Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
28.12.12
Sposa amata, chiedo ai Miei cari amici, alle Mie spose fedeltà,
fino alla conclusione. Non deviate, Miei amati, un po’ a destra né un po’ a
sinistra: il momento è molto significativo e basta poco per divenire perdente.
Sposa amata, in questo momento molte sirene cantano, insieme, da ogni parte del
mondo. Il nemico è attivo ed astuto, ha mirato le sue prede e non vuole
perderne neppure un sola. Ricordi che fece il mitico Ulisse per non farsi
sedurre?
Mi dici: “Egli si fece legare bene, perché il canto
seduttore, certo, lo avrebbe ingannato.”
Sposa cara, ognuno capisca che questo è un tempo
specialissimo: assai bello e favorevole per la salvezza, ma anche pericoloso,
perché il nemico ha il permesso di giocare la sua carta e ci mette impegno.
Egli ha mirato le sue prede e non vuole, certo, lasciarle; prima le ha circuite,
poi, le assale.
Mi dici: “Adorato, Adorato, adorato Gesù, questo che accade
è sotto gli occhi nostri ogni giorno. Non sono pochi quelli ridotti in
schiavitù dal nemico astuto. Essi neppure se ne sono accorti: procedono nel
male, passo dopo passo, lentamente, fino a giungere al precipizio. Tu, Amore
Infinito, Tu, Dolcezza meravigliosa, Tu, Dio d’Amore, non vuoi che si perdano e
li chiami; ma essi sono col pensiero e con il cuore tanto lontano da Te!
Capisco che il peccato ricorrente è come un vento, molto tempestoso, che
trascina via, sempre più lontano da Te, Gesù, Unico Bene, Sorgente di Pace e di
Felicità. Sposa amata, bene hai detto che il peccato conduce lontano da Me, Dio
ed è la causa di ogni male. Occorre combattere e vincere la sua insidia. Guai
all’uomo che non bada alla condizione della sua anima e la trascura, sta
lontano dai Sacramenti e non si pente dei suoi errori: egli procede sempre più
nel tunnel, tenebroso, che sfocia nell’abisso di disperazione, dal quale non si
torna più indietro! Sposa cara, l’Umanità di questo tempo è molto a rischio,
perché sono un gran numero coloro che dicono e ripetono: “Signore, Signore” e
non fanno la Mia Volontà, ma la loro. Piccola sposa, il Mio Cuore prova Dolore
nel constatare che tanti hanno dimenticato le Mie Leggi, come se esse non
fossero ben scritte nel loro cuore.
Mi dici: “Dolce Amore, la causa prima dei mali che
affliggono il mondo è la superbia. L’uomo vuole fare da sé al punto che,
talora, vuole sostituirsi a Te, Dio. Perdona tanta stoltezza, Dolce Amore e
tieni ancora sospesa la Tua Giustizia Perfetta! Fluisca sul mondo la Tua
Misericordia, come un fiume che guarisce e ristora con le sue acque benefiche.
Perdona. Perdona, Dolce Amore, la stoltezza del mondo. Perdona e salva!”
Sposa amata, voglio elargire la Mia Misericordia. Chi la
implora con cuore sincero l’ottiene, certo, ed in misura abbondante; ma, sposa
cara, c’è chi non la chiede, non la implora e, se la dono, la rifiuta. Questo è
non di pochi in questo tempo, ma di molti. Si capisca che non concedo
Misericordia a chi non la vuole, non concedo il Perdono a chi non si umilia a
chiederlo, non salvo chi non vuole essere salvato!
Mi dici: “Dolce Amore, le Tue Parole mi fanno tremare le
vene ed i polsi. Vorrei che tutti supplicassero il Tuo Perdono, subito,
implorassero la Tua Misericordia, prima che piombi la Tua Perfetta Giustizia.”
Sposa amata, voglio la salvezza di tutte le anime; ma esse
vogliono salvarsi? Resta, felice, nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore di
questo giorno. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
28.12.12
Figli cari e tanto amati, Gesù vi vuole tutti per Sé e vi chiama
uno ad uno con Amore; rispondete come Samuele: “Eccomi Signore”. Rispondete,
subito, così e tutto muterà in meglio nella vostra vita. Sono con voi per
aiutarvi. Insieme, uniamo i cuori per la più ardente adorazione a Gesù. Vi amo
tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima