomo e c’è chi Mi ha risposto,
perché Io, Io, Gesù, sono il grande Signore: “Vengo subito. Il
Tuo Invito mi dà gioia”. Costui è venuto subito, lasciando la sua
miseria e partecipando della Mia Ricchezza. C’è però anche colui
che Mi ha detto: “Subito non posso decidermi; passa un’altra volta”;
così ha risposto e non ha accolto il Mio Dolce Invito. C’è, poi, un altro
ancora che neppure ha prestato attenzione alle Mie Parole, perché distratto.
Sposa cara, nel presente vi sono tre condizioni diverse: quella di chi è felice
in Me e gode le Delizie sempre nuove del Mio Amore; c’è chi pensa e ripensa e
mai si decide; c’è, poi, chi vive questo tempo, come se nulla fosse, nella
distrazione e nella grande superficialità. Piccola sposa, come vedi, ogni uomo fa un uso diverso della sua libertà.
Mi dici: “Dolce Amore, Santissimo
Gesù, vedo la condizione diversa degli uomini del presente e sono lieta per chi
ha fatto la scelta di vivere sempre con Te, in Te, per Te, Amore Infinito. Che manca
a questo uomo? Ha tutto e non manca di nulla, vive
nella gioia stabile del cuore, malgrado il travaglio
della vita che mai manca, perché Tu, Santissimo, lo allevii, ma non lo togli;
vive nella speranza viva, perché Tu, Santissimo, hai fatto delle grandi
Promesse e sa che tutte le mantieni. Chi vive nella Tua Reggia non manca di
nulla e la sua vita è un volo piano e soave verso l’eternità felice. Tremo per chi ha detto: “Non sono ancora pronto. Ci devo pensare”. Tremo, perché può accadere che Tu,
Santissimo, non ripeti più il Tuo Invito; sei passato oltre e più non ripeti:
si prepara per costui una vita squallida, chiuso nella
sua caverna buia e umida, mentre la vita diviene sempre più dura e difficile.
Penso con tristezza anche a chi è vissuto nella distrazione e vive in tale modo: non pensa, non riflette, non si muove
dalla sua posizione d’insipienza, mentre tutto si avvicina. Dolce Amore, Tu
scruti le tre categorie e il Tuo Sguardo è in ogni cuore, in ogni mente.
Sostieni, Dolce Gesù, quelli che hanno fatto l’infelice scelta; sostienili e
non lasciare che restino nel loro nulla. Usa verso tutti la Tua Infinita
Misericordia, specialmente verso coloro che ancora non si sono
decisi e vivono nella più grande insipienza.”
Sposa amata, sai quanto Mi sono care le anime: grande è il
Mio Dolore per quelle che si perdono! Le tre categorie sono presenti sulla
terra. Dico ad ogni uomo: beato colui che,
prontamente, ha accolto il Mio Invito, perché vive in Me, Dio, con Me e per Me;
la sua vita è un volo soave e piano verso l’eternità felice. Non è così per coloro che non hanno voluto accogliere il Mio Invito ed
hanno trovato scuse diverse per non venire: dura è la loro condizione presente
ed ancora più dura sarà quella prossima. Sposa amata, ho invitato a Me ogni
uomo ed ancora lo sto facendo; ma ricevo molte
risposte negative. Si capisca che davanti al muro della volontà Mi fermo e non
vado oltre!
Mi dici: “Adorato, Adorato, Adorato, vorrei
che non ci fosse alcuno indeciso e titubante in questo tempo così variabile e
speciale. Ti supplico, Dolce Signore: avvolgi la terra con la Tua Benedizione e
dona ancora la Tua Misericordia. Si salvi l’Umanità e nessuno conosca
l’amarezza dell’abbandono.”
Sposa cara, non Io, Io, Gesù, abbandono l’uomo, ma egli abbandona Me. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie
d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
25.08.11
Figli cari e tanto amati del mondo, Gesù, il vostro
Signore, vi invita alla conversione, chiede a voi di
decidervi per la conversione del cuore. Capite, piccoli cari, che ancora
scendono, come pioggia fitta, le Grazie; ma non sarà
sempre così. Se vivete immersi nel fango del peccato, riflettete, riflettete e cambiate, subito!1 Pensate a come può cambiare,
rapida, la scena. La vostra esperienza vi ha mostrato, spesso, come avete
provato gioia per un prato fiorito e fragrante che, però, passando dopo qualche
giorno, ha mostrato una scena tutta diversa. Vi siete
chiesti: “Perché sono spariti i bei fiori che tanta gioia mi davano?” Figli
cari, la scena del mondo non resta sempre la stessa, ma cambia rapidamente: voi
non sapete se potete fare domani ciò che oggi vi è concesso. Figli cari,
voi pensate a tante cose; ma vi chiedo di fissare l’attenzione soprattutto
sulla situazione della vostra anima. Pensate alla salvezza vostra ed anche
altrui: c’è forse, figli cari, qualcosa che conti di più della salvezza? Siate
attenti e riflessivi; il vostro pensiero voli, rapido, sulla terra e si fermi
al Cielo. Il Mio Cuore vi ama immensamente e vuole che tutti siate
salvi e nessuno si perda. Vi chiedo, figli del mondo,
di ascoltare la Mia Voce! Benedite ed adorate il Padre
Che Mi permette di stare con voi ancora, in modo speciale. Sia la vostra vita un canto di lode a Dio, di ringraziamento, di
adorazione. Chi adora ottiene un fiume di Grazie, perché il Cuore di Dio è un Oceano Infinito di Bontà e Tenerezza.
Mi dice la piccola Mia: “Madre,
vogliamo unirci a Te nel canto di lode, di ringraziamento, di adorazione. Certo, il
Padre caro accoglierà il nostro canto, se unito al Tuo, ed elargirà le Sue
Grazie di salvezza. Grazie, Dolce Madre, della Tua Presenza Viva e Palpitante! Grazie del Tuo Amore che ci rende felici e ci dà
la forza di vincere! Madre cara, grazie, perché sentiamo viva la Tua Presenza:
non ci lasciare, portaci tutti a Gesù per essere felici con Lui!”
Figli amati, venite tutti a Me. Vi amo.
Ti amo.
Maria
Santissima