Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.09.11

 

 

Eletti, amici cari, consolate il Mio Cuore, tanto offeso dal peccato del mondo che è un fiume in piena.

 

 

Piccola Mia sposa, ho chiesto al mondo conversione e saggezza, ho chiesto agli uomini di lasciare la via del peccato e permetterMi di realizzare subito il Mio Progetto sociale. Questo ho chiesto; ma pochi si sono convertiti e pochi hanno deciso di cambiare vita per Me!

Mi dici: “Adorato. Adorato. Adorato, vedo questo e tremo, perché so che, dopo la Tua Dolce Misericordia, viene la Tua severa Giustizia. È tanto bello, Dolce Amore, è tanto bello il Tuo Silenzio amoroso: Tu guardi la Tua creatura prediletta ed ella si perde in Te, nell’Immensità sublimissima Che sei Tu! Gesù, il Tuo Amore è l’Abbraccio sublime che rende felici! Com’è terribile il Tuo Silenzio severo; vorrei che nessuno lo dovesse sperimentare! L’uomo dice: “Dove vado per non incontrare il Giudice Perfetto? Se vado in Cielo, lì è, se corro a nascondermi sotto terra, lì Lo trovo, se cerco il fondo del mare, anche lì Lo incontro”. Penso e rifletto sul sublime abbraccio di colui che ha fatto della sua vita un canto d’amore per Te: l’Incontro è Dolce, i due sguardi si fondono in uno eterno, d’Amore e Tenerezza. Dolce Amore, concedi ancora molte Grazie di salvezza; siano tante per tutti ed ognuno le colga, prima che venga il giorno unico, nel quale nulla si può aggiungere e nulla togliere.”

Sposa cara, hai ben compreso che voglio elargire i fiumi della Mia Misericordia, prima di piombare con la Mia Giustizia. Li colga il mondo! Li colga ogni uomo! Pensi al Cielo ognuno, come se fosse vicino il suo giorno; pensi intensamente non solo colui che è maturo di età, ma anche il giovane lo faccia, come quello, perché ti dico: la Chiamata sarà collettiva. Beato chi si è preparato e vola felice tra le Mie Braccia. Ma guai! ti dico: guai a chi non ha pensato e si lascia cogliere nel peccato grave, senza ravvedimento: grande sarà la sua pena per non aver pensato in tempo, per non essersi preoccupato in tempo! Lo stolto soffrirà molto e triste sarà la sua fine.

Mi dici: “In questi tempi, così duri e difficili, di generale sbandamento, spesso lo stolto neppure capisce bene di essere tale, tanto si è abituato al peccato; vi sono presenti sulla terra coloro che chiamano male il Bene e viceversa. Questo mai era accaduto. Il cuore dei Tuoi adoratori si rattrista assai, vedendo accadere ciò che mai era accaduto. Il Tuo nemico continua a fare il segno della vittoria, perché molti sono i suoi terribili schiavi. Con la Tua Infinita Potenza, Dolce Amore, cambia menti e cuori, si attui presto il Tuo sublime Progetto: terra nuova e Cielo nuovo; la Creazione freme ed attende: vuole essere rinnovata dalle Tue Santissime Mani.”

Sposa cara, come già ti ho detto, negli intimi colloqui, tutto accadrà, ma gradualmente: prima la purificazione, poi il cambiamento. Chi accoglie docile la Mia Volontà vedrà compiersi le Mie più grandi Meraviglie e sarà felice. Guai ai ribelli di questo tempo: essi, già confusi, cadranno in una maggiore confusione e diranno: “Non capisco, procedo nella nebbia”. Questo diranno i ribelli alla Mia Volontà; i docili diranno: “È bello procedere nella fulgida Luce di Gesù”. Sposa Mia fedele, ognuno si sta scegliendo il suo futuro. Chi vuole molto dia molto; nessuno si faccia illusioni, nessuno creda di poter avere molto senza a Me dare nulla: terribile sarebbe la sua delusione. Vieni a Me, piccola Mia sposa! Con la tua continua adorazione consola il Mio Cuore, tanto offeso dalla ribellione generale. Resta felice in Me e godi le Delizie del Mio Amore, Fedele ed eterno. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.09.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vedete le cose cambiare? Il cuore trema per gli eventi che si profilano? La Madre del Cielo è con voi: non sentitevi soli ed orfani. Procedete sulla strada di Luce che vi ho indicato e non temete: figli cari, chi procede nella luce non inciampa, perché vede dove mette i piedi. Il grave pericolo è per coloro che vogliono correre nel buio, nella nebbia fitta. Vi chiedo, figli amati, vi chiedo di esaminarvi: guardate alle condizioni delle vostre anime e provvedete subito, se sono in disordine, provvedete con un’attenta confessione. Figli amati, vi voglio preparare per la grande Festa con Gesù. Pensate a quando la madre terrena vi ha preparato per le più grandi feste; ecco, la Madre del Cielo vi vuole ornare per la più grande, la più sublime: quella con Gesù. Figli cari, dipende da voi lasciarvi ornare e preparare per l’Incontro. Figli amati, capite che non è questo il tempo di perdervi nelle vanità del mondo, ma è tempo di fissare lo sguardo al Cielo e prepararvi. Ogni uomo deve capire che la sua patria non è la terra: vedete come su di essa cambia rapidamente la scena? Figli cari del mondo, pensate al Cielo, preparatevi al Cielo; fissate lì il vostro sguardo e mettete lì il vostro cuore!

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, Dolce Tesoro, provo in me due sentimenti opposti: uno di grande gioia, di vera esultanza; uno di tristezza. La gioia è il pensiero del Paradiso; la tristezza è per l’impressione che molto stia per finire.

Figli amati, pensate al Paradiso e preparatevi per il Paradiso. Vi voglio portare tutti al Mio Gesù! Non vi colga la tristezza: molto finirà, ma per ritornare più bello, secondo il Progetto di Dio. Restate nella Gioia con Me: insieme cantiamo, lodiamo, ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti, figli Miei.

Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima