Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.06.12

 

 

Eletti, amici cari, siate Miei nel cuore e nella mente. Non cambiate rotta: il Paradiso è la meta che vi ho preparato!

 

 

Sposa amata, beato colui che persevera nel Bene e dà gioia al Mio Cuore: per lui sono le cose più belle già in terra, anche se mai verranno meno fatiche e pene. Beato colui che Mi ha spalancato le porte della sua anima e Mi ha accolto con grande onore ed umiltà, come il Signore della sua vita! Beato colui che ha deposto in Me, Gesù, ogni sua speranza e non dubita: per lui ho preparato le cose più belle non solo nel Cielo, ma anche, come anticipo, sulla terra dei viventi! Sposa cara, il Mio Progetto d’Amore, preparato per ogni uomo della terra, da Me voluto e creato, non si realizzerà per ognuno, ma solo per chi coopera con Me, per chi Mi dice il suo sì, pieno. Hai compreso questo? Sento dire agli impenitenti frasi come questa: “Certo, tutto mi andrà bene. Farò di ogni giorno una gran festa e ad altro non penserò che a godermi la vita”. Pensi, piccola Mia, che siano pochi coloro che fanno tale ragionamento? No! Ti dico: sono in gran numero e restano affondati nel loro peccato fino al collo!

Mi dici: “Dolce Amore, guarda con Occhio pietoso costoro e dona Grazia su Grazia a tali miserrimi perché si ravvedano. Non abbandonarli alla loro terribile stoltezza! Penso sempre al ricco epulone che passava il tempo facendo festa con gli amici suoi, senza preoccuparsi d’altro che di godere giorno dopo giorno. Neppure si accorgeva del povero Lazzaro che moriva di fame, tanto era intento a godere i suoi beni. Venne anche per lui la fine, venne anche per lui il grande giorno: Tu, Dolce Amore, Santissimo Dio, lo chiamasti a Te. Per il povero mendicante Lazzaro si aprì il Paradiso, dopo tanta sofferenza, per il ricco epulone l’inferno, dopo tanta dissipazione! Dolce Amore, Tu conosci ad uno ad uno, nel profondo, tutti gli epuloni della terra e li chiami per nome perché si ravvedano; essi, spesso, non rispondono, affondati, come sono, nel loro peccato. Tu, Dolce Amore, Tu, Santissimo, non Ti stancare di loro: non muoiano nel grande peccato di superbia ed avarizia, ma si ravvedano al Fuoco Ardente del Tuo meraviglioso Amore!”

Sposa cara, ascolta bene le Mie Parole e poi trasmettile al mondo: voglio il ravvedimento e la salvezza di ogni uomo, che Io Stesso ho voluto e creato. Concedo ad ognuno le Grazie di salvezza che in questo momento storico scendono, copiose, come Dolce Rugiada dal Mio Cuore. Concedo tutto questo, perché immenso è il Mio Amore per le creature predilette; ma, se esse (le Grazie) vengono rifiutate, non obbligo a coglierle. Per il misero, che le rifiuta, scendono invano; questo non dipende da Me, Dio, ma dalla sua stoltezza! Piccola sposa, concedo la possibilità di salvarsi ad ogni uomo; ma, certo, non si salva chi non vuole farlo e rifiuta la Mia Mano tesa.

Mi dici: “Adorato, Adorato, adorato Gesù, meraviglioso è il Tuo Cuore e tutto Amore, sempre Amore, solo Amore! Possa ogni uomo vivere per lodarTi, ringraziarTi, adorarTi nel profondo giorno dopo giorno. Divenga presto ogni vita umana un canto di amore per Te, Gesù, e si unisca a quello, che mai cessa, della Dolce Tua Madre, la Corredentrice!”

Sposa amata, l’amore dei piccoli più piccoli consola il Mio Cuore, tanto amareggiato dai gravi peccati degli uomini, i più gravi dei quali sono l’indifferenza e la grande freddezza. Resta, felice, in Me. Godi le Delizie del Mio Cuore Ardentissimo. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.06.12

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, la Madre del Cielo è vicino a voi anche in questo giorno e vi abbraccia col Suo Amore. Il Padre caro vede le difficoltà che attraversate e Mi lascia con voi per darvi Luce ed Aiuto. Figli amati, vi chiedo di rivedere con cura i Messaggi di questi anni e capire se li avete vissuti o sono volati via dal cuore, come foglie mosse dal vento. Piccoli cari, vi chiedo di essere molto diligenti nel vivere le Mie Parole. Ciò che vi dico è prezioso per la vostra vita: non tralasciate neppure una virgola! Molti sono nella dura prova; capiscano che essa deve essere interpretata alla Luce della fede, capite che lo Spirito amoroso di Dio è su di voi e la prova è Dono di Amore. Sappiate sopportare con pazienza ogni cosa; supplicate Dio, perché vi aiuti in questo passaggio e l’Aiuto, certo, verrà. Chiedete, piccoli Miei, chiedete ed otterrete, perché il Cuore di Dio è Dolcissimo: è quello Tenero di una Madre, è quello Generoso di un Padre. Figli amati, unite le vostre suppliche alle Mie di Madre Che intercede per ogni Suo figlio. Alziamo a Dio il nostro canto di lode, di ringraziamento, di profonda adorazione. Vi amo tutti. 

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima