Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.09.12

 

 

Eletti, amici cari, benedite il giorno che viene, benedite il giorno che va e vivetelo in Me, come Mio Dono.

 

 

Sposa cara, chi è Mio benedice il giorno che viene, benedice il giorno che va, perché capisce che un solo giorno di vita è un Mio grande Dono, da vivere intensamente per prepararsi a raggiungere il Paradiso. Colui che è Mio nel cuore e nella mente non è distratto, non lascia che il tempo trascorra, senza riflettere sulla sua grande importanza. Sposa cara, il giorno che va mai più tornerà indietro. Se un giorno scorre vuoto, tale resterà per sempre; se scorre nel peccato, tale resterà. Se scorre nel Bene, l’uomo si preparerà a gustare le Mie Meraviglie, a gustare le Mie Delizie, quelle che offro ogni giorno. Piccola Mia sposa, c’è stato forse un solo giorno nella tua vita privo delle Mie Delizie, senza le Mie Gioie?

Mi dici: “Dolce Amore, Gesù Santissimo, ben presto hai bussato alla porta del mio cuore, appena in età di ragione, come sempre fai, nella Tua Infinita Tenerezza. Il mio piccolo cuore era pronto per Te, Amore Santissimo, era tutto per Te, Gesù. La risposta è stata pronta. Capii presto, per Tua Grazia, che Tu mi avevi creata per Te. L’anima mia sentì il Tuo Profumo e si emozionò; Ti disse: Tua, Gesù, sono, perché mi hai creata, e Tua voglio essere in ogni momento della vita, Tua per l’eternità. Da allora Tu, grande e meraviglioso Signore, venisTi ad abitare in me, come Signore unico. Non si possono contare i Tuoi Doni né elencare le Tue Delizie di ogni giorno. Dolce Amore, mi parlavi nel cuore, nell’anima, nelle vibrazioni del piccolo essere; mi parlavi nel palpito della bella Creazione. In ogni giorno di vita erano grandi i Tuoi Doni e sempre presenti le Tue Delizie d’Amore. Ho presto capito che il segreto della felicità è aprirTi presto la porta del cuore al primo Tuo tocco che avviene presto, appena l’uomo è in grado di intendere e volere. Tu non attendi, perché il Tuo grande desiderio è quello di vivere e palpitare in un’anima, di stringerla a Te, come fa la madre col suo piccolo. Tu, Santissimo, non fai privilegi e non vi sono anime che Tu non ami teneramente. Tutte Tu le hai create, le vuoi per Te per renderle felici e dare Pace. Dolce Amore, Gesù Santissimo, un giorno con Te è veramente un giorno, uno spazio di tempo vissuto proficuamente; un giorno, senza Te nella mente e nel cuore, è un tempo, perduto e sprecato, che allontana dalla sublime meta di ogni uomo che è il Paradiso, per il quale Tu, Santissimo, ci hai creato. Chi è Tuo, Dolce Amore, vive già in terra un anticipo di Paradiso: nella sua anima è stabile la gioia, nel suo cuore regna la pace; mai c’è un giorno senza i Tuoi Doni, mai senza un istante di Delizie. Ecco, Dolce Amore, la mia risposta: il segreto della Felicità è l’essere Tuoi nel cuore, nella mente, nel palpito dell’anima; esserlo, per libera scelta!”

Sposa cara, bene hai parlato. Io, Io, Dio, busso a tutti i cuori, appena l’uomo è in grado di intendere e volere. Busso ed attendo la risposta; se subito avviene, subito entro a regnare in quel cuore che cresce con Me e lo conduco per mano fino alla meta, fino al Paradiso, dove ho preparato il suo posto. Sposa cara, se l’uomo fosse sollecito a spalancarMi le porte del cuore, per lui la vita cambierebbe presto. Essere Mio nel pensiero, nel cuore, nel palpito dell’anima è avere tutto, perché Io, Io, Dio, all’anima ardente tutto dono: offro Me Stesso, una stilla della Mia Sapienza, una stilla della Mia Potenza, una stilla del Mio Essere Infinito. Che può avere di più l’uomo?

Mi dici: “Dolce Amore, ho ben compreso che Tu, Dio, vuoi per Te ogni uomo. Per Te, Santissimo, lo hai creato ed egli non ha pace, se in Te non riposa. Sia Tu benedetto, ringraziato, adorato da ogni cuore! Sia per l’uomo ogni giorno un canto di amore per Te, Gesù.”

Sposa cara, godi anche oggi, nel Mio giorno, le Delizie del Mio Amore eterno e Fedele. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.09.12

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, pregate con Me e fate della preghiera la vostra gioia. Dio vi parla proprio nella preghiera e vi dice le cose più sublimi che solo Egli sa dire. Egli vi parla anche attraverso la Sua Creazione; siate attenti ai segni che ogni giorno vi offre. Piccoli cari, il Suo Cuore, Oceano Infinito di Tenerezza, vuole offrivi tutto, ma vuole la vostra piena cooperazione. Figli amati, vi ripeto ciò che spesso già ho detto: mettete Dio al primo posto nel vostro pensiero, nel vostro sentimento, nel fremito della vostra anima e la vostra vita diverrà come un giardino, rigoglioso, con fiori sempre più belli, che voi offrirete a Gesù.

Mi dice la Mia piccola: “Madre, certo, per Gesù e per Te, meraviglioso Giglio, Che dài Fragranza al Cielo ed alla terra, i fiori più belli sono i nostri pensieri, i nostri sentimenti. Sia Tu benedetta, Madre del Cielo Che ci conduci, con la Tua sublime Presenza quotidiana, alla Gioia eterna del Paradiso! Grazie, Santissima, del Tuo Amore che delizia la nostra anima!”

Figli cari, le vostre parole Mi ricolmano di viva gioia. Uniamo i cuori per adorare Gesù. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima