Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

27.08.11

 

 

Eletti, amici cari, se Io, Io, Dio, sono con voi, chi può essere contro di voi? Siate lieti in Me, sempre, e pieni di speranza.

 

 

Sposa cara, perché nel cuore nascono timori e restano preoccupazioni, se il Mio Cuore Divino ti accoglie e ti abbraccia?

Mi dici: “Adorato, Adorato, Adorato, talora accade in noi qualcosa di incomprensibile: c’è sempre presente un certo timore. Perdona, Dolce Amore! Noi dovremmo essere come aquile che volano sicure nell’immensità, perché sentiamo in noi la Tua Presenza, Viva e Palpitante; ma non sempre siamo tali, a volte pigoliamo, come pulcini che non vedono la madre per un istante. Perdona la debolezza, Santissimo, perdona la nostra fragilità! Un giorno dicesTi: “Se aveste fede, quanto un granello di senapa, potreste spostare le montagne”. Penso anche a quando l’amato Pietro Ti vide camminare sulle acque: volle venirTi incontro, sempre allo stesso modo, ma, per l’impeto del vento, cominciò ad affondare! Tu, Gesù, gli dicesTi: “Uomo di poca fede, sei affondato per questo motivo!” Capisco, Dolce Amore, che noi siamo, spesso, come pulcini che pigolano, perché la fede non è granitica, ma ancora debole. Perdono Ti chiedo, Gesù, per ogni volta che la mia fede è ancora debole! L’uomo, che vive nel Tuo Cuore, stabilmente, dovrebbe essere sempre lieto e fare della sua vita di ogni giorno un dolce canto d’amore per Te, Dio.

Sposa cara, conosco a fondo la debolezza umana, la conosco a fondo; ti chiedi, allora, perché la permetto e la lascio. Come vedi anche i santi più ardenti tale debolezza l’hanno posseduta e, talora, anche sono nati dubbi nel cuore o pene profonde d’amore.

Mi dici: “Dolce Gesù, spesso, mi chiedo tutto questo e mi do anche la risposta, alla Tua Luce. Tu Santissimo, sai ogni cosa, conosci ogni fremito dell’anima, ogni palpito del cuore; tutto conosci e vedi, Santissimo. Ogni uomo dovrebbe dire: “Se questo Dio permette, questo è bene per l’anima”. Penso che le paure e le agitazioni, che sono sempre un po’ presenti in noi, abbiano un duplice significato: ci fanno capire che siamo fragili e deboli e ci rendono, quindi, umili e sottomessi a Te, Dio; poi, ci fanno anche comprendere che non dobbiamo allontanarci da Te, Dio, neppure per un solo istante, perché senza di Te nulla possiamo fare, nulla concludere. Tu hai detto, infatti: “Chi con Me non raccoglie disperde”. Questo ho capito, Dolce Amore, quindi non mi turbo, se ho nella mente molti pensieri ed anche qualche inquietudine: mi serve tutto questo a tenere lo sguardo fisso su di Te, Gesù. In ogni istante del giorno e della notte penso a Te e Ti adoro: mi piace essere come quel bimbo che stringe, sempre, un lembo della veste materna e mai lo lascia, perché così si sente felice.”

Sposa amata, conosco bene le inquietudini del cuore umano e le lascio in parte. Ogni uomo deve capire che non è solo al mondo con le sue difficoltà e pene, ma ha un Padre buono Che vede e provvede a tutto. Sposa amata, chi pensa sempre a Me Mi chiede sempre Aiuto e si abbandona all’Onda Soave del Mio Amore; se Mi chiede fiducioso, forse che non ottiene, sempre? Se bussa alla Mia Porta, forse che non gli apro? Dico ad ogni uomo della terra: non restare nel timore, come se fossi un orfano abbandonato; hai un Padre Che ti ama, Che per Amore ti ha creato, Che per Amore ti sostiene! Chiama ed avrai risposta, bussa e ti verrà aperto! Sposa cara, gli uomini soffrono molto, perché si sentono orfani: è la loro poca fede che li fa sentire tali. Chi ha fede, solo come un granello di senapa, capisce che è oggetto di un grande Amore, meraviglioso Amore ed è felice in Me. Hai ben compreso tutto questo, piccola Mia sposa?

Mi dici: “Ho capito che con Te la vita è un volo facile e sublime verso l’eternità Felice. Sia Tu benedetto, Dio d’Amore e di Infinita Tenerezza; offri all’uomo di vivere nella Tua Reggia perché già in terra abbia un anticipo di Felicità di Cielo.

Sposa, resta in Me, felice di vivere nel Mio Cuore e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

27.08.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, vivete nell’Amore di Dio; vivete così ogni giorno e non vi allontanate da Lui neppure per un istante. Se Egli vi dona il Suo Amore, voi espandetelo, questo Sentimento, verso tutti. Siate generosi e grandi nel donare amore verso i fratelli, che avete vicino e vedete ogni giorno, amateli con l’Amore di Dio e verso la Creazione intera, perché vi sarà chiesto conto anche di questo. Amate! Amate! Amate, figli cari, perché l’Amore viene da Dio e vi fa simili a Lui! Sono da tempo con voi e vi parlo perché voglio insegnarvi ad amare con l’Amore di Dio, col Suo Sentimento. Pensate ad un fiume ricco di acque che attraversa la vostra città: vedete tanti miseri che hanno sete, ma non hanno da attingere. Che dovete fare, figli amati? Dovete porgere voi un vaso per farlo. Voi dovete farlo! Nella vostra città vi sono dei bisognosi di aiuto spirituale: porgete sempre e mai negate. Dio vi manda sempre incontro dei fratelli da aiutare: non passate indifferenti davanti ai bisogni umani sia di carattere spirituale sia di altro genere. Figli, oggi vi chiedo di essere grandi nell’Amore per assomigliare sempre più a Gesù. Il Mio Progetto, figli amati, è quello di salvare ogni uomo della terra e vederlo felice con Gesù: chiedo a tutti di accoglierMi e farMi accogliere. Figli amati, impegnatevi a fondo per la salvezza delle anime. Vi dico che molto potete con la preghiera, col sacrificio, col digiuno. Pregate molto, quindi; offrite a Dio Santissimo i sacrifici spontanei, a Lui tanto graditi. In questo modo si salvano le anime: col sacrificio, la preghiera e l’adorazione ardente.

Figli amati, sono con voi, quando pregate, quando vi sacrificate, quando adorate. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima