Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.09.11

 

 

Eletti, amici cari, sia aperto il vostro cuore perché voglio vivere in voi, sia libera per Me, Gesù, la mente perché voglio operare in essa.

 

 

Sposa amata, se l’uomo Mi apre il cuore, Io, Io, Gesù, entro per regnare in esso, se trovo la mente pronta ad accoglierMi, opero in essa con Potenza, con la Mia Potenza. Pensi, piccola Mia, che siano molti coloro che trovo pronti ad acccoglierMi? Pensi che siano in gran numero dopo più di venti secoli dalla Mia Prima Venuta, quando si appressa l’altra? No, ti dico, no, ti ripeto! Coloro che a Me sono aperti sono in numero ridotto, mentre molte sono le porte chiuse. Sposa amata, se trovo una porta chiusa non la forzo, ma attendo che si apra, sono come un mendicante che bussa sommessamente e poi attende che la porta si apra per lui.

Mi dici: “Adorato, Adorato, Adorato, Tu bussi sommessamente e, spesso, l’uomo preso da tanti affanni non fa caso. Dolce Amore, bussa più forte alle porte dei cuori, ognuno capisca e corra ad aprire per accoglierTi nella sua casa.

Piccola sposa, gli uomini del presente sono tanto immersi nei pensieri vani, nelle loro pene, che non sentono neppure un rombo di tuono. Voglio che la mente sia volta a Me, Dio, voglio che il palpito sia pronto a cogliere la Mia Presenza. Chiedo forse troppo, piccola Mia?

Mi dici: “No, Amore, no, Santissimo, sempre poco chiedi, perché ogni uomo della terra dovrebbe solo a Te pensare, giorno e notte, a Te. Che ha, infatti, l’uomo che da Te non venga? Pensare a Te, giorno e notte, è il minimo che può fare, perché Tutto Tu sei, nel pensiero dovrebbe essere presente l’adorazione, sempre adorazione, solo adorazione. Penso ad un uomo che ha avuto da un altro molti benefici: desidera sempre incontrarlo per ringraziarlo, per mostrare la sua gratitudine. Che dovrebbe fare ogni uomo della terra? Dovrebbe desiderare di incontrarTi, sempre, per dirTi: “Grazie. Grazie, sempre grazie, Amore Infinito, sempre e solo grazie!” Questo dovrebbe fare, ma, spesso, questo non fa. Non mancano sulla terra quelli che mai Ti ringraziano, vivono per i Tuoi Doni e mai ringraziano, costoro demeritano gravemente, ma Tu continui a donare, non togli, ma offri, il Tuo Cuore è un Oceano Infinito di Bontà. Quanto è meraviglioso il Tuo Cuore, Gesù, possa ogni uomo della terra fare della sua vita un canto d’amore per Te, di riconoscenza, di adorazione. Se ognuno riflettesse sulla sua esistenza sulla terra, se si chiedesse: “Da dove vengo? Dove vado? A che serve la mia vita? quale è il suo significato?” Se si facesse tali domande, giungerebbe a capire che da Te viene, da Te, Dio. Viene dal Tuo Amore, dalla Tua Tenerezza, la risposta è in ogni D. N. A umano. Verrà presto, Dolce Amore, verrà presto il giorno nel quale l’uomo si darà la risposta vera!

Sposa cara, se il cuore a Me si rivolge Io, Io, Dio, lo illumino, se la mente a Me si rivolge Io, Io, Gesù, la guido, ma se l’uomo vuole procedere senza di Me è come colui che procede nel buio: inciampa, cade e più si rialza. Beato l’uomo che vive e procede alla Mia Luce, perché la sua strada è chiara e bella, la vita diviene un volo piano e felice verso l’eternità con Me. Guai, guai, sposa amata, a chi procede nel buio, perché ha rifiutato la Mia Luce fulgida, per costui non c’è speranza di salvezza. Chi è aperto a Me e prega si salva, ma chi è chiuso a Me e non prega non si salva. Voglio la salvezza delle anime e che nessuna si perda, ma occorre cooperazione, chi non vuole cooperare non dà nulla e non può ricevere nulla. Sposa amata, ripeti al mondo le Mie Parole: chi molto Mi offre, da Me il centuplo riceve, chi poco Mi offre poco può ricevere, chi, poi, nulla Mi vuole offrire nulla avrà.

Mi dici: “Santissimo Signore, avvolgi la terra con la Tua Misericordia, sia per ogni uomo e tardi la Perfetta Giustizia.”

Sposa cara, ognuno sta facendo la sua scelta: ciò che vuole ha, quello che sceglie avrà. Resta felice nel Mio Cuore, sposa fedele, godine le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.09.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, Dio sia nel vostro cuore, nella vostra mente, nel pensiero e nel sentimento, Dio sia il palpito della vostra vita, sia così e sarete felici anche sulla terra, perché Egli vuole che lo siate.

Voi dite: “La Felicità è solo in Paradiso, in terra ci sono solo pena, dolore, fatica e tormento”. Questo andate ripetendo, ma, figli amati, pensate che Dio, Padre Buono e Tutto Tenerezza, voglia il dolore, la pena, l’angoscia, il tormento? Può un padre mettere al mondo un figlio per farlo soffrire? Se anche cercaste il più malvagio non trovereste uno tale. Figli cari, il Padre caro del Cielo può volere la vostra sofferenza? Pensate e riflettete: Egli vi ha creato per Amore e vi sostiene per Amore. Figli cari, la sofferenza è permessa da Dio per la salvezza delle anime, capitelo. Sia che tutto vada bene o che tutto vada male, adorate e ringraziate Dio, fate questo per avere tutto da Lui con un anticipo anche in terra. Sono con voi, figli cari, come vedete, ogni giorno in modo speciale, ma non sarà sempre così, cogliete questo tempo favorevole che il Padre caro vi concede, sia la vostra vita un canto di lode, di ringraziamento a Lui. Fate questo, figli Miei, della terra?

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara e meravigliosa, Dolce Tesoro, guidaci nella lode, nel ringraziamento, nell’adorazione. Vogliamo lodare come solo Tu sai fare, vogliamo ringraziare con Te, adorare con Te, Dio, solo così saremo sicuri che la nostra supplica sarà gradita.

Figli amati, apro le Mie Braccia Materne e vi accolgo tutti. Vi amo.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima