Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
07.03.12
Sposa amata, sai che non amo la tiepidezza; ricorda le Mie
Parole: “Non sei né caldo né freddo, perciò ti respingo”. Ecco quello che ti
dico: guai ai tiepidi della terra; Mi fanno disgusto! Guai agli ipocriti della
terra; li respingo! Guai a chi vive, osa vivere come se Io, Io, Dio, non fossi
il Creatore di tutto, il Salvatore di ogni uomo, lo Spirito d’Amore! Guai a chi
spreca la sua vita in stoltezze di ogni tipo, come fanno molti in questo tempo:
duro, duro, sposa Mia, sarà il Giudizio per costoro.
Mi dici: “Adorato. Adorato. Adorato Gesù, vai ripetendo
queste Parole da venti secoli e più. Gli uomini di ogni generazione dovrebbero
averle comprese, ma così non è. Con grande tristezza vedo che così non è! Dolce
Amore, Santissimo Gesù, ai Tuoi Piedi supplico il Perdono per ognuno che spreca
la sua vita in vanità di ogni genere; per chi vive nella tiepidezza e Ti
disgusta; per chi, Amore Infinito, osa vivere come se Tu non esistessi, come se
non fossi il Creatore della sua vita e di ogni cosa; per chi non Ti dà lode né
onore; per chi non Ti ringrazia per gli infiniti Doni; per chi osa passare i
suoi giorni, scendendo al livello dei bruti senza anima. Dolce Amore, per tutti
costoro supplico Misericordia ed invoco pietà non perché meritino tali
sentimenti, ma perché il Tuo Cuore è un Oceano Infinito di Amore.”
Sposa cara, fedele sposa, ognuno avrà secondo quanto ha
voluto darMi. Pensa, rifletti, su coloro che hanno
passato la vita senza darMi lode alcuna, senza ringraziarMi: che hanno fatto costoro della loro vita?
Pensi che nel tempo presente questi siano pochi? No ti dico, no Ti ripeto: sono
in gran numero e stancano la Mia Pazienza! Questi meriterebbero di essere
spazzati via dalla faccia della terra da un momento all’altro; ma, per le
suppliche dei piccoli tutti Miei, stretti vicino alla Madre del Cielo, ancora
li lascio in attesa di un ravvedimento che non viene. Li ho lasciati, sposa
cara, come ti ho detto, in attesa del loro ravvedimento, ma il loro tempo è
scaduto: viene quello nel quale vengono pesati, ad uno ad uno, sulla Mia
Perfetta Bilancia e ciascuno avrà secondo il demerito suo.
Mi dici: “Dolce Amore, concedi ancora tante Grazie da
cogliere per salvarsi. Se questi dovessero sparire, per demerito, dalla faccia
della terra, essa resterebbe quasi deserta, tanti sono.”
Piccola Mia sposa, pensa al Mio Progetto, ricorda le Parole
che ti ho detto: c’è chi resta e chi va, non secondo logica umana, ma secondo
la Mia, Divina. Chi coopera avrà; chi non vuole farlo è come quel fico, che
feci seccare da un giorno all’altro.
Mi dici: “Adorato. Adorato. Adorato, realizza a pieno il
Tuo Piano. Si compia la Tua Volontà. Chi Ti ama nel profondo ama il Tuo
Pensiero, il Tuo Progetto, la Tua Volontà, Ti adora in ogni istante e fa della
sua vita un dolce poema d’amore profondo per Te e col Tuo Amore ama il prossimo
e l’intera Creazione. Le Tue Parole mi dànno sempre tanta gioia; ma oggi, Amore
Infinito, oggi ho provato tristezza e tanta preoccupazione per coloro che
vivono sulla terra in modo indegno: che ne sarà di loro, se Tu li respingi
lontano da Te Che sei l’Amore?”
Sposa cara, Io, Gesù, non respingo, mai lo faccio, ma non
costringo ad amarMi chi non vuole farlo. Ricorda e
rifletti sulle Mie Parole: avrà molto chi molto Mi ha voluto dare; avrà poco
chi poco Mi ha voluto dare; avrà nulla chi nulla Mi ha voluto offrire! Resta,
felice, nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
07.03.12
Figli cari e tanto amati, questo è un grande tempo per voi:
cogliete le Grazie che scendono, copiose, per ravvedervi e combattere contro il
peccato. Capite, figli Miei, capite che la causa di ogni male è il peccato. Voi
dite: “Madre cara, la battaglia è dura, veramente dura in una società
difficile”. Dite queste parole e vi rattristate nel profondo; ma la Madre del
Cielo vi dice: non scoraggiatevi, non lasciatevi cadere le braccia; non siete
soli in questa battaglia, ogni giorno sono con voi e vi aiuto. ChiamateMi e vengo in soccorso, mostrate la buona volontà e
l’impegno. Figli cari, se siete forti ed uniti a Me nella preghiera, il nemico
perderà forza. Come già vi ho detto, il leone della foresta non sbrana gli
animali in forza, ma prende i più deboli. Voi, figli amati, quando siete nel
peccato, immersi in esso, assomigliate ai deboli che già sono sotto l’occhio
del nemico per venire assaliti. Vincete, piccoli cari, vincete con le Armi
potenti di Dio la battaglia contro il peccato! Sono i Sacramenti veri canali di
Grazia! La preghiera sia la vostra gioia di ogni momento. State certi che, se
v’impegnate, sarete vincitori, ma, se non volete farlo, sarete dei vinti. Siate
tutti vittoriosi con Gesù, l’Eterno Vittorioso. Insieme, adoriamoLo,
adoriamoLo, adoriamolo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima