Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
23.12.12
Sposa amata, voglio che il
cuore dell’uomo sia volto alle cose del Cielo e non a quelle della terra:
passa, rapida, la scena del mondo. Guai all’uomo che si perde in essa e
trascura il pensiero del Cielo; guai a colui che fa questo: dalla vita avrà
grandi delusioni! Sposa cara, quanto dura la vita di un uomo sulla terra? Sono
pochi anni anche per i più longevi, se confrontati con l’eternità. A che serve,
sposa cara, il tratto della vita terrena da Me concesso?
Mi dici: “Dolce Amore, serve
a conoscere Te sempre di più, a servirTi sempre
meglio, serve a fare con gioia la Tua Volontà, serve, Dolce Amore, a far
realizzare il Tuo sublime Progetto, quello che hai, Dolcezza Infinita, su ogni
uomo. Tu hai creato l’uomo perché fosse felice con Te prima sulla terra dei
viventi, poi, nel Paradiso, in eterno. Dolce Gesù, com’è bello il Dono della
vita, quando l’uomo ha compreso tale verità sublime! Ti supplico, Santissimo
Signore: sia questo il secolo della comprensione. Quello passato è stato quello
del dolore, della guerra, della grande discordia fra i popoli e le nazioni; questo sia quello della Gioia
in Te, Dio, della pace tra i popoli e le nazioni, perché Tu hai preso il
dominio dei cuori e delle menti. Sia questo, Dolce Amore, non certo per i
meriti degli uomini, anche i più meritevoli, ma per i Meriti Tuoi, Gesù, che
sono infiniti.”
Sposa amata, questo è un
secolo speciale ed unico: avverranno cose mai accadute, per Mia Volontà. Questo
ha stabilito già agli albori della storia il Padre caro ed ora lo vuole
realizzare. Pensa alle Mie Meraviglie del passato. Ci pensi, sposa cara?
Mi dici: “Penso e rifletto,
Santissimo Amore. Penso a quando hai aperto le acque del Mar Rosso che hanno
fatto una sponda a destra ed una a sinistra per far passare il popolo eletto.
Penso a quando hai nutrito il popolo nel deserto con la manna. Penso e rifletto
sempre sulle Tue Meraviglie ed il cuore si ricolma di gioia, perché Tu sei
sempre lo Stesso Dio, oggi, domani, in eterno: ciò che hai fatto ancora farai
per i Tuoi eletti.”
Sposa cara, bene hai
pensato, bene hai detto, ho fatto grandi Meraviglie e di più grandi ancora ne
farò, quali mai si sono viste né immaginate. Beato l’uomo che ha scelto di
essere Mio nel cuore, nella mente, nelle vibrazioni dell’anima: costui verrà
preso per mano da Me, Dio, e condotto lì, dove la Luce splende fulgida sempre e
non c’è più la notte, non c’è il pianto, non il dolore, non l’angoscia, ma
Felicità, sempre Felicità, solo Felicità!
Mi dici: “Dolce Amore,
Santissimo Signore, vorrei dire ad ogni uomo: apri, spalanca le porte del cuore
a Gesù e divenga Egli il primo tuo pensiero. Vivi con Lui, per Lui, sempre al
Suo servizio e il tuo palpito sia nel Suo. Quando questo avverrà, non andrai
più in cerca di nulla, avrai già tutto. Questo,
Dolce Amore, vorrei dire in questo Natale ad ogni uomo che corre, corre,
corre; ma chi può fermare la folle corsa dell’uomo di oggi? Solo Tu, Gesù, solo
Tu, Dolce Amore, puoi farlo. Se chiedessi a questi che corrono, senza mai
fermarsi: dove vai? Certo, questa sarebbe la risposta ricorrente: “Non so. Non
so. Corro e basta”. Ti supplico, Santissimo Gesù: fa’ che tale corsa si
concluda col Tuo Abbraccio d’Amore e non con gli artigli del Tuo nemico
terribile.”
Sposa amata, piccola Mia,
chi vuole il Mio Abbraccio, certo, lo avrà; ma chi non lo vuole cadrà tra gli
artigli del nemico infernale. Ogni uomo faccia la sua libera scelta. Resta,
felice, in Me, piccola Mia, e godi le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
23.12.12
Figli cari e tanto amati,
fate di ogni vostro giorno di vita un canto d’amore per Gesù. Fate questo ed
Egli farà di voi un Suo Capolavoro per l’eternità. Uniamo i cuori per adorarLo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima