Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
16.10.12
Sposa cara, qual è il tuo pensiero per il futuro prossimo e
remoto?
Mi dici: “Adorato adorato Gesù, siccome sono immersa nell’Oceano Infinito del Tuo Amore, mi aspetto cose belle perché
da Te viene solo il bello. Mi sento come il piccolo bimbo tra le braccia della
madre: quali pensieri fa il piccolo? Egli ride e canta, gorgheggia, felice. Si
capisce quali sono i suoi pensieri e cosa si aspetta. Dolce Amore, con Te nel
cuore e nella mente, l’uomo non trema, anche se vede muoversi le montagne,
anche se è cupo il Cielo, non teme, perché la sua casa è costruita sulla roccia
e non crolla.”
Piccola, Mia sposa, bene hai
parlato. Ecco la grande differenza di chi in Me crede, fermamente, e chi ha una
fede debole ed incerta: il primo attende il bello,
pensando alle Mie Promesse; il secondo che non crede, fermamente, si lascia
prendere dallo scoraggiamento e geme e soffre, senza posa. Piccola sposa, vedi
come l’uomo è la causa dei suoi molti dolori? Da Me, Gesù, vengono
la Gioia, la Pace, la speranza più viva; dal Mio nemico vengono l’angoscia ed i
pessimi pensieri.
Mi dici: “Dolce Amore, gli uomini, quando tutto va bene,
già si lamentano; ma, quando vedono tutto crollare,
giungono a perdere proprio la speranza, se Tu, Santissimo, non li sostieni in
modo speciale.”
Sposa cara, nel tempo di prova, più che mai, l’uomo deve
confidare in Me Che sono Padre provvidente, Che sono Madre amorosa e mai abbandono
le Mie creature. Nel bene l’uomo deve dire: “Viene da Dio.
Sia benedetto!” Nel dolore egli deve dire: “Signore, Santissimo Signore,
aiutami e sostienimi. Confido in Te!” DiMMi, piccola sposa:
ti pare che l’uomo del terzo millennio faccia questo?
Mi dici: “Non lo fa, Dolce Amore.
Quando tutto va bene dice: “È merito mio, del mio
talento”; quando tutto va male dice: “È uno scherzo del caso”. Così parla il
non credente e non invoca Te per Aiuto e Sostegno. Perdona, Santissimo, il
disamore degli uomini; perdona, Santissimo, ed avvolgi
il mondo, l’intera Creazione con la Tua Misericordia, Dolcissima, ed ognuno ne
gusti la soave Dolcezza.”
Sposa cara, voglio elargire la Mia Misericordia; ma c’è chi
non l’accetta, c’è chi non la chiede, non la vuole, perché è troppo superbo e
confida nelle sue forze! Piccola Mia, la Mia Misericordia è un fiume immenso
dalle Acque dolcissime ed è per tutti, ma c’è chi non crede e non accetta la
Mia Tenerezza. Costui perde, è un vinto, perché tale è stata la sua scelta. Piccola
Mia, il mondo è diviso fra chi sempre più si arricchisce e chi sempre di più
s’impoverisce; tale è la divisione non da Me voluta, ma da Me permessa. Io, Io,
Gesù, sono morto sul legno della Croce per dare ad
ogni uomo di ogni tempo la grande Felicità; ma non costringo alcuno a cogliere
il Mio Dono, se non lo vuole.
Mi dici: “Santissimo Gesù, sia Tu
benedetto per ogni Tuo Progetto, per ogni Tuo Pensiero; tutto scaturisce dal
Tuo Cuore, Ardentissimo, che vuole salvare, vuole donare Gioia e Pace! Tu sei
l’Amore. Gesù! Come vorrei che tutti lo capissero e cooperassero ai Tuoi
sublimi Progetti. Permettimi di restare stretta a Te per adorarTi, giorno e
notte, notte e giorno.”
Resta, piccola sposa. Godi le Delizie del Mio Amore, Fedele
ed eterno. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
16.10.12
Figli cari e tanto amati del mondo, figli di ogni popolo e
nazione, venite al Mio Abbraccio: vi stringo al Mio
Cuore e, poi, vi porto a Mio Figlio, Gesù, per essere felici ed avere la Pace
duratura. Venite! Venite! Venite, subito; non domani, ma proprio oggi! Insieme,
Cuore con cuore, adoriamo Gesù. Vi amo.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima