Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.06.12

 

 

Eletti, amici cari, restateMi fedeli tra tanti che Mi girano la schiena ed altri che dicono: “Signore, Signore”, ma non Mi amano: sono come Giuda, pronti a venderMi per pochi denari!

 

 

Sposa amata, il mondo non Mi ha amato e non Mi ama neppure ora. Coloro che non vogliono fare la Mia Volontà sono in gran numero; per non obbedire ai Miei Comandamenti si sono fatti nuove leggi, secondo la loro insipienza: quelle seguono e non le Mie, quelle che cambiano, continuamente, secondo convenienza. Il Mio Cuore è addolorato: voglio elargire la Mia Misericordia; ma essa non viene apprezzata, amata, accolta e devo passare alla Mia Perfetta Giustizia che tiene conto anche delle ombre di peccato!

Mi dici: “Santissimo Amore, Dolce Gesù, se passi dalla Misericordia Tua, Infinita, alla Perfetta, Tua Giustizia che tiene conto di ogni più piccola ombra, per il mondo le prove saranno dure e difficili da sopportare, più di quanto già siano nel presente, quando sulla terra c’è un lamento generale e continuo! Dolce Gesù, Amore Infinito, non guardare le colpe degli uomini, che sono senza numero; guarda quel po’ di buono che c’è nei cuori! Accoglilo e tieni sospesa la Perfetta Giustizia che, se piombasse sulla terra, certo, la colpirebbe duramente più che nel passato, perché il peccato è peggiore e la superbia è alle stelle nel presente, quando l’uomo osa competere con Te, Santissimo, e osa dire: “Io sono Dio”! Perdona tanta superbia dei cuori, tanta insipienza delle anime! Perdono Ti chiedo, Santissimo, per ogni stolto della terra! Usa i Tuoi Meriti Infiniti e quelli della Dolce Madre Che è sempre davanti a Te, Suo Figlio, per intercedere. Sia ancora a piccole dosi la Perfetta Giustizia; non piombi sulla terra come un uragano che porta via tutto e nulla lascia in piedi, dopo di sé!”

Sposa amata, ho già parlato con molta chiarezza: se il mondo non cambia avrà molto da soffrire, quanto mai nel passato, perché terribili sono le conseguenze del peccato: esse sono dolore, dolore, dolore! Non Io, Io, Dio, voglio il dolore; esso è sempre la terribile conseguenza del peccato. Piccola Mia sposa, Io, Io, Gesù, soffro e gemo con l’uomo, che soffre e geme e attendo la sua richiesta supplichevole di Aiuto per esaudirla; ma credi, piccola Mia, che gli uomini si rivolgano a Me per supplicare l’Aiuto? No. Ti dico: corrono dai loro simili, perché essi in Me fiducia non hanno! Sono come quegli zoppi che si fanno sostenere da quelli come loro e cadono insieme in una buca.

Mi dici: “Santissimo, Tu, adorabile Gesù, sei quel grande Signore, pronto sempre ad aiutare. Sei il più Potente, il più Sapiente, ma anche il più Umile: sei l’Amore ed operi sempre con Amore e per Amore! La Tua Bontà e Dolcezza mi ricolmano l’anima di gioia. Vorrei che ogni vita umana, presto, divenisse un canto di lode per Te, un continuo ringraziamento a Te. Gesù, vorrei che dalla terra, da ogni suo angoletto, salisse un dolce canto a Te, Amore Infinito, a Te, Gesù, Santissimo Salvatore, Balsamo Soave di ogni anima che viene a Te per ristoro.”

Sposa amata, non è ancora così: molti Mi odiano e Mi respingono, lacerano il Mio Cuore con offese di ogni genere e specie. Con coloro che Mi amano realizzerò il Mio Progetto sublime di Amore. Essi vedranno il Mio Volto amoroso; ma non così sarà con coloro che Mi hanno tolto dalla loro vita. Essi si dimenticano di Me nei momenti della gioia e vivono come se non fossi il loro Creatore, il Salvatore, lo Spirito d’Amore; quando Mi chiameranno, Io, Io, Dio, non risponderò! Resta, felice, nel Mio Cuore, in continua adorazione: consolalo delle molte e terribili offese. Per l’adorazione dei piccoli, tutti Miei, attenuerò le dure prove e mitigherò i castighi. Ti amo, piccola sposa.

Vi amo tutti.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.06.12

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, vi chiedo di guardare con attenzione la vostra vita ed esaminarla con cura alla Luce di Dio. Figli cari, non proseguite nei vostri errori, ma emendatevi, supplicando il Perdono ed accostandovi, degnamente, alla SS. Eucarestia: Essa è la Medicina che guarisce i mali dell’anima ed aiuta anche in quelli del corpo. Figli amati, Dio vuole donare molto, Dio dona tutto, offrendo Se Stesso nel Sacramento. Accogliete con gioia il Suo Dono e fate della vostra vita un canto di ringraziamento ed adorazione, profonda, a Gesù. Sono sempre con voi, quando Mi volete.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, Dolce Tesoro, Giglio Perfetto, Ti vogliamo sempre, sempre con noi. Non andare via: Tu sei la Stella fulgidissima che c’illumina il cammino!”

Figli amati, godete a pieno questo tempo di Grazia, nel quale sono presente, in modo speciale, vicino a voi, col permesso del Padre, caro, Santissimo. Insieme, adoriamoLo dal profondo dell’anima. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima