Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.02.13
Sposa cara, negli intimi colloqui molto ti ho detto riguardo al futuro; pensi che tardi nel realizzare
il Mio Progetto? Non tarderò, piccola Mia, non tarderò: voglio fare nuova la
faccia della terra ed ogni cosa voglio cambiare,
secondo il Mio Criterio, secondo la Mia Logica. Questo voglio
fare, senza togliere all’uomo la sua libertà.
Mi dici: “Dolce Amore, il cuore
esulta di gioia alle Tue Parole, perché la Tua Logica è sempre Amore, solo
Amore, grande Amore. Coloro che Ti amano dal profondo dell’anima attendono la
realizzazione del Tuo Progetto. Essi sono in fervida attesa e vorrebbero che il
cambiamento fosse gioia per tutti, per ogni uomo della terra; ma temo che così
non sarà: ci sarà chi avrà in terra un anticipo di Paradiso e ci sarà anche chi
vivrà una condizione assai diversa, secondo la sua, libera, scelta.”
Sposa cara, bene hai detto:
proprio così sarà. Ti ho asserito che cambierò le cose, ma lasciando sempre
all’uomo la libertà di scelta, la piena libertà:
l’uomo può scegliere il Paradiso, obbedendo con gioia alle Mie Leggi; può
scegliere diversamente, se continua a ribellarsi a Me, Dio. Io rispetto la
volontà umana: è un muro, davanti al quale voglio fermarMi.
Mi dici: “Dolce Amore, se decidessi di venire molto presto,
troveresTi dei cuori ancora
molto gelidi e delle menti molto confuse. Opera con Potenza,
Gesù, Amore Santissimo, per cambiare la situazione, prima della Tua Venuta
individuale e collettiva. Cambia i cuori e attirali a Te! Cambia le
menti e infondi un Raggio della Tua Sapienza! Si prepari il mondo ad un tempo speciale, così, come la natura si prepara alla
dolce primavera: prima le piccole gemme, poi, i timidi fiori, infine, la
ricchezza dei colori e delle fragranze.”
Piccola Mia sposa, per chi ha
attenti gli occhi del cuore non è difficile vedere già le minuscole gemme
appena socchiuse e per chi ha orecchi attenti non è difficile sentire il
preludio di un canto, nuovo, che abbraccia l’intera Creazione. Questo avviene,
è già in atto; ma per chi è affondato nelle cose della terra nulla c’è di nuovo
sotto il sole. Il nemico l’ha reso cieco e sordo e costui geme, vedendo solo il
crollo e non la nuova, dolce realtà.
Mi dici: “Dolce Amore, guardando lo
sguardo degli uomini, molto serio e triste, si deduce che ben pochi vedono le
gemmule della nuova primavera, ben pochi i primi timidi fiori. Essi
guardano con tristezza ciò che è già crollato, ciò che deve andare, perché
ormai è logoro; vedono solo questo e geme il loro cuore, pensando alla fine.”
Sposa cara, chi è Mio, perché Mi ha accolto, ha vista buona ed udito migliore: il suo sguardo vede le
Meraviglie del Cielo; il suo udito sente la Soave Armonia del Paradiso. Sposa
cara, da Me vengono la Gioia, la Pace, ogni forma di
Armonia e dal nemico le discordie, l’angoscia, ogni forma d’inquietudine.
Ognuno faccia la sua scelta: o per Me, Dio, o contro di Me. Ciò che vuole,
certo, avrà.
Mi dici: “Santissimo Gesù, ognuno scelga di stare con Te
per l’eternità, di godere già in terra le Tue Delizie d’Amore, adorandoTi giorno e notte, notte e
giorno.”
Piccola sposa, conosca il mondo il
Mio Messaggio. Ogni uomo faccia la sua scelta. Resta, felice, nel Mio Cuore e
godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
10.02.13
Figli cari e tanto amati, sono
vicino a ciascuno di voi e vi sprono verso il Paradiso. Insieme, restiamo in
adorazione di Gesù Santissimo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima