Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.07.12

 

 

Eletti, amici cari, il mondo non si apre al Mio Amore per superbia; voi siate tutti Miei ed operate secondo la Mia Volontà.

 

 

Sposa cara, il Mio Dolore è grande perché sono molti nel mondo che agiscono con superbia e Mi rifiutano: ripetono la frase degli angeli ribelli e Mi girano le spalle. Che può fare l’uomo senza di Me? La sua vita diviene un calvario e la sua fine terribile.

Mi dici: “Dolce Amore, Tu, Gesù, sei il Tutto da cercare, da desiderare; quando gli uomini lo capiranno? Oggi vedo il Tuo Volto molto serio e capisco che guardi i ribelli della terra: sono in grande numero coloro che non Ti ascoltano, non Ti accolgono, non Ti desiderano. Nella mia mente questi pensieri non vogliono entrare e, come si affacciano, li respingo: come può l’uomo non ascoltare la Tua Voce? Come può non desiderarTi, non accoglierTi? Con Te, Gesù, la vita è un volo sicuro verso la grande Felicità; ma, senza di Te, Amore, senza di Te, Unico Bene, cos’è la vita umana? Le Tue Parole sono la più soave musica: come può un uomo non ascoltarle?

Sposa amata, hai veduto il Mio Volto con grande tristezza, perché delle anime, che si sono presentate al Mio Tribunale, molte erano impreparate e per ogni anima che si perde grande è il Mio Dolore. In questo tempo non sono poche quelle che si presentano a Me, Gesù, come colui che, dovendo affrontare un grande esame, di nulla si preoccupa e continua a passare i giorni vuoti ed inconcludenti.

Mi dici: “Dolce Amore, ogni uomo della terra dovrebbe pensare alla sua fine e prepararsi all’eternità, giorno dopo giorno; ma quanti fanno questo in un mondo affondato nel peccato? Dolce Amore, il mio piccolo cuore trema al pensiero che vengano meno le Grazie di salvezza, per demerito. Non si stanchi il Tuo Cuore, Generoso, di elargire, anche se questo è un tempo di grande demerito generale.

Sposa amata, bene hai detto che questo è un tempo di grande demerito generale. Gli uomini sono giunti a perdere il senso del peccato e non sono pochi coloro che ripetono: “Che è il peccato?” Questo fanno, perché non vogliono obbedire alle Mie Leggi. Sposa amata, se costoro subito non si ravvedono, terribile sarà la loro fine perché, benché continui il flusso delle Grazie, come un fiume in piena, essi non le vedono, non le colgono, non le utilizzano. Mi supplichi giorno e notte, piccola sposa, perché non cessi, per demerito, il flusso di Grazie; Io, Io, Gesù, ti dico: non cesserà, ma per molti sarà come fosse cessato, perché non le coglieranno più. Saranno come quel cieco al quale si mostrano i quadri più belli: non li può apprezzare, perché non li vede. Sarà come quel sordo, al quale si fanno sentire le melodie più sublimi: che può cogliere? Non è certo colpevole il cieco di natura né il sordo, ma lo è, gravemente, colui che tale si rende per malizia. Sposa cara e tanto amata, rifletti sulle Mie Parole. Resta in adorazione nel Mio Cuore e consolalo per la perdita di tante anime. Godi le Miei Delizie d’Amore di questo giorno.  Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.07.12

                            

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, ancora vi chiedo di mettere Dio al primo posto nella vita. Pregate, ardentemente, per capire la Sua Volontà e farla. Questa, figli amati, è la strada per il Paradiso! Vi prego di pensare al Paradiso sempre e prepararvi ad esso con una vita di obbedienza ed umiltà. Ognuno metta questo pensiero al primo posto, qualunque sia la sua età: Dio chiama in qualunque momento della vita ed occorre essere pronti, sempre. Figli cari, figli, tanto amati, vi state preparando? Fatevi questa domanda ogni giorno: “Cosa sto facendo per il mio futuro?” Figli, la vita terrena finisce presto: che futuro vi state preparando? Guardate i bei fiori del campo: oggi sono rigogliosi e pensate di vederli a lungo, domani passate e vi accorgete che non ci sono già più. Figli amati, voi siete come quei fiori! Preparatevi per l’eternità con gioia, con grande gioia, vivendo in Dio la vostra vita. Insieme, adoriamo Gesù dal profondo dell’anima. Vi amo tutti.

                                                                                 Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima