Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
09.12.12
Sposa amata, gli uomini cercano la pace, ma non la trovano,
se vanno lontano da Me. Cercano la pace; ma chi, lontano dal Mio Cuore, ha la
pace? Piccola sposa, hai compreso perché gli uomini cercano, cercano,
ma non trovano? Regna forse la pace sulla terra? Regna la gioia nei cuori?
Mi dici: “Dolce Amore, Tu hai parlato con chiarezza, ma in
venti e più secoli dalla Tua prima Venuta ancora pochi
hanno capito, perché pochi hanno ascoltato le Tue Parole. La terra nel presente
vive nella cupa nebbia, mentre la Tua Luce diviene sempre più bella e fulgida.
Tu, Gesù, adorato Signore, indichi il Tuo Cuore come meta da raggiungere per
avere la vera Gioia, per avere la Pace duratura, ma poni delle condizioni:
umiltà ed obbedienza. Sulla terra, Dolce Amore, non
regna in questo momento storico l’umiltà né c’è l’obbedienza alle Tue Leggi.
Tu, Dio, le hai scritte nel cuore di ogni uomo a lettere di fuoco, proprio
perché non le dimenticasse. Chi segue le Tue Leggi è un saggio che ama se
stesso ed ama il prossimo. Dolce Amore, Tu guardi la
terra e scruti ogni cuore. Vedo oggi il Tuo Volto, pensieroso e triste, e
capisco che nel cuore dell’uomo del terzo millennio c’è ancora un groviglio di
passioni che lo rendono schiavo, mentre questo dovrebbe essere già un tempo di
piena libertà. Dolce Amore, Santissimo Gesù, un fiume di Grazie scende sulla
terra, in ogni angolo di essa; non capisco perché ancora la situazione del
mondo non cambi.”
Piccola Mia, bene hai detto che un
fiume impetuoso di Grazie scende sulla terra, ma esse non vengono colte dagli
stolti della terra che attirano a sé molti. Triste e amara è la condizione
dello stolto: egli ha occhi, ma non vede; ha orecchi, ma non sente. La sua
situazione è dura non per Mia Volontà, ma per la sua.
Mi dici: “Dolce Amore, Tu doni in abbondanza le Grazie di
salvezza: è un fiume che trabocca ed invade la terra,
ma i grandi problemi da risolvere distraggono molto
l’uomo e lo confondono.”
Sposa amata, non sono Io, Io, Gesù, come un padre che vuole
provvedere a tutto? Non dico ad
ogni figlio: confida in Me, affidati a Me, lasciati condurre dalla Mia Onda
Soave? Non dico questo ad ogni uomo? Posso fare,
piccola Mia, più di quanto già stia facendo?
Mi dici: “Dolce Gesù, tutto Amore e Tenerezza, ho sempre il timore che cessi il flusso di Grazie, perché
spesso hai ripetuto che i Doni, non colti, non vengono più concessi. Il mio
cuore trema al pensiero che alla Misericordia segua la Perfetta Giustizia; se
questo dovesse accadere, chi resterebbe sulla terra dei viventi?”
Sposa cara, proprio così accadrà: se non
viene colta la Mia Misericordia, seguirà la Perfetta Giustizia che
lascerà chi deve restare e porterà via ciò che deve andare.
Mi dici: “Adorato, Adorato, adorato
Gesù, si compia la Tua Volontà. Noi, piccoli più piccoli, Ti
adoriamo giorno e notte, notte e giorno, sia quando tutto va bene sia quando
tutto va male: vogliamo, Dolce Amore, ciò che Tu vuoi e non vogliamo ciò che Tu
non vuoi.”
Sposa cara, i piccoli più piccoli salveranno il mondo dal
baratro. Resta, felice, nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
09.12.12
Figli cari e tanto amati, la Madre del Cielo è con voi per
guidarvi a Gesù. Con Gioia vedo che molti Mi seguono nel cammino; ma il Mio
Sguardo, preoccupato, si posa su coloro che vagano
lontano e non vogliono seguire la Mia via di Luce. Figli del mondo, vi chiamo ad uno ad uno per nome: venite a Me e non indugiate; Gesù vi
vuole tutti per Sé!
Insieme, adoriamoLo con tutto il cuore. Vi amo.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima