Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.10.12

 

 

Eletti, amici cari, lasciatevi abbracciare dal Mio Amore e non temete: l’oggi vostro Mi appartiene, così il futuro, Io, Io, Dio, lo dispongo.

 

 

Sposa cara, ogni tempo è il Mio Tempo. Capisca bene ogni uomo che Io, Io, Gesù, sono il Signore del tempo. Hai compreso, piccola Mia, le Mie Parole?

Mi dici: “Adorato Gesù, so bene che sei il Signore del tempo e Ti benedico dal profondo del cuore, per ogni giorno di vita che concedi. Tu hai detto: “Per quanto l’uomo si dia da fare, per quanto a fondo s’impegni non può allungare la sua vita neppure di un’ora”. Il tempo di vita di ogni uomo, Tu, Amore, lo stabilisci, Tu lo decidi; egli nulla può, né togliere né aggiungere. Sono felice ed emozionata a questo pensiero, perché Tu fai ogni cosa con Sapienza ed Amore. Se aggiungi è per Amore; se togli, sempre per Amore; se parli è per Amore; se fai silenzio anche è per Amore. Chi confida in Te vive nella pace ed ha il cuore colmo di viva speranza; ma chi non si è lasciato andare all’Onda Soave del Tuo Amore come trascina la sua vita? Che è la vita senza di Te nel cuore, nella mente, nel fremito dell’anima? Essa è solo un triste calvario, una valle di lacrime e di sacrifici. Dolce Amore, Tu sai quanto è squallida la vita senza di Te; concedi ad ogni cuore di raggiungerTi per stringersi al Tuo Santissimo, Meraviglioso, Divino.”

Sposa cara, c’è forse sulla terra un cuore umano, che Io non abbia creato per Me, Dio? Io creo la vita. Io la sostengo. Io, Dio, la benedico. Io, Io, Dio, la chiamo a Me. Già ti ho spiegato come Io cerchi ogni cuore per farlo Mio: l’ho creato per la Felicità e voglio elargirne a piene mani non solo in Paradiso, ma anche un anticipo sulla terra dei viventi. Ho detto che busso ad ogni cuore e, poi, attendo che Mi apra per entrare e portare il Mio Regno d’Amore, di Gioia, di Pace. Questo faccio piccola Mia sposa; ma quanti sono quelli che sulla terra non Mi hanno voluto spalancare le porte del cuore! Sposa amata, sposa cara, sono in grande numero! Grande è il Mio Dolore, nel vedere come viene usato male il Dono della libertà non per accogliere Me, Gesù, ma per rifiutarMi.

Mi dici: “Dolce, Santissimo Gesù, non posso comprendere come vi siano coloro che non Ti accolgono, come vi sia un solo uomo che non Ti spalanchi la porta del cuore. Quanta stoltezza! Perdona, Dolce Amore, e concedi le Grazie di capire l’importanza di essere tutti Tuoi.

Sposa cara, come già ti ho detto, l’Umanità è divisa tra quelli che sono per Me, Gesù, e quelli che sono contro di Me. La divisione diviene sempre più incisiva e ne vedi, chiare, le conseguenze. Io, Io, Gesù, dirigo i cuori dove regno e li volgo al Bene, alla Pace, alla Gioia. Lì, dove Io, Io, Dio, non regno c’è la presenza del Mio nemico, terribile, che distrugge ogni cosa. Sposa amata, il cuore dell’uomo, dove Io, Io, Gesù, regno, è come un campo di grano con tante spighe cullate del vento; quello, dove regna il nemico, è come un campo, invaso dalle cavallette, tutto rovina e squallore!

Piccola sposa, tu Mi ripeti: “Regna in ogni cuore, Dio di Amore e Tenerezza.”

Questo Mi ripeti, piccola sposa, perché comprendi com’è felice il cuore dove Io abito. Ecco la Mia riposta: voglio regnare in ogni cuore, in ogni anima, ma non costringo alcuno ad accoglierMi. Se non vuole, egli deve decidere; Io, Io, Gesù, rispetto la libertà.

Mi dici: “Amore Santissimo, oggi Mi concedi di vederTi, ma il Tuo Volto sublimissimo è assai triste. Mi lasci comprendere il perché: al Tuo Tribunale si sono presentate molte anime, completamente impreparate, che hanno preso la via dell’eterna disperazione. Chi può consolare il Tuo Dolore? Accetta, Dolce Amore, l’adorazione continua dei piccoli più piccoli. Sia Tu sempre benedetto e faccia ogni uomo della sua vita un canto d’amore per Te.

Piccola sposa, gradisco l’offerta dei cuori ardenti e li benedico in modo speciale. Resta, felice, nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.10.12

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, venite tutti a Me, subito: vi voglio felici e non tristi. Vi conduco a Mio Figlio, Gesù. Insieme adoriamoLo. Vi amo.

Ti amo, piccola Mia.

 

                                                                                              Maria Santissima