Opera scritta dalla Divina Sapienza
per gli eletti degli ultimi tempi
12.10.12
Sposa amata, vedendo il crollo
intorno non pensare che il Mio Piano non si svolga, non dire: “Ancora non è
tempo”. È pieno il tempo, è maturo il tempo; tutto si
sta svolgendo.
Mi dici: “Adorato, Adorato, Adorato,
tutto Tu compi con Sapienza ed Amore. Mi pare di
vedere quelle piante che in primavera fanno vedere prima pochi fiori qua e là, poi, ecco, improvvisamente, in un giorno sbocciano
meravigliosamente e lasciano incantati per la loro bellezza. Ho davanti agli
occhi quella pianta dai piccoli fiori, ora sono uno qua ed
uno là, neppure attirano l’attenzione di chi passa, ma so che presto ci sarà la
grande fioritura, meravigliosa e completa. Dolce Amore, il cuore di chi Ti ama
nel profondo è colmo di emozione al pensiero della fioritura che verrà. Chi
confida in Te, Santissimo, attende il Tuo Tempo e tiene aperte le cateratte del
cuore perché sempre Tu possa regnare in esso e fare ciò che desideri. Dolce
Amore, penso alla grandezza dei santi, penso alle loro
azioni meravigliose: Tu, Gesù, operavi nel loro cuore; Tu, Santissimo, nel loro
pensiero; Tu, ancora, nel fremito dell’anima. Sempre erano spalancate per Te le
porte del loro piccolo cuore e Tu, Generoso Amore, hai continuato ad operare. Ecco, Dolce Amore, ecco, Santissimo, teniamo
aperte, spalancate per Te le porte del cuore. Degnati
di entrare e consideralo la Tua casa. Regna in essa ed
opera con la Tua Potenza. Sia questo per ogni uomo della terra, così la bella
pianta fiorirà presto tutta e la terra sarà fragrante del Tuo Profumo.”
Piccola sposa, solo chi confida in Me pienamente vedrà fiorire quella pianta, perché chi Mi ama
vede le Mie Meraviglie e gioisce per esse; ma chi non Mi ama e Mi ha
dimenticato è un cieco volontario, è un sordo per le Mie Parole. Egli non gode
neppure davanti allo spettacolo più bello, non sente le musiche,
ma resta inerte nel buio del suo essere.
Mi dici:
“Dolce Amore, mi dici questo con Volto triste. Capisco che nel presente di ciechi volontari ce ne sono molti, di
sordi anche in grande numero; costoro rattristano il Tuo Cuore e si avviano
verso la più grande rovina.”
Sposa amata, ho chiamato a Me ogni
uomo della terra, l’ho chiamato per dargli salvezza e Pace,
ma pochi Mi hanno dato risposta. Quanti non hanno sentito, non per avere
l’udito debole, ma solo per ribellione e superbia! Sto mostrando segni grandi e
meravigliosi; ma quanti non li vedono! Hanno la vista buona, ma per ribellione
non vedono!
Mi dici:
“Le Tue Parole mi fanno pensare, Dolce Gesù, mi fanno riflettere e mi ricolmano
il cuore di tristezza. Capisco che con questi, certo, il
nemico fa il suo gioco e li imprigiona nella sua rete.”
Sposa amata, guai ai ciechi che
hanno buona vista, ma fingono di non vedere le Mie Meraviglie; guai ai sordi
che sentono avidamente tutto, ma non le Mie Parole: la loro fine sarà amara! Essi
non sanno quanto sarà amara! Ripeto la frase che già tu conosci: “Avrà molto
chi molto Mi vuole offrire, poco chi poco Mi vuole
offrire, nulla chi nulla Mi vuole dare”. Piccola sposa, resta in Me, gioiosa. Ti
avvolgo con la Mia Misericordia. Godine le Delizie. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
12.10.12
Figli cari e tanto amati, vivete in
Dio, con Dio, per Dio ogni giorno di questo tempo. Non dateGli
solo qualcosa, ma tutto dateGli!
Dio non vuole la tiepidezza, ma vuole l’ardore del
cuore. Ricordate le Sue Parole sui tiepidi: “Non sei né caldo né freddo, quindi,
ti respingo!”
Piccoli cari, siate tutto ardore
per Dio e cooperate al Suo meraviglioso Disegno che si sta realizzando. Vedrete
presto compiersi le Sue più grandi Meraviglie. Sono con voi per sostenervi col
Mio Amore. Insieme, Cuore con cuore, adoriamo Gesù. Vi amo tutti.
Ti amo,
angelo Mio.
Maria
Santissima