Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
27.02.12
Sposa amata, anche i Miei più cari amici sono pieni di timori e di paure, ma non devono esserlo. Chi può essere contro di voi, se Io, Io, Dio, sono per voi? Possono i nemici nuocere, se Io non voglio? Possono assalire, se Io dico di no? Pensa a ciò che avvenne a Giobbe: il nemico imperversava e faceva gemere e soffrire, ma poté fare qualcosa, contro la Mia Volontà?
Mi dici: “Amore Infinito, per fare qualunque cosa chiese a Te il permesso e Tu dicesTi: “Questo lo puoi fare e questo non lo puoi fare.”
Capisci, piccola Mia sposa, che il nemico è un Mio schiavo e Mi deve chiedere il permesso per fare qualunque cosa ed Io, Io, Dio, permetto ciò che serve alla salvezza delle anime e non permetto il resto.
Mi dici: “Quando l’uomo capisce bene questo, ha la pace nel cuore, perché le redini della storia sono nelle Tue Mani Santissime e non in quelle della creatura maledetta. Penso, Amore Infinito, penso spesso alla figura di Giobbe, uomo onesto e pio, secondo il Tuo Cuore. Penso e ripenso a ciò che gli accadde: dovette soffrire molto nel corpo e nell’anima per un po’, ma alla fine tutto gli fu ridato, anche in misura più abbondante! Capisco, Dolce Amore, che le sofferenze hanno un profondo significato e devono essere accolte dalle Tue Mani con pazienza e con amore. Ciò che è importante capire è che il maledetto nulla può fare, senza il Tuo Permesso: se dici no è no; se dici sì è sì. La Tua Volontà o la Tua permissione operano. Penso sempre a questo. Quando avvengono le catastrofi, piccole o grandi, il mio cuore ripete: se l’Altissimo le ha permesse è perché servono. Così si acquieta il mio piccolo cuore, stringendosi al Tuo, Divino.”
Sposa cara, bene hai parlato, non avviene nulla senza la Mia permissione. Il maligno, certo, opera con ferocia, ma non fa ciò che Io, Io, Dio, gli impedisco di fare. Egli, con tutta la sua superbia ed arroganza, è un servo: Io, Io, Dio, faccio ciò che voglio, quando voglio, come voglio!
Mi dici: “Amore Infinito, se gli uomini tutti capissero questo, nel cuore sarebbero felici, perché si direbbero l’un l’altro: “Accadono, sì, cose dure, non perché il nemico infernale può fare come vuole, ma perché il Santissimo, Re del Cielo e della terra, permette secondo il Suo Piano d’Amore. Questa sicurezza, Dolce Gesù, dà pace all’anima che in Te sempre trova rifugio e senza di Te non vuole restare neppure per un istante.”
Sposa cara, già ti ho detto che l’uomo, se si sforzasse di capire, potrebbe essere felice anche sulla terra ed avere un anticipo di Paradiso. Chi crede in Me, chi spera in Me, chi ha fiducia piena in Me vive già sulla terra un anticipo di Paradiso: ha la gioia del cuore e la pace, che nessuno può togliere!
Mi dici: “Dolce Gesù, se ogni uomo si facesse condurre dall’Onda Soave del Tuo Amore, facendo la Tua Volontà, la terra fiorirebbe in ogni suo angolo e diverrebbe il Tuo Giardino fragrante. Aiuta, Dolce Amore, aiuta questa comprensione: cresca la fede sulla terra e divenga una grande pianta che la unisce al Cielo.”
Ricorda, sposa amata, le Mie Parole: chi ha fede, anche come un
granello di senape, può spostare le montagne, può
agire sulle forze della natura, può fare cose grandiose! Gli uomini della terra
chiedono, chiedono, chiedono tutto per il corpo, ma
assai poco per lo spirito. Deve avvenire il contrario e la terra fiorirà, come
il pesco a primavera. Chi chiede con cuore sincero ottiene da Me, sempre.
Resta, felice, nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
27.02.12
Figli
cari in questi giorni di preparazione pregate molto, pregate di più per avere
più fede, più carità, più speranza.
Pregate con gioia. Sia ogni giorno di vita, che Dio vi concede, un canto
d’amore per Dio e per i fratelli. Amate e rispettate tutta la Creazione; capite
che vi sarà chiesto conto di come vi siete comportati con i fratelli e con la
Creazione che è amata da Dio e non da Lui dimenticata, come alcuni osano dire.
Mi
dice la piccola figlia: “Riempi il nostro cuore dell’Amore di Dio, Dolce Madre;
se è piccolo, piccolo, dilatalo in modo che ne contenga di più. Vogliamo amare Dio con tutte le forze, con tutta
l’anima vogliamo farlo e, poi, col Suo Amore vogliamo amare i fratelli e
l’intera Creazione. Se Tu, Dolce Madre, ci aiuti, faremo tutto bene e daremo
gioia al Cuore meraviglioso e Santissimo di Gesù, sempre gioia e mai dolore.”
Figli cari,
certo, vi aiuto. Ascoltate le Mie Parole e vivetele giorno dopo giorno. Insieme, lodiamo Dio, ringraziamo Dio, adoriamoLo
nel profondo. Vi amo tutti.
Ti amo, piccola Mia.
Maria
Santissima