Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
25.11.11
Sposa amata, alcuni nel mondo Mi attendono e gioiscono,
anche se adesso per un po’ devono sospirare. Costoro vedono crescere nell’anima
la gioia insieme alla speranza. Essi non saranno delusi, perché Io, Io, Gesù,
non deludo, mai deludo!
Mi dici: “Certo, Dolce Amore, certo, sono molti coloro che
Ti attendono con l’anelito del cuore, col fremito dell’anima, perché vedono
peggiorare le situazioni e chiudersi molte parentesi. Ti supplico, Dolce Gesù:
abbraccia col Tuo Amore la povera Umanità; senta la Tua Presenza Viva e crescano
nei cuori la gioia e la speranza. Adorato Signore, questa Umanità, presente nel
terzo millennio, è in grande travaglio: tutti corrono, corrono, ma non sanno
quale traguardo debbano raggiungere; il nemico infernale ha messo nebbia nei
cuori e grande confusione. Questa condizione gli uomini l’hanno voluta per la
loro ribellione continua, per essere caduti nel fango del peccato, restandone
prigionieri. C’è nel cuore umano del presente una forte inquietudine: chi
possiede vuole di più, cerca di più, prende di più, non è mai pago, mai
soddisfatto. Questa condizione è logorante e toglie la gioia del vivere. Dolce
Signore, Gesù, Re del Cielo e della terra, opera con Potenza nei cuori e metti
Pace: le guerre sono molte sulla terra, le discordie mai cessano! La Creazione
geme, per il forte dolore del disamore generale. Vieni, Dolce Signore! Vieni a
cambiare le condizioni della terra! Vieni a fare nuove tutte le cose, secondo
la Tua Promessa!”
Sposa amata, la terra è divisa tra chi Mi attende e chi non
Mi attende affatto, tra chi Mi pensa giorno e notte e chi mai Mi pensa ed osa
vivere come se Io non fossi il Creatore di tutte le cose, il Salvatore di tutte
le anime, lo Spirito d’Amore Che permea la terra. Mi supplichi, giorno e notte,
perché venga a cambiare la condizione della terra. Mi supplichi, vedendo che
intorno tutto sta crollando e viene meno anche la speranza. Ho udito il grido
di dolore della terra, che giunge a Me, Dio, da ogni suo angolo ed ho preparato
la Mia Venuta, speciale, molto diversa da come è immaginata dall’uomo.
Mi dici: “Dolce Amore, Santissimo Gesù, il pensiero umano
non può giungere ad immaginare il Tuo Pensiero, perché la mente umana è povera
e limitata, è povera ed incapace di grandi cose, mentre la Tua Mente, Dolce
Amore, abbraccia l’Infinito. Il Tuo Ritorno sarà unico e speciale; solo questo
chi Ti ama può dire, ma non di più. Come sarà questa unicità è solo nella Tua
Mente, grandiosa e Divina. Molti, molti, veramente, non pensano al Tuo Ritorno,
imminente; proprio non pensano a quello né per loro, neppure a quello per
tutti. Capisco, però, Dolce Amore, capisco che il Tuo Progetto non tarderà a
realizzarsi sia individualmente che collettivamente. È bello lasciarsi andare
nell’Onda Soave del Tuo Amore, lasciarsi portare da tale Onda gioiosa che è la
Dolce, Tua Carezza all’anima.”
Sposa cara, circa il Mio Ritorno, ognuno può balbettare, ma
nessuno parlare con cognizione, se non Io, Io, Gesù. Se Io, Io, Gesù, non ho
voluto spiegare, quale uomo può farlo? Si sappia che l’evento sarà unico e
speciale, grandioso, come mai ce n’è stato uno simile, e sarà diverso per ogni
uomo che sarà chiamato per nome e trattato in modo diverso. Sposa cara, in una
casa vi saranno due donne ad operare insieme: per una ci sarà un trattamento,
per l’altra uno diverso; nel campo ci saranno due uomini: per uno ci sarà un
trattamento, per l’altro uno differente. Non si chiedano gli uomini cosa
accadrà, ma si preparino ai grandi fatti con la preghiera ardente, col
sacrificio gioioso, usando la carità in ogni direzione. Sposa cara, resta
stretta al Mio Cuore nella Gioia e nella più viva speranza. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
25.11.11
Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, vivete bene
questo tempo, come se fosse l’ultimo. Nessuno sa se non il Padre caro Che
decide ogni cosa. Egli opera col Figlio e con lo Spirito Santo: tre sono le
Persone in un’Unica Divinità. Figli amati, non ponetevi troppe domande, ma solo
queste siano ricorrenti: “Sto operando per la salvezza della mia anima? Sto
operando per quella di ogni anima? Cosa sto facendo? Sono attivo oppure
spensierato ed inetto?” Figli amati, altro non conta che la salvezza dell’anima.
Il corpo, per un po’, deve andare, questa è l’amara conseguenza del peccato, ma
l’anima è immortale. Ricordatelo! Ricordatelo: è immortale e si deve presentare
davanti a Dio, un giorno, per essere da Lui giudicata! Figli cari, pensate a
tutto questo?
Mi dice la piccola Mia: “Madre amata, notte e giorno ci
pensiamo noi, i piccoli più piccoli, e tremiamo al pensiero del Giudizio. Madre
cara, Dolce Tesoro, sei la Madre Universale, sei la Madre Dolcissima Che
intercede per ogni figlio: aiutaci a prepararci al grande momento che il Padre
caro, nella Sua infinita Sapienza e Tenerezza, ci tiene sempre nascosto!
Aiutaci, Madre, ad essere pronti per quel grande momento: ornaci, in modo
speciale, come si fa quando ci si deve presentare ad una meravigliosa festa.
Ornaci, Dolce Madre, e, poi, così belli ed ornati, fragranti e puri, presentaci
al Figlio, Gesù, per essere tutti da Lui accolti e nessuno cacciato via.”
Figli amati, siate docili ed umili, siate forti contro le
forze del male; Gesù vi concede una stilla della Sua Forza, Gesù vi guarda con
Tenerezza e vi aiuta. Cogliete questo momento favorevole, nel quale ancora
scendono molte, meravigliose Grazie. Piccoli figli Miei, salvatevi tutti con la
preghiera ardente, col digiuno, col sacrificio spontaneo! Pensate a questo,
pensate che il sacrificio spontaneo, offerto a Dio, per Amore, alleggerisce di
molto la purificazione. Chi molto offre a Dio assomiglia a quel seminatore che
non ha risparmiato la semente, ma ne ha gettata con dovizia nel terreno: egli,
certo, molto raccoglierà e felice sarà il suo cuore. Date molto a Dio ed avrete
il centuplo sulla terra ed in più la Felicità del Paradiso.
Insieme, uniamoci per l’adorazione più profonda. Vi amo
tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima