Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

27.10.12

 

 

Eletti, amici cari, dateMi ogni vostro problema: Io, Io, Gesù, vedo e provvedo a tutto.

 

 

Sposa amata, voglio che ogni discepolo si affidi a Me, come il bimbo alla madre, e si aspetti tutto dal Mio Amore. Sposa cara, chiedo molto, perché voglio dare di più.

Mi dici: “Adorato, Adorato, Adorato, mai chiedi troppo per quello che dài. Il Dono della vita viene da Te. Quale dono più grande e sublime? Chi può ringraziarTi abbastanza solo per questo? Dolce Amore, chiedi ciò che vuoi; l’uomo Ti offre il Tuo, sempre il Tuo, perché tutto Ti appartiene!

Piccola sposa, bene hai detto che tutto è Mio, tutto Mi appartiene, ma sono molti coloro che operano come se tutto fosse loro, se tutto loro appartenesse. Ecco, piccola Mia, l’azione del superbo che usa le Mie cose senza rispetto e distrugge quello che di bello ho creato. Piccola sposa, volgi l’occhio alla Mia Creazione in questo tempo: vedi come l’uomo l’ha ridotta, quanto ha distrutto?

Mi dici: “Dolce Amore, i Tuoi piccoli più piccoli fremono di dolore nel vedere la grande distruzione, lo scempio delle cose belle da Te fatte. Verrà il momento della fine? Può ancora l’uomo continuare ad offenderTi in questo modo? Quanto durerà ancora la Tua Pazienza?”

Sposa cara, si capisca che Io terrò conto di tutto ciò che l’uomo ha posseduto, anche delle piccole cose.

Mi dici: “Adorato, Adorato, Adorato, se Tu di tutto chiedi conto, chi può salvarsi? La resa dei conti sarà dura per tanti, durissima, amara, amarissima!”

Sposa cara, guardati intorno e vedi che per molti la prova è dura assai, al limite della sopportazione. Ti sei chiesta il perché?

Mi dici: “Santissimo, sempre mi chiedo questo. La spiegazione solo Tu, Amore, la conosci. Penso, tuttavia, che maggiore è la colpa temporale da espiare, più dura è la prova; ma solo Tu sai questo. Chi di Te si fida ed in Te confida dice: “Dio opera sempre con massima Giustizia e grande Tenerezza. Sia benedetto il Suo Nome!” Dice questo ed attende che si compia la Tua Volontà che scaturisce sempre dal Tuo Cuore che è un Oceano infinito d’Amore, sempre Amore, solo Amore!”

Sposa cara, bene hai parlato. L’uomo non cerchi spiegazioni per quello che accade. Chi è Mio nel cuore e nell’anima deve agire come Giobbe; i conti definitivi li vedrà alla fine, così, come è finita la storia di Giobbe, uomo giusto.

Mi dici: “Dolce Amore, vorrei chiederTi che le prove che seguiranno non siano tanto dure da portare l’uomo alla disperazione. Quando l’uomo è provato molto può giungere ad odiare il Dono della vita. Usa, Dolce Amore, la Tua Misericordia ed avvolgine la terra. Tieni sospesa la Tua Giustizia, perché il Braccio, pesante, non schiacci l’uomo.

Sposa cara, in questo momento storico, in modo speciale, Misericordia e Giustizia procedono insieme. Se l’uomo accoglie la Mia Misericordia, meno pesante è la Giustizia; ma se rifiuta la Mia Misericordia sarà duramente provato, perché ha rifiutato il Mio Amore. Non gemere, piccola Mia, per quelli molto provati, ma sostienili con la preghiera ardente e col sacrificio. Le prove dure non sono che grande Dono; ricordi le parole dell’amato discepolo riguardo un tale che aveva tanto peccato? Le ricordi piccola Mia?

“Certo - Mi dici - le ricordo bene”: “Soffra il suo corpo, ma si salvi la sua anima.”

Sposa cara, soffrano i corpi dei peccatori, ma si salvi l’anima che mai perisce.

Mi dici: “Dolce Amore, per la Tua Misericordia, attenua le pene anche dei grandi peccatori; capiscano le Grazie che concedi, le capiscano e vengano ai Tuoi Piedi per adorarTi.”

Sposa amata, per le suppliche dei piccoli più piccoli, saranno attenuate un po’ le pene; ma, se non si accolgono tali Grazie, esse, poi, diverranno ancora maggiori. Resta, felice, nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

27.10.12

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, pregate molto. Pregate sempre ed offrite sacrifici per le anime duramente provate, per quelle che restano lontano da Dio col cuore e con la mente: con la preghiera ardente ancora, copiose, scenderanno le Grazie di salvezza per loro. Figli amati, nulla posso fare per quelli che non si decidono per Dio; aiutateMi col sacrificio e la supplica ardente! Figli amati, siate grandi nell’Amore per assomigliare a Gesù. Insieme, uniamo i cuori per adorarLo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima