Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.09.11

 

 

Eletti, amici cari, vi chiedo piena fedeltà e viva testimonianza. Vi chiedo di confidare in Me, pienamente, sia che tutto vada bene sia che tutto vada male.

 

 

Sposa cara, desidero fedeltà da parte dei Miei amici fedeli, desidero ardita testimonianza da loro. Questo chiedo; ma pochi Mi dànno! Chiedo troppo?

Mi dici: “Adorato. Adorato. Adorato, poco chiedi per quello che meriTi. Come può un amico non restarTi fedele? Penso alle parole dei discepoli: “Dove andremo? Tu solo hai Parole di Vita eterna, Tu solo”. Come si può, Dolce Amore, come si può non esserTi fedeli? Tu sei l’Amore Infinito, Dolcissimo: chi può dare più di Te? L’anima che a Te si affida, che in Te, Gesù, si rifugia è realizzata pienamente. Dolce Gesù, Tu chiedi ciò che l’uomo dovrebbe darTi, spontaneamente. Questo è; ma gli uomini di ogni tempo sono poco riflessivi e quelli del tempo presente lo sono ancora meno; se riflettessero vivrebbero per lodarTi, per ringraziarTi, per adorarTi e tutta la loro vita sarebbe un canto d’amore per Te. Spesso, rifletto sulle diverse fasi del Tuo Sacrificio: dalla flagellazione alla morte in Croce. Questo hai voluto per Te, Dolce Amore; hai lasciato il Seno del Padre caro per soffrire in tal modo, per i peccatori di ogni tempo. Hai preso su di Te tutte le Sofferenze perché noi avessimo salvezza: ci hai aperto, spalancato le porte del Paradiso che erano chiuse, per il peccato d’origine. Ti vedo nelle varie fasi del Sacrificio della Croce: Ti vedo flagellato, coronato di spine; Ti vedo, spossato, sotto il peso della pesante Croce; Ti vedo tutto ferito con le Mani trafitte, con i Piedi feriti; Ti vedo col Costato colpito dalla lancia. Vedo e rifletto: come hanno potuto gli uomini fare questo a Te? La risposta è semplice: Tu Te lo sei lasciato fare, Amore Infinito, per la salvezza dell’Umanità di tutti i tempi! L’uomo, peccatore, che si pente ottiene il Perdono, solo perché Tu, Tu, Gesù, Tu, Amore, hai pagato in anticipo per lui. Questo hai fatto. Come non ringraziarTi? Come non lodarTi, come non adorarTi? Non dovrebbe essere ogni vita umana un canto di amore per Te? Gesù adorato, apri la mente agli uomini di questo tempo, apri il cuore di tutti perché possano capire, amare, ringraziare Te e cantarTi lodi in ogni istante di vita; pur facendo tutto questo, che avrebbero fatto di speciale? Non meriti di più, molto di più? Alla fine della sua vita, l’uomo che Ti ha adorato non deve dire: “Perdona! Perdona!  Perdona, Dolce Amore, per il poco che ho fatto, per il poco che Ti ho dato. Perdona! Dovevo darTi di più, molto di più: meritavi di più!

Sposa cara, sposa fedele, beato l’uomo che ha compreso e riflette continuamente sul Mio Sacrificio: Io, Io, Gesù, illumino la sua mente e vado ad abitare nel suo cuore come Ospite stabile.

Mi dici: “Adorato. Adorato. Adorato, palpita in ogni cuore umano, illumina la sua mente; diventi la vita terrena un Paradiso anticipato!”

Sposa amata e fedele, Io, Io, Gesù, Mi dono a chi Mi desidera con cuore ardente e cerca la Mia Presenza. Quando entro in un cuore, con Me ci sono il Padre caro e lo Spirito Santo: la Trinità palpita in quel cuore!

Mi dici: “Le Tue Parole mi ricolmano di vera esultanza. Possa ogni cuore essere abitato dalla SS. Trinità e viva in terra un anticipo di Paradiso. Concedimi di restare adorante in Te, Gesù.

Resta, sposa cara. Resta e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.09.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, aprite a Dio il vostro cuore; come fanno i fiori ai caldi raggi del sole, lasciatevi bagnare dalla Sua Soave Rugiada. Fate questo e la vita non è più una valle di lacrime, ma un volo lieve e sicuro verso l’eternità. Donate a Gesù il pensiero più bello, il sentimento più soave; date a Lui ciò che avete di più bello, di più dolce. Fate questo ed avrete in cambio tanta Gioia, vera Gioia, Pace sublime.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, questo vogliamo fare ogni giorno: dare a Gesù i nostri pensieri più belli, i sentimenti più dolci. Questo è nel nostro desiderio; ma, spesso, la mente è oberata da preoccupazioni di ogni genere per risolvere i problemi della vita. Spesso, accade questo, ma, se Tu, Dolce Giglio Perfetto, ci aiuti, se questo fai, i nostri problemi trovano facile soluzione e la mente diviene luminosa per Gesù, il cuore ardente per Lui. Talora, penso: vi sono pensieri così alti, degni di essere offerti a Gesù? Vi sono sentimenti, così dolci e soavi, degni di Lui? La risposta è facile: non ci sono, perché la mente umana è misera e meschina, il cuore è piccolo, piccolo, in confronto a quello meraviglioso di Gesù. Egli, tuttavia, aspetta il nostro pensiero d’amore, aspetta il nostro povero palpito: vuole la nostra briciolina; non la disprezza! Nell’esperienza quotidiana come sono diverse le cose! Quando mai, un grande ricco accetta la briciola del povero? Certo, la disprezza e gli dice: “Come ti permetti di porgermela? Ho già tutto! Che me ne faccio della tua miseria?” Questo gli dice. Non così, non così per Gesù, adorato Signore: Egli attende la briciola del povero; l’apprezza e non la rifiuta mai. Madre Dolce, aiutaci a dare a Gesù tutto di noi e le cose più belle siano per Lui in ogni momento di vita.

Figli amati, con Gioia vi aiuto. Insieme, uniamo i cuori per la lode, il ringraziamento, l’adorazione. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima