Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi.                                                                   

 

06.05.12

 

 

Eletti, amici cari, Io, Io, Gesù, vivo in voi e voi in Me. Siate gioiosi e non tristi per le vicende del momento: ogni fatica, ogni dolore sono passeggeri, come nuvole, che il vento, presto, disperde.

 

 

Sposa cara, il travaglio della vita terrena è passeggero, come nuvola, che il vento disperde. La Gioia, che dono a chi Mi ama, con cuore ardente, è duratura e mai finirà. Piccola sposa, il mondo ancora non ha compreso che aprirsi a Me significa entrare già in terra in una dimensione diversa. Per chi Mi ha accolto la vita è divenuta vera vita, le fatiche sono passeggere e presto se ne andranno. Pensa, sposa cara, pensa alla vita dei santi conosciuti: dopo un breve travaglio terreno, essi sono nella più grande esultanza che sarà per sempre.

Mi dici: “Dolce Amore, penso spesso a loro. La loro Gioia con Te ora è immensa, dopo il travaglio, breve e passeggero. Così, penso, sarà di ogni uomo che accoglie il Tuo Amore, meraviglioso: lieve e breve il travaglio in terra, poi, immensa ed eterna la Gioia. Dolce Amore, servire Te, Gesù, pur nel travaglio, è grande, intrinseca Gioia. Tu non aspetti la fine dell’opera per dare il compenso, lo dài lungo lo svolgimento di essa e lo offri con generosità. Il mondo continua nella sua disobbedienza alle Tue Leggi: ritiene duro e difficile obbedire ai Tuoi Comandamenti. Per questo esso non li ama e, spesso, osa farsi nuove leggi, secondo convenienza. Tu, Amore Infinito, lasci fare: vuoi che l’uomo capisca da sé che la disobbedienza è la causa dell’infelicità. Vedi e geme il Tuo Cuore, meraviglioso, che tutto vorrebbe donare! Ma nulla può ottenere chi non vuole le Tue Leggi e se ne crea di nuove! Ottiene molto, infatti, chi molto Ti dona, poco chi poco Ti vuole donare, nulla chi Ti volge la schiena e non vuole accogliere il Tuo, Dolce Amore. Se il mondo si aprisse al Tuo, meraviglioso, Amore entrerebbe in un nuovo rigoglio, come quei fiori che vengono bagnati dalla dolce rugiada che li prepara ad accogliere il caldo raggio del sole. Ho ben compreso che se il mondo subito, subito si aprisse a Te, Dio, tutto ben presto cambierebbe: cesserebbe il lungo lamento, svanirebbe la profonda tristezza dei cuori e ci sarebbe la grande gioia in ogni angolo della terra.”

Amata Mia piccola, proprio così accadrebbe, perché il Mio Cuore vuole donare, donare, sempre donare e mai togliere. Pensi che Io, Io, Dio, voglia il dolore delle Mie creature? Non lo voglio; sono gli uomini che col peccato creano tanto dolore a se stessi, agli altri, all’intera Creazione! Si capisca bene che il peccato di uno porta conseguenze negative per tutti, come il merito di uno porta cose positive per tutti. Sposa amata, soffre e geme il mondo, soffre e geme l’intera Creazione per la disobbedienza generale. Se il mondo non si apre al Mio Amore, se non si converte, amaro sarà il suo futuro! Sposa, cara e fedele, resta adorante nel Mio Cuore e consola il Mio Dolore, per la generale disobbedienza. Ti dono la Mia Gioia. Ti offro la Mia Pace. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.05.12

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, esaminate con cura la condizione della vostra anima; siate sempre pronti, come quelle spose che attendono, belle ed ornate, l’arrivo dello sposo. Piccoli Miei, nessuno dica: “C’è tempo. C’è tempo; ora mi godo la vita. Domani cambierò!” Figli amati, qualunque sia la vostra età, preparatevi all’Incontro con Gesù. Badate a curare bene la vostra anima: essa è immortale e viene giudicata dal Giudice Perfetto, subito dopo che il corpo si è separato da essa. Figli amati, voi dite: “Tutto è finito”, quando vedete un corpo inerte, perché l’anima se n’è andata. Non dite più così; dite: “Tutto è cominciato”. Figli amati, così è: la vera vita comincia, quando l’anima si stacca dal suo corpo. Comincia la vita nuova che sarà così, come l’uomo l’ha preparata. Figli amati, pensate ad una ricamatrice che, giorno dopo giorno, lavora con arte e ricama: solo alla fine gusterà la gioia di vedere i risultati della sua fatica e sarà piena di gioia. Figli amati, siate come quella ricamatrice, diligente, che lavora con gioia, giorno dopo giorno, senza tralasciarne alcuno: fate di ogni giorno un capolavoro per Dio. Vivete bene questo tempo e sarà felice quello che viene. Vivetelo in Dio, con Dio, per Dio! Figli amati, le vergini sagge erano pronte ed entrarono; quelle stolte rimasero fuori ed inutile fu il loro, lungo pianto. Capite bene, piccoli Miei, le Parole che vi dico. Coglietene il senso. Uniamo i cuori per la più ardente adorazione a Gesù. Vi amo.

Ti amo, piccola Mia.

 

                                                                                              Maria Santissima