Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.01.13
Sposa cara, nel terzo millennio dalla Mia Venuta gli uomini
hanno posto la loro speranza in idoli senza vita: ognuno si è costruito il suo
e lo adora, come se fosse vivo e palpitante. Sposa amata, questa è la società
degli idoli falsi e bugiardi, che gli uomini adorano al Mio posto. Ti ricordi
le Parole che dissi sempre riguardo agli idoli, che in ogni tempo l’uomo si è
costruito?
Mi dici: “Dolce Amore, hai sempre parlato di essi che vita
non hanno e vita non dànno. Preparati sempre ad arte dal Tuo nemico, che è da
sempre falso ed omicida, l’uomo si lascia ingannare facilmente. Penso al
vitello d’oro, che si costruirono gli israeliti, mentre Mosè stava parlando con
Te. Amore, la stoltezza umana è da sempre un male, dal quale stenta a guarire!
Nel presente gli idoli non si contano più. Essi sono di ogni genere e specie;
nascono così, in gran numero, quando la fede in Te si spegne. Il nemico non si
stanca mai di costruire: è come il burattinaio che inventa per i bambini! Dolce
Amore, il maligno, Tuo nemico, è un abile giocatore e cerca di allontanare le
anime da Te, Dio, Unico Bene, Dolce Balsamo di ogni anima che a Te corre.
Santissimo Amore, Dolce Delizia dell’anima, Ti chiedo Perdono per la continua
stoltezza umana, che ricorre agli idoli per non volgersi a Te, Dio Santissimo,
Unico Bene, a Te, adorabile Creatore del Cielo e della terra, a Te, Unico Salvatore
del mondo. Nel terzo millennio non ci dovrebbe stare sulla terra un solo uomo
che non Ti adori, neppure uno soltanto; ma non è così, Santissimo, non è così,
adorabile Gesù: sono ancora pochi quelli che Ti adorano e meno ancora coloro
che lo fanno giorno e notte, notte e giorno, secondo il loro dovere. Perdona!
Perdona! Perdona, Dolce Amore, l’Umanità del terzo millennio che non è ancora
ai Tuoi Piedi per ripeterTi con fervore: “Santo!
Santo! Santo!”, come fanno tutti gli angeli ed i santi del Paradiso. Perdona la
durezza di cuore degli uomini del terzo millennio!”
Sposa amata, bene hai detto che sono ancora pochi gli
adoratori e meno quelli che Mi adorano giorno e notte; ma ti dico, piccola Mia,
che i pochi sono come le colonne del mondo e ottengono da Me, Dio, Grazia su
Grazia per la salvezza delle anime. Ascolto le loro suppliche che si uniscono a
quelle della Madre amata. Le ascolto e le esaudisco!
Mi dici: “Dolce Gesù, sia Tu benedetto e ringraziato,
perché Ti degni di accogliere le suppliche dei piccoli più piccoli, che nel
mondo nulla contano, e di essi hai fatto le colonne portanti della storia. Tu,
Amore Infinito, coi piccoli fai le cose più grandi, perché il Tuo Cuore è un
Oceano Infinito di Dolcezza, Tenerezza, Amore. Poco chiedi, poco prendi per
dare tutto: hai dato Te Stesso alla misera Tua creatura, hai dato Te Stesso in
cambio della sua briciola di amore, Tu, Gesù, Tu, Santissimo, Che sei l’Oceano
Infinito d’Amore! Vorrei, Gesù, che questo secolo già iniziato fosse quello del
risveglio di ogni anima, pronta a ripeterTi
all’infinito: “Gesù, Ti amo”, a ripeterlo con la mente e col cuore, istante
dopo istante della sua vita.”
Sposa cara, a chi ha tali sentimenti dono il Paradiso nel
cuore con anticipo ed offro una più ampia manifestazione di Me Stesso. Chi Mi
desidera Mi possiede e più Mi desidera, più Mi manifesto alla sua anima,
rendendola felice. Piccola sposa, godi anche in questo giorno le Delizie del
Mio Amore, Fedele ed eterno. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
13.01.13
Figli cari e tanto amati, correte, felici, verso Gesù Che
vi attende con le Braccia spalancate per farvi felici prima in terra, poi, in Cielo.
Sono con voi e vi conduco con Amore. Insieme adoriamoLo.
Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima