Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.04.12

 

 

Eletti, amici cari, non temete, non tremate: il nemico assale, ma non può fare come vuole; di tutto deve chiedere il permesso a Me, Dio, ed Io in questo tempo dico molti no.

 

 

Sposa amata, sento il lamento dei Miei amici fedeli, delle spose care che adorano il Mio Cuore giorno e notte. Essi dicono: “Vediamo il nemico infernale sempre pronto all’assalto; spesso, disturba anche nelle piccole cose quotidiane. Vediamo un crollo generale: questo ci fa pensare al futuro nostro e del mondo”. Queste le parole che sento con frequenza. Vedo tremare i cuori e gemere. Ecco la Mia Riposta al lungo lamento di coloro che Mi amano, Mi dànno gloria, Mi obbediscono, Mi desiderano: nessuno di coloro che Mi servono con fedeltà ed amore, nessuno di coloro che Mi servono in questo modo, si faccia preoccupazione alcuna, riguardo al presente, riguardo al futuro prossimo e remoto; vada col pensiero alla figura di Giobbe. Egli fu provato, ma nessuna prova fu senza il Mio consenso; il nemico infernale non poté fare secondo la sua volontà, ma fece solo ciò che gli permisi di fare. Nel presente il nemico agisce, ma non può nulla che Io, Io, Dio, non permetta. Nessuno, quindi, di chi Mi è amico fedele o anima sposa, sempre adorante, nessuno pensi che il nemico assale senza permesso: egli è uno schiavo che deve fare solo ciò che voglio o permetto! Pensa, sposa amata, ad un uomo che vuole ristrutturare la casa. Chi guarda i lavori in corso dice: “Che sfacelo! Che disordine! Che squallore!” Questo dice, perché questo è sul momento; se, però, torna dopo un certo tempo, vede al posto di tanto disordine una casa nuova, bella, armoniosa, stupenda. Sposa Mia cara, hai compreso il significato delle Mie Parole?

“Ho compreso, Dolce Amore, che l’azione del nemico è assolutamente permessa da Te. Egli non può fare nulla che Tu non voglia o permetta e Tu, Santissimo, permetti e vuoi solo ciò che serve al bene delle anime. Penso spesso alla figura di Giobbe, uomo giusto e devoto: anche la sua fede fu provata e dovette per un po’ gemere e soffrire, ma uscì vittorioso ed ebbe anche di più di quanto aveva perso. Tu parlasTi, Re meraviglioso. Tu parlasTi, Amore Infinito. Tu parlasTi ed egli si tappò la bocca. Dolce Amore, ho ben compreso che anche la fede va provata, come oro nel crogiolo! Ti dico: sia Tu benedetto per ogni pensiero, per ogni progetto, per ogni decisione, per ogni prova che vuoi: tutto serve alla salvezza delle anime che Ti sono tanto care! Ogni cuore palpiti per Te, ogni cuore sia colmo di Te, ogni vita serva a darTi gloria e lode, a ringraziarTi, per il Dono di esistere. Tu, Dio Meraviglioso e Santissimo, chiami all’esistenza e nulla esiste che Tu non abbia voluto che fosse.”

Sposa cara, bene hai parlato, perché il Mio Spirito parla in te. La Creazione è la Mia Creazione, ogni creatura, piccola o grande, è uscita dalle Mie Mani e nulla esiste che non sia Mio. Chi Mi ama e Mi serve, fedelmente, non tema le prove. Tutto è da Me, Dio, controllato nei minimi particolari.

Mi dici: “Dolce Amore, le Tue Parole mi ricolmano di vera gioia. Penso all’umile proverbio popolare: “Non si muove foglia che Dio non voglia”. Dio Santissimo, lascia che stia in adorazione continua del Tuo Cuore. Concedimelo.”

Resta, sposa cara. Resta e godine le Delizie di Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.04.12

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati, vedo che siete provati in questi giorni e, talora, presi dalla tristezza; ma la Madre del Cielo vi invita alla gioia. Pensate che tutto avviene sotto il controllo puntuale di Dio e nulla che Egli non voglia o permetta. Vi basti pensare a questo per essere sempre lieti, anche se dovete avere delle piccole prove. State certi, figli amati, state certi: mai sarete provati al di sopra delle forze, ma sempre al di sotto. Figli amati, figli cari, pensate all’Amore di Dio? Pensate alla Grandezza del Suo Dolce Amore?

Mi dice la piccola figlia: “Penso, penso sempre e questo pensiero mi ricolma il cuore di viva gioia. Dico a me stessa: non avviene nulla senza il Permesso di Dio. Il nemico infernale imperversa, ma nulla può, che Dio non permetta. Se così non fosse, l’intero pianeta azzurro sarebbe saltato in aria con il suo contenuto.”

Figli amati, siate sempre pronti ad accogliere la Volontà di Dio, anche se non capite: tutto ciò che Egli vuole o permette è per il massimo bene delle anime. Cantiamo, insieme, un canto di lode, di ringraziamento, di viva adorazione. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima