Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

Eletti, amici cari, se avete pene, venite a Me e vi consolerò. Cercate Me e Mi troverete. Mettete la vostra vita nelle Mie Mani e sarà Gioia.

Sposa amata, nella gioia sia Mio ogni uomo. Nel dolore sia sempre Mio: voglio consolare, voglio sostenere, voglio che la gioia sia duratura ed il dolore duri un solo istante. Questo è il Mio Desiderio; ma gli uomini nella gioia non Mi pensano proprio e l’attribuiscono ai loro meriti, nel dolore, poi, Mi respingono, pensando che le pene vengano da Me, Dio, e non dai loro peccati. Sposa cara, l’uomo è la causa della sua desolazione, perché va sempre lontano da Me e cerca altrove ciò che solo Io, Io, Dio, posseggo.

Mi dici: “Dolce Amore, Tu conosci bene le debolezze del genere umano. Ha sbagliato Eva che aveva l’integrità; ha sbagliato per superbia. Sbaglia allo stesso modo l’uomo di oggi: vuole essere autosufficiente pur vedendo quanto è debole, fragile, incapace. Tu, Amore, un giorno dicesTi: “Senza di Me nulla potete fare. Chi non raccoglie con Me disperde”. Gli uomini questo lo sperimentano tutti i giorni, ma non capiscono. L’uomo di tutti i tempi è sempre di dura cervice. Perdona, perdona questa Tua creatura prediletta che geme e soffre, per la sua superbia!”

Piccola Mia, la superbia si vince con l’umiltà; lo sai che innalzo gli umili ed abbasso i superbi. Chiedo ad ogni uomo di capire la sua fragilità e supplicare il Mio Aiuto. Chiedo di umiliarsi davanti a Me, Dio, perché Io lo innalzi e gli dia la corona di gloria, che offro agli amici cari, alle spose fedeli.

Mi dici: “Dolce Amore, Tu chiedi ben poco per dare molto, infatti, dovrebbe essere facile per l’uomo essere umile, vedendo la sua fragilità. Se egli esamina la sua condizione trema, perché la sua vita è appesa ad un fragile capello: dura un istante ed è piena di pericoli. Vedendo tutto questo, il cuore umano dovrebbe essere volto sempre a Te, Dio: nella gioia per offrirtela ed esserTi grato; nel dolore per supplicare il Tuo Aiuto. Qualunque cosa l’uomo faccia ha bisogno di Te, Dio; lo sguardo, quindi, dovrebbe essere sempre a Te volto per offrirTi ogni istante della sua vita, ma così non è affatto: la radice della superbia è nel suo cuore ed egli, spesso, procede come se Tu non fossi il suo Creatore, il Salvatore, lo Spirito d’Amore, vuole tutto, ma non dà a Te. Perdona la grande stoltezza del genere umano; perdona, Dolce Amore, ed aiuta la Tua creatura prediletta!”

Sposa cara, se l’uomo non depone la sua superbia sarà sempre un infelice. Se egli non chiede a Me, per superbia, non ottiene, resta nella sua debolezza e soffre e geme per tutta la sua vita. Dico agli uomini della terra: esaminate la vostra fragile condizione ed umiliatevi davanti a Me, Dio, affinché Io vi aiuti e sia gioia nel vostro cuore. Il Mio Sguardo amoroso, infatti, è sull’umile: se chiede, lo esaudisco; se bussa, Io gli apro; se cade, lo rialzo.

Mi dici: “Possa, l’uomo del terzo millennio possa capire presto che, senza di Te, Dio, nulla può fare e che, se con Te non raccoglie, disperde.”

Piccola sposa, conosca il mondo il Mio Messaggio d’Amore. Resta, felice, nel Mio Cuore e godine le Delizie di questo giorno. Ti amo.

Vi amo.

Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

07.08.12

La Mamma parla agli eletti

Figli cari e tanto amati, nella vostra vita ci sia Dio al primo posto; fate con gioia la Sua Volontà per essere felici in terra e poi in Cielo per sempre. Sono con voi ogni giorno per indicarvi la via del Cielo; ma molti di voi ancora non hanno compreso e non Mi seguono, non Mi ascoltano! Il Mio Dolore è grande nel vedere questo, perché la Madre vuole che tutti i suoi figli siano salvi e nessuno si perda. Piccoli Miei, avete compreso che, se non pregate, non vi sacrificate, non fate la Volontà di Dio, non potete avere salvezza? Cambiate vita, voi che andate a destra o a sinistra lontano da Dio! Cambiate vita! V’illumino la via di salvezza. Percorretela tutti! Uniamo i cuori per la più fervente adorazione. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

Maria Santissima