Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.12.12
Piccola sposa, vedi intorno molti,
pieni di timore di ogni genere: temono il futuro prossimo, temono il futuro più
remoto; hanno persino timore di se stessi. Piccola sposa, ciò che ho creato è
buono. L’Universo è Opera Mia, del Mio Amore; piccole e grandi cose Mi
appartengono: la Creazione è Opera Mia in ogni sua parte. Questo, sposa amata,
l’hai ben compreso?
Mi dici: “Dolce, Santissimo Dio, da molto ho capito questo ed, adorando Te, amo l’intera Creazione, le piccole cose, le
grandi. Tutto è bello, meraviglioso, tutto, adorato Signore del Cielo e della
terra! Se guardo il Cielo stellato e le tremule stelle che brillano, dico:
quante Meraviglie hai creato, Dolce Amore; non finirei mai di contemplare il
firmamento che parla di Te, Dio meraviglioso d’Amore. Se osservo l’immensità
del mare e le onde che s’increspano, spumeggiando, dico: Dio Altissimo ha
voluto il mare. La sua immensità mi fa tremare; ma, se penso che Tu, Dio, l’hai voluto, Ti benedico per il Dono. Se osservo un campo
di spighe mature, resto incantata: il vento le piega, dolcemente. Ti benedico, Dio di Dolcezza e di Amore: Tu dài il cibo agli
uomini e li riempi di Gioia. Le piccole creature, poi, mi ricolmano di
emozione: vorrei dare a tutte la mia carezza; vorrei che esse non dovessero
soffrire mai, ma nel presente, al contrario, c’è tanta sofferenza per loro.
Dolce Dio, hai fatto tutto con Sapienza ed Amore ed
hai messo a disposizione dell’uomo una meravigliosa Creazione. Essa canta le
Tue Lodi ed ogni cosa Ti ringrazia per la sua
esistenza. Il sole con i suoi raggi, caldi e luminosi, dice: “Grazie, perché mi
hai creato per scaldare la
terra”. La luna Ti ripete: “Grazie che mi hai creata
con la mia luce pallida che rischiara la notte”. Le piccole creature tessono le
Tue Lodi, o Dio Santissimo, ognuna con la sua voce. Tu, Dolcezza Infinita, ogni
giorno le nutri e le proteggi. Non fai, certo, mancare il seme al piccolo
uccello, che Ti ringrazia col suo gorgheggio, né la protezione col suo
piumaggio. A tutto provvedi, Dolce Amore, con la Tua
Tenerezza! L’uomo, vedendo le Tue Meraviglie, dovrebbe lodarTi giorno e notte,
notte e giorno, senza interruzione, ed alla fine della
sua vita, all’ultimo respiro dovrebbe dire: “Ti ho lodato, Dolce mio Dio. Ti ho
ringraziato, per il Dono della vita e tutti gli altri Doni; ma Perdono Ti
chiedo, perché di più potevo fare: di più meriti, Santissimo!” Nel pensiero
dell’uomo al primo posto dovresTi esserci Tu, nel sentimento
al primo posto sempre Tu, in ogni fremito dell’anima Tu, Gesù. Questo dovrebbe
essere per l’uomo del terzo millennio. Già la terra dovrebbe essere il Tuo
Santuario in ogni suo angolo; ma non è ancora così, Dolce Amore, non lo è affatto ed il cuore dei piccoli più piccoli, che Ti
adorano, geme nell’attesa che questo accada e si chiede: “Quando avverrà?”
Dolce Amore, trionfa presto sui cuori umani: siano pieni di Te.”
Sposa cara, ogni uomo è in condizione di capire; ma si
oppone la libera volontà che può accoglierMi e può
anche respingerMi. Fino alla fine del mondo ci sarà chi
Mi accoglie, ma anche chi Mi respinge. Benedetto chi
Mi apre presto il suo cuore: avrà tutto in Cielo ed in terra! Io sono Dio
Onnipotente e posso ciò che voglio! Resta, felice, nel Mio Cuore e godine le
Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
13.12.12
Figli cari e tanto amati, figli
del Mio Cuore, preparatevi con gioia ad accogliere il Piccolo Gesù Che viene a
benedire la terra in ogni suo angolo. Preparate un cuore puro ed accogliente, come una culla ornata e fragrante. Poserò il
Piccolo in ogni cuore ornato e preparato e la vita diverrà gioia vera, gioia grande. Insieme, adoriamo dal profondo
del cuore Gesù Che viene. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima