Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
03.05.12
Sposa amata, ogni uomo dovrebbe lasciarsi andare nell’Onda del
Mio Amore, confidando in Me, completamente. Questa è la via per la Felicità, è
quella della vera Pace!
Mi dici: “Dolce Amore, da più di
venti secoli chiedi agli uomini questo: lasciarsi andare nell’Onda Soave del
Tuo Amore. Questo chiedi, questo offri, adorato, Generoso Signore;
ma gli uomini di tutti i tempi non hanno compreso la grandezza del Tuo Invito,
la Tua meravigliosa Generosità! Nel tempo presente, poi, la ribellione a Te è
cresciuta. L’uomo, che potrebbe avere tutto con un anticipo di Paradiso in
terra, per la sua ribellione, per la sua disobbedienza, vive nel dolore e
nell’angoscia, giorno dopo giorno. Tu, Gesù, sei quel
grande Signore Che, vedendo l’uomo far la vita misera
in una squallida caverna, lo invita nella Sua splendida Reggia dove c’è tutto e
nulla manca. Per logica, tutti dovrebbero accettare l’invito subito, subito; ma
non è così: sono pochi coloro che lo accolgono subito. La mente umana, spesso,
tarda a capire. Perdona, Dolce Amore! Perdona tanta
stoltezza che non coglie la Tua Generosità! Restare lontano da Te significa
cercare una vita di pena, di dolore, di grande inquietudine. Tu, Gesù, anche
nel tempo presente non cessi di offrire le cose più belle, la Tua Dolce
Amicizia ad ogni uomo della terra; ma non sei capito,
Santissimo, non sei accolto, non sei amato! Ogni cuore già dovrebbe ardere
d’amore per Te. Non si dovrebbe trovare sulla terra un solo cuore, arido e
freddo; ma ancora non è così: pochi sono i cuori ardenti, pochi lo sono e molti
gli aridi. Oggi mi doni la gioia della visione. Ti vedo, Gesù, mentre sali
verso il Calvario e sulle Spalle porti la pesante
Croce. Il Volto, Bellissimo, è sfigurato. Barcolli sotto il peso della Croce e
cadi, Dolce Amore, cadi sotto il peso dei nostri
peccati! Cosa hai saputo fare, Dolce Amore, per noi,
miseri peccatori, ingrati! Ti guardo e tremo. Davanti all’immensità del Tuo
Amore, tremo: quanta Sofferenza hai voluto patire! Il Tuo Sacrificio ha aperto
le porte del Paradiso, chiuse dopo il grave peccato dei progenitori. Ogni uomo
dovrebbe riflettere, continuamente, sul Tuo Sacrificio. Quanto Amore hai dato e
continui a dare! Quanta ingratitudine è la nostra!
Perdona! Perdona! Perdona, Dolcissimo Gesù! Continua ad offrire all’Umanità il Dono sublime della Tua Amicizia. Torni a Te l’intera Umanità col cuore pentito!”
Sposa amata, bene hai parlato.
Sempre ho offerto all’uomo il Mio Amore, la Mia Tenerezza; ma poco egli ha
capito e poco continua a capire. Chi accoglie il Mio
Invito lascia la sua miseria ed entra nella Mia Luce, fulgida. Voglio che ogni
peccatore torni a Me per avere Perdono, Pace e Gioia; confidi in Me per avere
tutto, prima in terra e, poi, in Cielo. Piccola Mia sposa, porta al mondo ancora il Mio Messaggio d’Amore e poi riposa, felice,
nel Mio Cuore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
03.05.12
Figli cari e tanto amati, pensate al grande Amore di Gesù, pensate al Suo sublime Sacrificio! Pensateci sempre e siate pieni
di gratitudine. Figli amati, per il Suo Sacrificio, ogni peccato vi viene perdonato. Riflettete!
Mi dice la Mia piccola figlia:
“Madre cara, il nostro cuore non cessa di benedire Gesù che col Suo Sacrificio,
sublime, ha spalancato le porte del Paradiso! Abbiamo
compreso quanto siamo amati da Dio e questa conoscenza riempie il cuore di
gioia immensa. Serva la Tua intercessione ad aprire ogni cuore alla conoscenza.
La terra risuoni di canti, volti a Gesù e a Te, canti
di amore e di riconoscenza.”
Figli, se pregate sempre, se sapete accogliere con gioia la
Volontà di Dio, questo sarà un secolo nuovo, un secolo
con tante Meraviglie.
Mi dice la piccola figlia: “Madre,
Dolce Madre, venga presto questo cambiamento, secondo il Cuore di Dio e secondo
il Tuo, Dolce Cuore. L’Umanità presente è in grande sofferenza!”
Figli amati, molto dipende da voi, dalle vostre preghiere,
dai vostri sacrifici. Dio vuole donare tutto, prima in terra, poi in Cielo.
Insieme, uniamo i cuori per l’adorazione. Vi amo tutti.
Ti amo, piccola Mia.
Maria
Santissima