Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.04.12

 

 

Eletti, amici cari, prendete la vostra croce e seguiteMi. Ognuno faccia questo e la croce diverrà lieve e facile da portare.

 

 

Sposa amata, hai ben compreso che ogni uomo deve portare la sua croce e che nessuno ne è privo?

Mi dici: “Dolce Amore, Santissimo Gesù, Tu hai portato la Croce più pesante per noi peccatori; noi la portiamo sempre più lieve. Nessuno ha una croce insopportabile sulle spalle. Nessuno viene onerato in questo modo, perché il Tuo Cuore è Amore, è un Oceano Infinito d’Amore! Le croci più pesanti non sono quelle che Tu permetti, ma quelle che ognuno, nella sua stoltezza, mette sulle sue spalle. Dolce Amore, Tu vedi le gravi sofferenze di ogni uomo; alcune sono tali da portare al disgusto della vita. Non sono pochi coloro che la rigettano, per disperazione. Dolce Amore, metti nel cuore la speranza a chi la sta perdendo, a causa delle fatiche della vita; nessuno si senta solo, come un atomo grigio perso nell’Universo infinito. Nessuno si senta tale, ma ogni uomo Ti senta Padre Buono, Quale sei, Amore, Madre amorosa, Quale sei! Nel Tuo Amore ognuno trovi la gioia di vivere. Allevia le fatiche per gli spossati e dona la gioia di vivere a chi l’ha perduta. Pietà! Pietà, Dolce Amore, dei disperati del mondo!”

Piccola Mia sposa, può un padre, che ama, abbandonare il figlio che gli chiede aiuto? Può una dolce madre girare la testa davanti ai bisogni del figlio che ama? Non lo fa questo il padre né lo fa la madre. Mi dici che molti sono i disperati della terra in questo momento difficile della storia. Dici questo e sospiri nella tristezza. Pensa e rifletti: posso Io, Io, Gesù, aver abbandonato costoro? Posso Io, Io, Dio, averli lasciati soli nella necessità? DiMMi.

Mi dici: “Dolce Amore, la risposta è: no, certo! No, certo! Tu mai abbandoni, Tu ascolti le suppliche di chi Ti invoca.”

Bene hai detto. Allora perché alcuni giungono alla disperazione? Te lo sei chiesto?

Mi dici: “Adorato Gesù, certo che me lo sono chiesto ed anche la risposta ho dato: l’uomo si sente abbandonato da Te, perché egli Te ha abbandonato. Tu mai abbandoni, ma, spesso, sei abbandonato da chi di Te non si fida, da chi ha perso la fede! Penso a questo: se uno bussa alla porta, può essere, certo, accolto; ma non lo è chi non bussa, per diffidenza. Costui resta fuori, perché questo vuole.”

Sposa amata, hai ben compreso che non sono Io, Io, Dio, Che dimentico l’uomo, ma che egli dimentica Me, Dio. Chi chiede ottiene, sempre ottiene. A chi bussa apro, sempre apro; ma chi di Me non si fida non ottiene. A chi non bussa non apro. Chi è nella disperazione è uno che non si fida, quindi, non ottiene, è uno che, per diffidenza, si autoesclude.

Mi dici: “Gesù Santissimo, anche oggi mi fai il Dono della visione: Ti vedo, Dolce Amore, trionfante per le vie di Gerusalemme, osannato come un re. Penso con tristezza a quello che accadrà tra poco: quella stessa folla, che oggi Ti porta in trionfo, domani dirà: “Crucifige”! Provo nell’anima una grande tristezza. Lasciami restare in profonda adorazione nel Tuo Cuore Meraviglioso, Oceano Infinito d’Amore.”

Resta, piccola Mia sposa. Consolalo, perché è tanto offeso. Godi le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.04.12

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, siete alla vigilia dei più grandi eventi per il mondo ed anche personali. Pensate alla vita trascorsa ed a quella presente: se percorrete una strada buia, cercate Luce, supplicate Luce e Luce avrete. La Madre del Cielo viene a voi per condurvi sulla via di Luce. Capite che non potete salvarvi, se non percorrendo tale via! Figli amati, vi invito tutti perché vi amo tutti. Prendete la Mia Mano e non lasciatela più! Sento le vostre parole: “Madre, non lasciarci. Madre, tienici stretti a Te”. Questo dite e ripetete. Ecco la Mia Risposta: sono sempre con voi, se volete. Non la Madre del Cielo abbandona voi, ma, talora, siete voi che vi allontanate da Lei. Figli del mondo, il Padre caro Mi permette di venire a voi: volgete a Lui il vostro canto di gratitudine, di lode, di profonda adorazione; pensate ai Doni, che ogni giorno elargisce. Pensate, ringraziate ed adorate il Padre Buono.

Mi dice la Mia piccola: “Madre, proprio questo vogliamo fare, con gioia. Con Te vogliamo pregare, con Te ringraziare, con Te adorare con tutta l’anima. Aiutaci a fare di ogni giorno un canto d’Amore per il Padre caro.

Figli, come sono Felice, quando vi esprimete così! Proprio per voi, Egli farà le cose più belle, concederà le Grazie più grandi di conversione. Pregate, figli, pregate, in continuazione! Adorate dal profondo del cuore! Sono sempre con voi, quando fate questo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima