Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.09.12

 

 

Eletti, amici cari, cambierò i vostri sospiri in canti di gioia; sappiate attendere, confidando in Me, Gesù.

 

 

Sposa cara, sento i sospiri degli uomini, sento i loro lamenti. Non sono, certo, insensibile al loro dolore; opero nel silenzio i più grandi miracoli, che solo lo Spirito Santo fa conoscere. Piccola sposa, non voglio il dolore, ma lo permetto. Voglio la gioia, ma pochi la godono nel profondo, perché il mondo gronda peccato e le conseguenze sue sono dolore e pianto. Piccola Mia, il Mio Cuore vuole concedere le cose più belle, ma gli uomini demeritano e devo dare le prove più dure per la purificazione.

Mi dici: “Dolce Amore, ho compreso che le prove sono necessarie per la purificazione; più grave è la colpa, più amara la purificazione. Mi hai spiegato molto negli intimi colloqui; vedo, però, che spesso le prove sono dure e difficili, ma non nasce il pentimento, non si cambia il cuore, non cresce la fede. Alligna, invece, l’erba velenosa della disperazione: prima nasce come un filo d’erba, poi, invade il cuore. Dolce Amore, Tu scruti i cuori e conosci ogni cosa: opera con Potenza perché non si diffonda la disperazione. Essa giunge a far odiare il Dono sublime della vita.”

Sposa amata, nasce l’erba amara della disperazione dove è morta la fede in Me. Chi è Mio nel cuore e nella mente mai giunge alla disperazione, ma ha gioia nell’anima, ha pace nel cuore, è colmo di viva speranza. Piccola sposa, forse che non ho invitato ogni uomo nel Mio Cuore? Forse che ho fatto distinzione tra uomo e uomo, dicendo: “Questo sì. Questo no”, come fanno i grandi della terra? Non l’ho fatto nel passato, non lo faccio nel presente; mai lo farò nel futuro! Gli uomini sono liberi di accettare il Mio Invito o rifiutarlo. Spesso, Mi chiedi con tristezza: “Perché, perché tanto dolore nel mondo?” La risposta è questa, sposa cara, piccola Mia: il mondo non Mi ha amato e non Mi ama, non ha accolto il Mio Invito e non lo accoglie. Ecco la causa di tutti i mali che affliggono la terra. Chi Mi ha accolto nel suo cuore e nella sua mente è felice della più pura felicità, ha la pace e la sua speranza è viva. Io, Io, Gesù, sono nella sua gioia. Io, Io, Gesù, sono nella sua pace. Io, Io, Gesù, sono la speranza che mai delude. Sposa cara, hai ben compreso la splendida verità? Chi accoglie Me accoglie il Padre caro e lo Spirito Santo. Pensa quanta Ricchezza ha nel suo cuore, nella sua anima, nel suo essere.

Mi dici: “Gesù adorato, se gli uomini capissero, finalmente, se capissero quanto è importante splancarTi le porte del cuore subito, subito, al primo tocco, se capissero, certo, mai, neppure per un solo istante, le lascerebbero chiuse, ma le lascerebbero sempre spalancate! Non è così, Dolce Amore, non è proprio così: l’uomo del terzo millennio ancora poco ha compreso. Perdona, Dolce Amore, perdona, Santissimo! Avvolgi l’Umanità intera con la Tua Misericordia e tieni ancora sospesa la Perfetta Giustizia. Pazienta, Dolce Amore, e perdona!”

Sposa cara, ha il Perdono chi lo chiede, chi lo supplica. Voglio entrare nei cuori aperti e cambiarli; ma non ha il Mio Perdono chi non lo chiede e non forzo le porte dei cuori chiusi. Resta, felice, in Me e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.09.12

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, il Padre caro Mi permette di stare ancora con voi: volgete a Lui lo sguardo adorante e ringraziate. Voglio aiutare ogni figlio e sostenerlo nel cammino verso il dolce Paradiso. Figli amati, il Mio Cuore vuole portarvi tutti, proprio tutti; ma quanti sono quelli che Mi seguono? Figli amati, pochi arrivano subito in Paradiso; molti vanno, in maggior parte, nel Purgatorio, dove le pene sono terribili, anche se non eterne. Anche molti vanno nell’inferno, dove le pene sono terribili ed eterne! Figli amati, scegliete la strada per il Paradiso, quella della santità. Vi voglio condurre tutti, proprio tutti: seguiteMi, piccoli Miei, e gustate, così, un anticipo di Gioia! Uniamo i nostri cuori per l’adorazione, ardente, a Gesù Che con la Sua Passione e morte ha spalancato le porte del Paradiso. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima