Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
29.08.11
Sposa cara, beato l’uomo che confida in Me, spera in Me,
colui che Mi attende nella gioia del cuore! Beato costui, perché Io, Io, Dio,
benedico ogni suo giorno e lo preparo alla Gioia più grande. Piccola Mia, può
essere deluso chi confida in Me? Può sperare invano?
Mi dici: “Adorato, Adorato, adorato Gesù, capisco ciò che
vuoi dire: nessuno, che confidi in Te, Gesù, può essere deluso. Nessuno mai
dirà: “Credevo, ma non è successo nulla”. La speranza in Te è l’unica che mai
può deludere; anzi, dà molto di più di quanto uno si aspetti. Gesù adorato,
Gesù Santissimo, c’è una categoria di persone, ancora esigua, che confida
pienamente in Te, spera in Te, attende da Te le cose più sublimi: è l’esigua
categoria di coloro che hanno nel cuore un lembo già di Paradiso e ne gustano
le Delizie. Dolce Amore, so, perché me l’hai rivelato negli intimi colloqui, so
che Tu vuoi che il lembo di Paradiso non sia solo in alcuni cuori, ma in tutti
i cuori umani. Sei Tu, Dio Santissimo, un Padre Che ama tutti i Suoi figli e
non solo alcuni: sei Dio d’Amore, di Tenerezza e vuoi essere il Balsamo
Soavissimo di ogni anima. Questo vuoi, ma occorre che l’uomo si apra a Te,
occorre che l’uomo volga a Te il suo sguardo adorante ed ascolti le Tue Parole.
Se questo avvenisse, per gran parte dell’Umanità subito ci sarebbero la nuova
terra ed il nuovo Cielo; subito l’intera Creazione sarebbe rinnovata, finirebbe
il lamento e ci sarebbe ovunque il canto di esultanza. Mio adorato Signore, Tu
vuoi dare tutto agli esseri umani, perché il Tuo Cuore è un Oceano Infinito
d’Amore; ma, pur essendo già nel terzo millennio, coloro che hanno capito sono
pochi. Tu, Che volevi dare molto proprio in questo tempo, per la durezza di
cuore della maggioranza degli uomini, devi togliere; devi togliere, non solo
non puoi aggiungere, secondo il Tuo Cuore Generoso e sublime, ma, per troppa
indegnità, devi togliere. Penso a coloro che sono vissuti sempre nel grande
benessere, pur restando sempre scontenti ed insoddisfatti: che faranno, Dolce
Amore, che faranno, Santissimo Gesù, quando vedranno venire meno anche il
necessario? Coloro che mai erano contenti, pur col superfluo, che faranno?
Dolce Gesù, Santissimo Amore, temo, a ragione, che molti finiranno col perdere
l’equilibrio mentale, per la prova troppo dura. Ti supplico, Santissimo, Ti
supplico: le prove siano graduali ed attenuate e nessuno cada nella disperazione,
per la loro asprezza!”
Sposa amata, sposa cara, stringiti al Mio Cuore Divino ed
ascolta le Mie Parole, quindi, riferiscile al mondo: non sarà la stessa la
situazione per chi sempre Mi ha ascoltato con gioia ed ha fatto felice la Mia
Volontà e peri quelli che non Mi hanno voluto dare ascolto e non hanno fatto la
Mia Volontà. Pensa alle piaghe d’Egitto: sono state le stesse per gli egiziani
e per il Mio Popolo? DiMMi.
Mi dici: “Capisco, Dolce Amore, ciò che vuoi dire: le piaghe
non sono state per il Tuo popolo, ma solo per gli egiziani, testardi ed
arroganti, indocili e maliziosi. Tutte le piaghe, sempre, più gravi sono state
per loro, non per il Tuo popolo che ne fu preservato. L’ultima, terribile piaga
fu la morte dei primogeniti: tutti quelli degli egiziani morirono, ma nessuno
di quelli degli ebrei. Dolce, Santissimo Dio, ho compreso che Tu non colpisci
allo stesso modo gli indegni ed i docili, ma ognuno avrà ciò che si è meritato.
Dolce Amore, Santissimo Gesù, sono ai Tuoi Piedi per implorare ancora
Misericordia per tutti, prima di passare alla Perfetta Giustizia.”
Sposa cara, avrà Misericordia chi da essa si è lasciato
avvolgere e permeare; avrà Perfetta Giustizia chi questo ha voluto, rifiutando
il fiume della Mia Misericordia. Resta, felice, nel Mio Cuore e godine le
Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
29.08.11
Figli cari e tanto amati, accettate le prove dure con
pazienza e pensate che esse vi preparano alla Gioia. Benedite Dio sia quando
tutto va bene, cosa peraltro assai facile; benediteLo, quando anche tutto va
male. Supplicate l’aiuto ed esso verrà. Figli, non dite mai: “Dio mi ha
dimenticato. Dio non mi ama più”. Figli cari, confidate nell’Amore di Dio che è
sconfinato e mai abbandona. Se viene una prova dura, non dite, figli amati:
“Perché? Perché? Perché?” Non dite questo. A Dio non si chiede perché: Egli non
è tenuto a dare spiegazioni di alcun genere. A Lui, con grande umiltà e
fiducia, si chiede Aiuto; il Dolce, Suo Cuore risponde, sempre risponde nel Suo
Tempo e secondo la Sua Perfetta Logica. Molti saranno i provati, perché grande
è l’indocilità a Dio, molti; ma capite che le prove non sono mai superiori alle
forze, perché vengono da un Padre Buono, Tutto Amore e Tenerezza! Pensate ad
una madre che fa portare un peso al suo piccolo: forse che non gli metterà
sulle spalle un peso a lui proporzionato? Figli amati, figli cari, Dio
Santissimo, Che voi adorate giorno e notte, notte e giorno, è la Madre più
Dolce e Tenera Che non dà ad alcuno un peso sproporzionato, ma sempre secondo
le sue forze; non solo farà questo, ma spesso prenderà su di Sé il peso per
lasciare un po’ di riposo. Figli amati, confidate in Dio, sperate in Dio,
adorate Dio con tutte le forze, col cuore e con la mente, con ogni vibrazione
del vostro essere! Fate questo ed Egli vi mostrerà proprio in questo tempo le
Sue più grandi Meraviglie. Figli cari, la Madre è con voi, non temete, è con
voi per aiutarvi, per sostenervi, per pregare unita al vostro cuore.
Insieme lodiamo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo!
Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima