Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.01.13

 

 

Eletti, amici cari, gioite nel Mio Amore e sperate in Me. Confidate nel vostro Signore e non temete il mondo.

 

 

Sposa cara, pensa alla Mia Vita terrena, pensa all’inizio, pensa alla fine e rifletti: il mondo Mi ha accolto, il mondo Mi ha amato, il mondo Mi ha seguito? No, piccola sposa. La Madre Mia, alla Mia Nascita, Mi ha posto in un luogo misero, il più povero. Qual è stata la Mia fine? Sopra una Croce! Gli uomini riflettono troppo poco su queste cose. DiMMi, piccola cara: il servo può essere superiore al suo padrone? Se il mondo ha fatto tanto soffrire Me, Gesù, forse farà diversamente con voi? Non stupirti, quindi, se i Miei non vengono accolti, ma spesso respinti e disprezzati in ogni parte del mondo.

Mi dici: “Dolce Amore, non mi stupisco affatto, anzi, mi aspetto il peggio, perché la fede non cresce sulla terra, ma diminuisce a causa del grave peccato sociale. Stati e nazioni approvano leggi terribili contro il Tuo Cuore. Tremo al pensiero che Tu possa usare presto la Tua Perfetta Giustizia verso i popoli e le nazioni così ribelli: se dovessi usare questa, Dolce Amore, chi resterebbe? I giusti sono pochi e i ribelli del terzo millennio non si contano. Dolce Amore, quando questo pensiero si affaccia, tremo come la foglia al vento e per un istante mi immagino quello che può accadere. Ritraggo subito il pensiero e Ti dico: Dolce Amore, SS. Dio, concedi la Tua Misericordia al mondo, anche se indegno! Perdona, anche se immeritevole di Perdono, concedi la Tua Dolce Misericordia e tieni sospesa la Tua Giustizia Perfetta, finché si aprano a Te, Dio, tutti cuori e si illuminino della Tua fulgida Luce le menti!”

Piccola Mia sposa, come vedi, sto pazientando: prima di passare alla Perfetta Giustizia, elargisco sempre l’Infinita Misericordia; per le suppliche ardenti e le preghiere di pochi, concedo Grazia a molti.

Mi dici: “Dolce è il Tuo Cuore, Gesù, Dolce e meraviglioso. Hai preparato un posto per ogni uomo; fa’ che lo possa raggiungere! La pace e la gioia dell’uomo si trovano nel Tuo Cuore, solo in esso.”

Sposa cara, voglio concedere le cose più belle al mondo, ma si possono dare dei doni a chi li disprezza e ne fa sempre cattivo uso?

Mi dici: “Perdona, Dolce Amore, la stoltezza umana che mai cambia. Sulla terra di stolti sempre ce ne sono stati molti e di saggi pochi; per quei pochi, che Ti adorano giorno e notte, notte e giorno, perdona ai molti che ancora non hanno voluto capire, dona Luce a chi procede nel buio del dubbio e del peccato.”

Sposa cara, chi vuole la Mia Luce si metta in condizione di averla. Pensa ad un uomo che si chiude dentro la casa; diMMi: costui si mette in condizione di godere della luce del sole? No, certo. Cerca il buio ed ha il buio! Così avviene per la Mia Luce: l’uomo si deve mettere in condizione di averla, combattendo il peccato. Chi resta nel suo fango e non vuole emergere che speranza può avere di salvarsi? Dono la salvezza, Io, Io, Dio, dono la salvezza a chi la desidera veramente; ma non l’ottiene chi non la vuole e non combatte contro il peccato, causa di ogni male.

“Dolce Amore, SS. Gesù, oggi Ti vedo col Volto triste: vedi le grandi miserie del mondo che non vuole a Te convertirsi, che perseguita i Tuoi piccoli più piccoli, che Ti adorano. Tu vorresTi elargire sempre e solo la Tua Misericordia, ma si appressa sempre più il tempo della Perfetta Giustizia. Amore Infinito, è triste il Tuo Cuore meraviglioso, quando devi togliere e non donare. Accogli la fervida preghiera di coloro che sono tutti Tuoi; accogli e perdona le gravi colpe del mondo.”

Sposa amata, avrà il Perdono chi lo desidera e lo supplica; ma non l’avrà chi non lo chiede, perché non lo vuole. Resta, felice, in Me e godi le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.01.13

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, nel momento della tribolazione non scoraggiatevi, ma ripetete nel vostro cuore: “Dio mi ama”. Sia questa la vostra forza e consolazione. Insieme uniamo i cuori per l’adorazione. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima