Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.09.11
Sposa amata, l’uomo deve abituarsi a vedere con l’occhio interiore,
più che con quello esteriore: le realtà più sublimi si vedono così. L’hai compreso, piccola Mia?
Mi dici: “L’ho compreso sempre di
più col Tuo Aiuto. Tu, come Dolce Padre, spieghi ogni giorno qualcosa in
più: stilla dopo stilla, entra la Tua sublime Verità.
È meravigliosa la vita con Te, Gesù; diviene sempre più ricca e luminosa, come
si avvicina la fine, la sua conclusione, per coloro che hanno
Te, Gesù, come Ospite sublime nel cuore. La Tua Ricchezza è Infinita e Tu la
elargisci a chi è Tuo in modo speciale. Ogni giorno, Dolce Amore, ogni giorno
si arricchisce la mente, si inebria il cuore della Tua
Presenza, freme di felicità tutto l’essere. Tu, Gesù, operi in questo modo
sulla Tua creatura prediletta. Sia Tu benedetto in ogni momento, Dolce Gesù!
Sia Tu benedetto! In Te vedo il Creatore sublime Che crea le anime immortali e
le accompagna, senza mai lasciarle. Non Tu abbandoni, perché sei un Padre
Dolcissimo, ma sono i ribelli che abbandonano Te, sono i ribelli
che Ti lasciano con la loro disobbedienza. Tu, Amore Infinito, chiami ad ogni età, chiami a Te per dare, sempre dare, per far
gioire in Te. Certo, non viene da Te il dolore: sei un Padre Dolcissimo ed amoroso; sei uno Sposo premuroso, sempre pronto a donare
le cose più belle. Tu, Gesù, sei adorabile e Santissimo; ma non sei ancora
compreso che da pochi. Colui che Ti ha solo un poco
compreso è come quel mendicante che ha accolto l’invito del grande signore di
andare ad abitare nella sua reggia: egli, il mendicante, non finisce mai di
scoprire le meraviglie in essa (reggia). Tu, Adorabile, le
mostri poco per volta, come dolcissima stilla che deve scendere lentamente.”
Sposa cara, hai capito bene perché il Mio Spirito opera in
te. La Mia Luce illumina la mente ed il Mio Fuoco
d’Amore brucia nel cuore: questa è la condizione dell’anima Mia sposa, questa,
che vorrei in ogni essere umano. Già in età giovanile chiamo a
Me l’anima e la voglio arricchire della Mia Ricchezza Infinita, che instillo in
essa giorno dopo giorno; ma perché questo avvenga serve la corrispondenza. Ecco
il muro che spesso si pone tra Me, Dio, e la Mia creatura: è la mancata
corrispondenza alla Grazia. Chi non è docile ed umile
non può ricevere, perché egli stesso diviene ostacolo. Hai detto bene che
chiamo già in tenera età alla corrispondenza a Me: voglio che l’anima sia Mia
presto per farla felice presto. Ma, ti dico: la
risposta spesso tarda; non posso elargire, allora, i Miei Doni, perché non ha
risposto alla Mia Chiamata.
Mi dici: “Dolce Amore, rifletto spesso sul Dono della
libertà: è certo meraviglioso e sublime, dona dignità vera all’uomo, ma è anche
Dono molto impegnativo e significativo. Esso può
cambiare la sorte dell’uomo che decide la sua salvezza o la sua rovina eterna;
è una carta che, se giocata bene, dà tutto, se giocata
male, toglie tutto. Ho veduto, Dolce Amore, ho veduto per un istante coloro che
l’hanno mal giocata e Ti hanno perso per sempre:
terribile, terribile è la loro sorte, inimmaginabile! Dolce Amore, possa ogni
uomo capire bene l’importanza di fare le scelte, secondo la Tua Volontà sempre,
sempre: dalle più piccole alle più grandi.”
Sposa amata, chi fa questo è felice non solo nel futuro
prossimo e remoto, ma anche nel presente, perché la sua gioia del cuore è
duratura. Resta felice in Me, piccola Mia sposa. Godi le Delizie Infinite del
Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.09.11
Figli cari e tanto amati, se fate bene, secondo Dio, le
vostre scelte, vi dico che avrete Felicità anche sulla
terra. Dio ha deciso cose speciali per questi tempi: vuole che un fiume di
Gioia attraversi la terra, come mai è stato. Figli amati, dipende da voi
coglierla.
Mi dice la Mia piccola: “Madre
amata, ho capito che due fiumi impetuosi attraversano la terra: uno è quello
della grande Gioia in Gesù; uno è quello della grande tribolazione, per
l’azione del nemico che è assillante e continua, non dà tregua. Certo,
gli uomini dovrebbero attingere al fiume di Gioia Celestiale, ma così non è:
per la loro stoltezza scelgono quello del dolore, del tormento, dell’angoscia.
Questo fanno, perché non creano le condizioni che
servono per attingere alla grande Gioia in Dio, che è un fiume immenso dalle
Acque dolci che scorrono soavemente e purificano lì, dove passano. Madre cara,
aiuta ogni uomo a porre le condizioni che servono per accedere alle Acque che
purificano e dànno sempre nuova Gioia. Nessuno resti
nell’angoscia e nel tormento, potendo essere felice.”
Figli amati, figli cari, la Madre
del Cielo vuole la Felicità per tutti e non solo per alcuni. Ella
vi guida con Gioia; ma serve che voi accettiate la guida. Figli amati, usando
bene la volontà, ascoltate le Mie Parole, quelle che il Padre caro Mi concede
di offrivi ogni giorno. Ascoltatele bene e poi
vivetele! Vi dico che fiumi di Gioia scorreranno in voi, anche se sempre sarà
presente un po’ di travaglio, perché tale è la Volontà di Dio. Ogni vittoria si
può avere con l’agone, esso (il
travaglio) cesserà, completamente, quando Dio dirà il Suo Basta al tempo.
Figli amati, siate felici in Dio! Insieme innalziamo la lode, la preghiera di
ringraziamento, l’adorazione. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima