Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
23.01.12
Sposa amata, se l’uomo ha piena fiducia in Me può fare le
cose più grandi e meravigliose col Mio Aiuto; se l’uomo non confida in Me, vana
è la sua speranza.
Mi dici: “Dolce Amore, questo bene l’ho compreso, sin
dall’adolescenza, perché Tu hai sempre parlato al mio cuore e le Tue Parole
sono state un dolce balsamo. L’uomo, che ha piena fiducia in Te, di che deve
temere? Se ha difficoltà, Tu le conosci, se ha pene, Ti sono note, se trema il
suo cuore, Tu lo accarezzi dolcemente e lo calmi. Agisci, Dolce Amore, nei
riguardi di chi ha fede in Te, come una madre amorosa che provvede a tutto e
mai trascura il suo bimbo. Gesù, adorato Signore, Gesù, Dolcissimo Amore, Tu
sei il più Grande, ma Ti fai piccolo, piccolo per farTi
conoscere e godere dall’uomo. Penso alle Tue Soavi premure: sono tali e tante
che non si riescono a contare. Alla fine della giornata, il cuore è gonfio di
felicità, quando pensa ai Tuoi Doni, alle Tue Carezze, alle Tue Soavità e
ripete: “Quanti Doni! Quante Meraviglie!” Gesù adorato, sei la Delizia di ogni
cuore che Ti appartiene, sei il Balsamo più Soave dell’anima.”
Sposa amata, questo voglio essere per ogni anima, proprio
questo, iniziando dal momento della sua creazione. Bene hai detto che sono una
Madre amorosa Che vuole prendersi massima cura del Suo bimbo, sin da quando
viene concepito nel suo grembo. Io, Io, Dio, creo l’anima e la pongo in un
corpo. L’anima, ogni anima porta la Mia Impronta, la Mia Firma ed è
immensamente amata da Me, Dio. Sposa cara, hai capito tutto questo?
Mi dici: “Dolce Amore, sin dalla più giovane età ho sentito
la Dolcezza Infinita del Tuo Amore. Come madre amorosa, mi hai sempre
accompagnato in ogni istante della giornata. Prima non capivo bene, poi, nel
tempo, ho compreso la Soavità del Tuo Amore. Prima l’attribuivo solo alla madre
terrena e non capivo che Tu, Gesù, Dolcissimo, operavi in lei per darmi la
gioia del cuore. Ogni anima è Tua: Tu la vuoi, Tu la crei, Tu l’accompagni
nella vita terrena e la chiami a vivere con Te in quella eterna. Quanto grande
Amore dài alle anime! Com’è poco corrisposto!
Un giorno mi dicesti: “Piccola Mia sposa, mai Io, Io, Gesù,
Mi dimentico delle anime, mai! Può una madre amorosa dimenticarsi del suo
bambino? No, non dimentico le anime! Mai! Mai! Esse, però, dimenticano Me;
spesso, l’hanno fatto nel passato, lo fanno di più nel presente. Sono forse
poche le anime che hanno dimenticato Me? No. Ti dico: quelle che vivono, come
se Io, Io, Dio, non esistessi, nel presente sono molte, veramente in gran
numero: esse offendono profondamente il Mio Cuore più di quelle che fanno i
gravi peccati! Pensa ad un padrone di casa che accoglie l’ospite nella sua casa
e lo ricolma di ogni gentilezza e dono, pensa che prova, quando, incontrando
l’ospite, si sente ignorato. Com’è triste il suo cuore!” Dolce Amore, Tu sei
quel grande Signore che dài generosa ospitalità nella Tua Casa anche a coloro
che mai Ti ringraziano. Ho sempre il timore che prima o dopo venga il giorno
nel quale Tu li cacci fuori, vedendo l’arroganza, la superbia, l’ingratitudine.
Trema il mio cuore ed ai Tuoi Piedi supplico il Perdono per coloro che fanno
questo: per quelli che osano vivere, senza darTi
lode, senza ringraziarTi, senza adorarTi.”
Sposa amata, come vedi, paziento molto ed attendo il
cambiamento. Proprio per coloro che da mattina a sera implorano la Mia
Misericordia, la concedo anche a coloro che sono immeritevoli; ma, sappi,
piccola Mia, sappi e capisci che per ogni cosa c’è un tempo: c’è quello della
Misericordia, c’è quello della Perfetta Giustizia, allorché chiedo conto di
tutto, anche delle ombre! Capisca il mondo che in Me vi sono i due Volti:
quello della Misericordia, quello della Perfetta Giustizia! Resta, felice, nel
Mio Cuore, piccola Mia sposa, e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
23.01.12
Figli cari e tanto amati, siate lieti in Dio e lasciatevi
andare all’Onda Soave del Suo Dolce Amore. Figli cari, siate lieti anche se nel
momento potete avere qualche tribolazione; siate lieti, perché lo Sguardo
amoroso di Gesù è sempre su di voi. Figli amati, pensate che Egli non conosca i
vostri problemi, le pene, le fatiche? Tutto vede e tutto conosce; ma voi apriteGli il cuore e parlate con Lui nella preghiera. Siate
sempre col cuore e con la mente volti a Lui. La preghiera profonda è un dolce
colloquio con Dio: il figlio parla al Padre Che lo ama, con la Madre Che lo
accarezza. Capite bene il significato ed il valore della preghiera. Figli
amati, quando pregate, non elencate soltanto i vostri bisogni, Dio già li
conosce, ma manifestate il vostro dolce sentimento d’amore, di sottomissione,
di apertura a fare la Sua Volontà. Fate sempre ciò che vi chiede e siate pronti
e solleciti. Dio vuole sempre dare e mai togliere; date molto a Lui anche voi.
Date i pensieri più belli, i sentimenti più soavi ed avrete molto: quanto mai
vi aspettiate.
Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, Dolce Tesoro, quando
viene la fine della giornata e mi fermo a riflettere sui Doni ricevuti da Dio,
ne perdo il conto, tanti sono; resto piena di emozione e di felicità ed il
cuore benedice Dio, per tanta generosità.”
Figli cari, fate tutti così. Il cuore sia sempre volto a
Dio per benedirLo, ringraziarLo,
adorarLo. Sono con voi, sempre, quando benedite,
ringraziate, adorate. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima