Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.12.12

 

 

Eletti, amici cari, conosco le vostre pene, i vostri problemi: Io, Io, Gesù, vedo e provvedo a tutto.

 

 

Sposa cara, c’è molta tristezza nel mondo, molta disperazione. Non vengono da Me la tristezza né la disperazione. Molti si rivolgono a Me, dicendo: “Perché a me tale problema? Perché tanta angoscia?” Sposa cara, ancora, dopo più di venti secoli, l’uomo non ha compreso che da Me, Dio, viene la Pace e viene la Gioia. Come puoi comprendere, piccola Mia, dopo tanto tempo dalla Mia prima Venuta, quando si avvicina la seconda, ancora sono poco conosciuto e meno ancora capito. Quando la gioia è nel cuore umano, si dice: “Questo è merito mio”. Tali parole si ripetono nel cuore. Quando vengono la pena, il dolore, la tristezza e l’angoscia, l’uomo si rivolge a Me, Dio, dicendo: “Perché?” Sposa amata, Io, Io, Dio, sono l’Autore della Gioia, della letizia e non del dolore.

Mi dici: “Dolce Amore, certo, da Te, Dio, viene solo il Bene: “Il dolore, che Io permetto – dici e ripeti – è sempre via al Bene, alla Gioia”; ma l’uomo non capisce, non sopporta il dolore, non lo vorrebbe proprio. Sono pochi che capiscono come il dolore e la prova siano la via al Bene; diversamente, Tu, Dio, non li permetteresTi. Dolce Amore, apri la mente a chi non ha compreso perché accetti la sofferenza, sapendo che è un momento passeggero che sfocerà nella Gioia.

Sposa amata, voglio illuminare le menti, voglio scaldare i cuori, voglio alleviare le pene, voglio risolvere i problemi; ma per fare questo devo trovare cuori aperti a Me, menti volte al Cielo e non nella distrazione. Non posso agire, quando trovo le porte chiuse e serrate. Non posso, perché non voglio: piccola Mia, la volontà umana, che Io ho voluto libera, è per Me un muro, oltre il quale non voglio andare.

Mi dici: “Adorato, Adorato, adorato Gesù, Tu hai voluto che l’uomo avesse una grande dignità; non hai creato uno schiavo, costretto a fare la volontà del padrone, ma un uomo, libero e dignitoso, che può anche dire no al suo Signore, può rifiutarLo. Dolce Amore, come sei Grande e Generoso, il più Grande! Sei anche il più Umile, fino al punto d’IncarnarTi e venire sulla terra a soffrire per la salvezza dell’Umanità di tutti i tempi. Il mio pensiero non si stacca mai dal Tuo Sacrificio e Ti adora giorno e notte, notte e giorno. È grande il Tuo Amore e in Te ogni anima può trovare rifugio e Pace. Dolce Amore, opera in modo che l’uomo capisca la splendida verità: egli è amato, immensamente amato da Te, Dio. Davanti a tale, sublime, mistero, il cuore trema non per la paura, ma per la grande emozione e felicità. Possa il mondo, presto, capire e fare penitenza per i suoi, gravi peccati. Sia questo, che viene, un Natale di speciale gioia, di vera esultanza in Te, Amore Infinito.

Sposa cara, darò vivida Luce a chi la desidera; ma avrà buio chi questo sceglie. La separazione tra gli uomini sarà sempre più netta e profonda; ma ancora il grano, per un po’, starà assieme alle erbacce, fino a quando Io, Io, Gesù, farò la separazione. Resta, felice, nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.12.12

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono con voi a lungo per portarvi tutti al Mio Gesù. Vi chiamo ad uno ad uno, per nome, perché vi conosco, bene, tutti. Rispondete alla Mia Chiamata e venite, subito; cogliete l’attimo, fuggente, per dirMi il vostro sì! Insieme, uniamo i cuori per adorare Gesù. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima