Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi
tempi
21.04.12
Sposa amata, hai compreso le Mie Parole?
Mi dici: “Adorato, Adorato, adorato Gesù, capisco bene quello che vuoi dire ed è meraviglioso il Tuo
Linguaggio. Chi Ti ha accolto nel suo cuore con amore è accolto nel Tuo Cuore,
è immerso nel Tuo Oceano d’Amore, vive e palpita in Te
ora e per sempre, perché Tu doni la perseveranza finale che è una Grazia
sublime che viene da Te, Gesù. Dolce Amore, questo è il mio pensiero: chi
ancora non si è deciso ad accoglierTi rischia di restare per sempre senza di
Te, perché si chiudono le porte per chi non ha voluto
entrare. Faccio questa considerazione e tremo, perché penso alle vergini sagge ed a quelle stolte che arrivarono in ritardo e trovarono
tutto chiuso. Penso a tutto questo e geme il cuore nel vedere che molti sono,
ancora, coloro che non Ti hanno voluto accogliere nel cuore.”
Sposa cara, come più volte ho ripetuto, non sono Io, Io,
Gesù, Che dimentico l’uomo, ma egli, talora, dimentica
Me e perciò sceglie di restare senza di Me. Per ogni persona c’è il tempo della
Chiamata: il Mio Cuore Ardente vuole tutti a Sé e con Sé. Nel Mio Immenso Oceano d’Amore non c’è un posto solo per alcuni, ma per ciascuno
vi è un posto di onore e di gioia. Ho concesso la libertà a chi è capace di
intendere e volere. Rispetto sempre la sua scelta. La Mia, certo, è quella di
salvarlo, ma non a forza: nessuno si salva, se non
vuole.
Mi dici: “Dolce Amore, le Tue Grazie scendono, a
profusione, e sono come un fiume impetuoso che attraversa la terra, ogni stato,
ogni nazione; ma sono ancora pochi coloro che si accostano a tale fiume,
meraviglioso, le cui acque risanano e dànno vera Vita.”
Sposa cara, pensa ad un lauto banchetto
preparato da un grande signore per il suo popolo: pensi che la sua generosità
sia gradita a tutti? Pensi che al banchetto si accostino tutti? No! Ti dico:
c’è sempre chi preferisce sceglie di morire di fame piuttosto che accostarsi al
banchetto.
Mi dici: “Dolce Amore, la mente umana è veramente un grande
mistero, insondabile per l’uomo, ma non per Te, Dio, Che conosci ogni cosa e
scruti nel profondo.”
Sposa cara, certo che conosco e scruto nel profondo.
Nessuno conosce se stesso come Io, Io, Dio, conosco
lui. Devi riflettere ancora sul Dono della libertà: se uno
davanti ad un ricco banchetto preferisce morire di fame, non lo costringo a
prendere cibo, ma rispetto la sua decisione. Sposa cara, bene hai detto che un
fiume di Grazie attraversa la terra, un fiume, impetuoso, con Acque
meravigliose che risanano: è aperto a tutti, non ha barriere; ma quanti nel
presente vedi che si accostano per avere salvezza, Pace e Gioia? Per concedere
questi Doni non attendo che l’anima entri in Paradiso, ma ne do un anticipo
anche sulla terra a chi Mi apre le porte del cuore.
Chi non ha è perché non ha voluto e non vuole.
Mi dici: “Dolce Amore, ho ben
capito che Tu, Dio, vuoi donare tutto con un anticipo anche sulla terra. Ho capito
che il Paradiso comincia sulla terra, così l’inferno: tutto avviene attraverso
le scelte di vita! Chi cerca Te per servirTi sempre meglio ed
adorarTi Ti trova sulla sua strada e procede con Te verso i pascoli erbosi del
Paradiso; ma chi Ti continua a rifiutare è come colui che, davanti ad un
banchetto, sontuoso, con vivande di ogni genere, preferisce morire miseramente
di fame. Dolce Gesù, grande è la Tua Generosità, Infinito il Tuo Amore, ma non
sei compreso, non sei amato abbastanza! Continui a scendere il fiume impetuoso
di Grazie perché la salvezza sia per tutti.”
Sposa amata, ognuno colga l’attimo di Grazia e non indugi.
Il domani sarà differente dall’oggi: tutto sta mutando non per volontà umana,
ma per Mia Volontà e Mia Permissione. Resta, felice, in Me, fedele sposa, e
godi le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
21.04.12
Figli cari e tanto amati, pregate, pregate
sempre, pregate con gioia e viva speranza, perché Dio vuole concedere proprio
in questo tempo le cose più meravigliose. Molto ottiene chi molto prega, molto ottiene chi grande fiducia ha in Dio. Figli amati, dipende
da voi avere molto o poco. Se molto volete, molto dovete dare a Dio, mettendoLo
al primo posto nel pensiero e nel cuore. Figli cari, in questi anni vi ho detto tutto ciò che Mi era consentito di dirvi. Voi
sapete ciò che dovete fare; fatelo, senza indugio, e
preparatevi con le scelte, secondo il Cuore di Dio, un futuro felice. Se siete
un po’ provati, benedite Dio, lodateLo ed adorateLo.
Se siete molto provati, considerate un Dono le prove,
un Dono d’Amore. Lodate Dio ed adorateLo! Chiedete
Aiuto e lo riceverete, perché il Suo Cuore è Amore, solo Amore, sempre Amore!
Figli cari, voi non vivete a pieno le Mie Parole; se lo faceste, già sareste
nella pace del cuore e nella gioia profonda, che nessuno può rubarvi. Rivedete
i Miei Messaggi e viveteLi, giorno dopo giorno, con
gioia. Voglio, figli amati, voglio trasmettervi una
stilla della Mia Gioia in Dio. Uniamo i cuori per l’adorazione a Gesù, Signore
della storia. Vi amo.
Ti amo, piccola Mia.
Maria
Santissima