Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
27.06.12
Sposa amata, non tema il tuo cuore, unito al Mio: se
permetto fatiche è perché esse servono per la salvezza delle anime. Se esse
sono dure e lunghe è perché sono in gran numero le anime da salvare. Mi dici: “Dolce
Gesù, essere al Tuo servizio non è fatica alcuna. L’operaio che lavora nella
Tua Vigna non sente la fatica: sotto i caldi raggi del sole non suda, perché Tu
gli fai ombra; quando il gelo scende sulla terra, non trema, perché Tu lo
proteggi; se la pioggia imperversa, Tu lo difendi. Dolce Amore, ogni uomo,
parlando con se stesso, dovrebbe dire: “Voglio essere il più umile servo nella
Vigna del Signore; sveglio già all’alba, pronto a fare la Volontà del mio
Signore con gioia e grande speranza”. Questo dovrebbe dire ogni uomo, questo
ogni giorno. Dolce Gesù, Tu sei il Signore grande e Generoso Che non aspetti di
dare la paga nell’ultimo giorno, dài un congruo anticipo anche durante il
lavoro: passi vicino al Tuo solerte operaio e gli porgi la Tua Carezza che lo
rende felice. Dolce Amore, com’è bello essere al Tuo servizio giorno e notte,
notte e giorno! Mai cessa la gioia del cuore, mai vengono meno le forze; se per
un solo istante diminuiscono, eccone presto di nuove. Dio di Amore e Tenerezza,
con Te è sempre viva la speranza! Le fatiche sono quelle che fa l’uomo al
servizio di un suo simile; anche il migliore è duro nel chiedere, è esigente e
mai pago: vuole dare poco ed avere sempre di più, mai pago di ricevere e molto
stretto nel dare. Dolce Amore, Tu paghi bene i Tuoi operai; essi benedicono il
giorno nel quale hanno accettato di entrare al Tuo servizio. Penso alle parole
del dolce apostolo: “Che avremo noi, che tutto abbiamo lasciato per Te, Gesù?”
Ecco la Tua sublime Riposta: “Il centuplo sulla terra e, poi, la vita eterna
con Me nel Cielo”. Se tutti capissero questa verità, si farebbe la fila per
entrare al Tuo servizio; ma non è così. Cerchi, Dolce Amore, cerchi operai per
la Tua Vigna, ma non li trovi: la piazza è deserta, perché nessuno ha capito quanto
è importante lavorare per Te, Gesù, per la salvezza delle anime.”
Sposa cara, bene hai detto che gli uomini non hanno
compreso quanto sia importante lavorare nella Mia Vigna. Cerco, cerco; non
trovo alcuno: tutti corrono al servizio dei propri simili che chiedono,
esigono, chiedono molto e poco o nulla dànno. Lì vi sono le lunghe file.
Mi dici: “Dolce Amore, perché gli uomini del terzo
millennio sono tanto stolti?”
Sposa amata, questo è avvenuto perché nel loro cuore la
fede era già un lumicino fumigante; il forte vento ha spento la sua flebile
fiamma. Quello che verrà farà anche peggio. Devi ben capire, piccola Mia, che
la fede acuisce la vista, l’udito, dà Luce all’intelletto, sprona al Bene e
guida a compierlo. Piccola sposa, senza Me, Gesù, nel cuore e nella mente,
l’uomo diviene cieco e sordo: cieco della peggiore cecità e sordo della
peggiore sordità. Io, Io, Dio, nel Mio Immenso Amore, concedo segni e segni; ma
chi è senza fede nulla vede e cammina, per sua stoltezza, nel buio. Parlo ai
cuori; ma chi non è aperto a Me è ebbro delle parole umane che si versano a
fiumi e non ode le Mie che sono Via, Verità e Vita! Capisci, piccola Mia, il
significato della libertà, Dono Mio? Con essa l’uomo può avere tutto, con essa
egli può perdere tutto!
Mi dici: “Santissimo Gesù, a tale pensiero mi tremano le
vene ed i polsi. Guardandomi intorno, l’anima mia si rifugia in Te, Gesù, ed
altro non vuole che restare così nell’eternità.”
Sposa cara, resta ben stretta e godi le Delizie del Mio
Amore, Fedele ed eterno. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
27.06.12
Figli cari, la Madre del Cielo è con voi, con ciascuno di voi,
vicina, vicina, come la madre terrena che veglia il suo piccolo nella culla. Vi
dico di non aver paura se i tempi sono duri e minacciosi: sono con voi per
difendervi e proteggervi!
Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, ovunque ci spostiamo
sentiamo il sibilo del terribile serpente che diviene sempre più ardito ed
oppressivo. La Tua Presenza Viva ci conforta e dà coraggio: Dolce Tesoro, non
Ti allontanare da noi!”
Figli cari, conosco bene ogni situazione. Alcune sono dure;
ma voi, piccoli cari, non siete soli, non siete orfani: la Madre del Cielo è
con voi e veglia sul vostro cammino. Alzate lo sguardo al Cielo e benedite dal
profondo dell’anima il Padre caro Che Mi permette di stare ancora con voi.
Insieme, Cuore con cuore, adoriamoLo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima