Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.02.13

 

 

Eletti, amici cari, conosco i vostri sospiri, conosco ogni vostro problema. Non temete: Io, Io, Gesù, vedo e provvedo a tutto; Io, Io, Gesù, sono Dio con voi.

 

 

Sposa cara, per i Miei eletti ho preparato cose speciali e chiedo molto ad essi per dare di più. Non voglio dai Miei solo le briciole, ma tutta la vita voglio, volta a fare la Mia Volontà.

Mi dici: “Dolce Amore, è Tuo diritto chiedere tutto a chi Ti appartiene. Tu chiedi, Santissimo, e colui che Ti appartiene è felice di darTi il massimo: tutta la sua vita mette nelle Tue Mani. Ho compreso il senso della vita: è quello di conoscere Te, Gesù, sempre di più, per servirTi, sempre meglio. Chi Ti conosce solo un poco arde di approfondire la Tua conoscenza; non solo, desidera che tutti Ti conoscano, che tutti Ti adorino dal profondo dell’anima. Dolce Amore, chi ha Te nel cuore e nella mente ha tutto, sente e capisce che possiede la più grande Ricchezza e non aspetta altro, perché già ha tutto. Adorato Signore, penso e rifletto: nel mondo ancora non tutti Ti conoscono e questo vorrei che accadesse in breve tempo: che il mondo intero approfondisse la Tua conoscenza; vorrei che il terzo millennio fosse quello più significativo per la Tua conoscenza. Ma vedo che la fede in Te, Amore, si è illanguidita, la gioia del cuore, in conseguenza, è venuta meno ed è cresciuto il gemito generale. Ecco la Mia supplica: dona fede a chi l’ha perduta, dona fede a chi non l’ha mai posseduta, dona un tempo felice all’Umanità che dall’inizio della storia mai l’ha avuto. Venga presto la primavera dei popoli, per Tuo Dono, non certo per meriti umani. Chi, infatti, davanti a Te, Gesù, è meritevole? Chi può dire: “Io merito”? Dolce Amore, ogni cosa buona che l’uomo fa è per Tuo Merito, è per la Tua Generosità; di suo l’uomo ha solo il peccato. Dolce Gesù, concedi ai popoli, che in Te confidano, una nuova primavera. Penso a quando il popolo eletto passò il Mar Rosso: Tu, Dio, facesTi il grande miracolo di aprire le acque che si richiusero sopra gli egiziani, inseguitori e nemici. AvesTi pietà di quel popolo che tanto aveva sofferto. Abbi pietà verso coloro che gemono e soffrono in un mondo ostile a Te, Amore. Nel terzo millennio già tutti dovrebbero adorarTi nel mondo, dal primo all’ultimo abitante della terra, ma questo ancora non avviene. Sia vicino il tempo della gioia e segua quello della grande amarezza.”

Sposa cara, pensa alle Meraviglie che feci per il popolo eletto e pensa a questo: Io sono lo Stesso, ieri, oggi, sempre; le ho fatte e le farò per i Miei. Sia il tuo cuore colmo di viva speranza, perché il Mio Progetto può essere ostacolato dai nemici, ma sempre si compie nel tempo da Me voluto e stabilito. I Miei nemici cadranno tutti sotto i Miei Piedi. Siine certa, sposa amata; Io, Io, Gesù, sono l’Eterno Vittorioso e chi Mi ama lo sarà con Me! Resta nel Mio Cuore, felice e nella pace. Godi le Delizie del Mio Amore.    Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.02.13

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati e tanto cari, unitevi a Me per adorare Gesù dal profondo dell’anima. Vi amo tutti.

                                                                                 Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima