Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

Eletti, amici cari, state vivendo un tempo particolare, nel quale è in atto il cambiamento che mai c’è stato così. Capite bene il significato del tempo che vivete.

Sposa cara, ogni giorno, che concedo di vita, ha un suo preciso significato: un momento della vostra vita può decidere l’eternità. Voglio che gli uomini capiscano ciò che accade, voglio che essi si preparino, perché il momento è incisivo ed unico. Come questo, altro non ci sarà.

Mi dici: “Adorato, Adorato, Adorato, negli intimi colloqui molto Ti sei degnato di dirMi. Il mio cuore vede accadere fatti che parlano di un mutamento di rotta della storia umana, come se una nave, che va in una direzione, andasse in un’altra. Dolce Amore, non capisco quello che accadrà. Vedo un futuro incerto per l’Umanità, un futuro diverso per gli uomini. Capisco che la storia umana questa volta è ad una svolta unica: ciò che è stato non più sarà; ciò che avviene non più avverrà. Vedo la Tua Opera di cambiamento. Vedo, però, anche il nemico incalzare con furia ed il mio pensiero corre al futuro prossimo e remoto. Tremo per l’opera del maligno, ma gioisco per l’Azione Tua, forte ed incisiva. Capisco bene che Tu, Amore Infinito, permetti solo quello che serve alla realizzazione del Tuo Piano, meraviglioso, di rinnovamento di ogni cosa. Dolce Amore, spesso ripeti queste Parole: “Non tremate. Voi, che Mi appartenete, non abbiate paura, perché Io, Io, Dio, ho in Mano le redini della storia, Io, Io, Dio, opero con Potenza; Io, Io, Dio, sto operando il mutamento. Non tema chi Mi appartiene, anche se vede accadere fatti mai visti o sentiti: non è l’uomo che opera, ma Io, Io, Dio, ho le redini della storia.” L’uomo, che Ti appartiene, non trema: Tu hai messo nel cuore Gioia, Pace e speranza. Sia Tu benedetto per i Doni meravigliosi che offri! Chi può togliere dal cuore la Gioia profonda che Tu hai messo? Chi può togliere la Pace che hai regalato? Chi può far venire meno la speranza? Che meraviglia è il cuore tutto Tuo: è come un Paradiso, dove non c’è tempesta distruttiva, ma soave brezza, dove non viene meno l’armonia, ma resta presente, per la Tua Rugiada! Dolce Amore, vorrei che tutti i cuori Ti appartenessero, ma non è così, Dolce Amore, non è così: in alcuni si è insediato il Tuo nemico e vivono nella più grande tempesta. In essi c’è come un temporale con tuoni e fulmini, molto distruttivo! Dolce Amore, Ti supplico: concedi ad ogni misero, che ancora non Ti appartiene, un momento di tregua in modo che si ravveda dalla sua stolta condotta ed abbia salvezza e Gioia.”

Sposa amata, per le suppliche dei piccoli più piccoli, stretti alla Madre Mia, concederò l’attimo di tregua; ma sarà fuggente e deve essere colto, non lasciato passare!

Mi dici: “Benedetto sia Tu, Dolce Amore! Ogni cuore si apra a Te, come il fiore ai caldi raggi del sole. Scorra la felicità per le strade del mondo e cessino il pianto ed il lamento.”

Sposa cara, questo Io voglio; ma il mondo opera per questo? Quanti uomini si aprono al Mio Amore? Resta, felice, nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

29.07.12

La Mamma parla agli eletti

Figli amati, impegnatevi per il Paradiso e siate attivi e laboriosi, più che mai: avrà molto chi s’impegna molto. Piccoli Miei, vi ripeto: impegnatevi e non lasciate che passi questo tempo di Grazia. Capite che è essenziale per la vostra vita. Immaginate un viaggiatore che attende il treno per raggiungere la sua meta: egli non deve distrarsi, non deve guardare altrove, ma deve attendere e prenderlo al volo. Figli amati, preparatevi con attenzione al futuro prossimo: cogliete i Doni che Dio vi offre e non lasciateveli sfuggire. Il Mio Cuore vi ama tutti, teneramente, e vi vuole stringere a sé. Insieme, adoriamo Dio con tutta l’anima. Vi amo.

Ti amo, angelo Mio.

Maria Santissima