Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.04.12

 

 

Eletti, amici cari, restate in Me, Gesù, e vivete di Me.

 

 

Sposa amata, pensi al Dono dell’Eucarestia, fatto all’uomo?

Mi dici: “Gesù adorato, Dolce Amore, è il Dono più grande e più bello che mai si potesse immaginare: Tu, Gesù, Ti doni in Anima, Corpo e Divinità perché l’uomo possa divenire sempre più simile a Te, Dio! Il mio pensiero è questo: se gli uomini capissero il significato di questo Dono, nessuno ci rinuncerebbe, neppure per una sola volta, e le Chiese sarebbero sovraffollate, fino all’inverosimile. Dolce Gesù, Santissimo Signore, le Chiese del mondo non sono così, ma quasi deserte e pochi si accostano al sublimissimo Sacramento per avere Pace e Gioia in Te. Dopo più di venti secoli dalla sua istituzione, gli uomini della terra non hanno ben compreso il suo altissimo significato. Verrà il tempo della beata comprensione?”

Sposa cara, dico: beato colui che ha compreso e si accosta ogni giorno, attendendo tutto da Me, Gesù! Voglio dare tutto, piccola Mia sposa, voglio concedere un anticipo di Paradiso già in terra. Mi dici che pochi hanno compreso e pochi si accostano. Così è; ma il Mio Banchetto è a disposizione di tutti. Sono lì nel Sacramento per abbracciare e permeare di Me la Mia creatura. Chiamo a Me ogni uomo; ma, ti dico, piccola Mia sposa: trovo tanti sordi! Beato colui che si è sforzato di comprendere e viene al Mio Abbraccio Soave ogni giorno: per lui non sarò il Giudice severo, ma l’Amico Generoso! Sposa cara, voglio a Me l’intera Umanità, ma non costringo alcuno. Resta, felice, nel Mio Cuore per goderne le Delizie dell’Amore eterno e Infinito. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.04.12

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, anche in questo nuovo giorno, Dono sublime dell’Amore di Dio, vi invito alla preghiera fervida e profonda. Sia gioia la vostra preghiera e non fatica. Pensate a quando vi fermate a parlare con un caro amico: forse che è un momento faticoso? No, certo: non smettereste mai di farlo, tanto è bello! Figli, Gesù è il più grande Amico e vuole parlare con voi; mai dovete stancarvi di rivolgervi a Lui con grande umiltà e gioia. Pregare significa parlare con Dio, significa ascoltare la Sua sublime Parola, sempre, senza interruzione; significa sentire la Sua Dolce Carezza! Figli del mondo, rivolgetevi con gioia a Gesù non solo quando siete nella dura prova, ma sempre, sempre, sempre: Egli conosce la vostra situazione e vi aiuta! Figli amati, preparatevi con la preghiera un futuro felicissimo. Gesù vi ama immensamente ed Io con Lui. Uniamo i cuori per l’ardente adorazione a quel Cuore che, per Amore, si è lasciato trafiggere ed ha donato all’Umanità di tutti tempi tutto il Suo Sangue Prezioso. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                               Maria Santissima