Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.02.13
Sposa amata, non perde, certo, la speranza chi ha Me nel cuore
e nella mente, perché Io, Io, Gesù, sono Madre amorosa Che veglia sul suo
piccolo, sempre, sono Padre Che provvede ai bisogni, sempre, e mai viene meno.
Non perde certo la speranza chi in Me confida ed a Me si affida. Sposa cara,
sia sempre piena in Me la tua speranza: certo, non sarai delusa. Ho ricolmato
il tuo cuore di speranza viva, di Gioia profonda e duratura, un anticipo di
quelle del Cielo. Dài speranza a chi l’ha perduta,
da’ gioia a chi non la possiede nel cuore. La dura purificazione è come un
vento, tempestoso e forte, che, certo, spegne un lumicino già fumigante, ma può
anche creare un grande incendio. Sposa cara, chi in Me, Gesù, crede ed in Me,
Gesù, confida è come quella piccola fiamma che diviene un incendio grande: la
pena finisce presto e resta il Fuoco d’Amore che Io, Io, Dio, ho acceso!
Mi dici: “Amore Infinito e Dolcissimo, le prove dure
portano sempre pena e fatica da sopportare, ma, se ne viene capito il
significato, esse vengono sopportate con pazienza ed amore. Tu, Sapientissimo
Signore, non permetti un dolore oltre la resistenza, ma sempre entro i limiti
e, finito il tempo del dolore di purificazione, ecco fluire la gioia, la pace.
Avviene come in natura, dopo la tempesta: tutto, all’inizio, viene sconvolto,
ma, finita la bufera, il Cielo è più azzurro e i fiori, restati, più belli; la
natura si ricompone più bella di prima. Dolce Amore, mi dà pensiero il tempo
della forte prova: sapranno gli esseri umani resistere con cuore saldo,
supplicando il Tuo, Dolce Aiuto? Ci sarà chi non riuscirà e si lascerà prendere
dalla disperazione?”
Sposa amata, pensa ad una forte bufera di neve in montagna:
essa scoppia, improvvisa. Chi può avere salvezza: colui che resta nella
tormenta al gelo ed al buio oppure chi si è riparato, presto, in un rifugio?
Mi dici: “Dolce Amore, guai a colui che viene sorpreso da
una tormenta lontano da un rifugio: dura è la sua sorte, perché non ci vede
neppure per fare un solo passo e si gela! Non così, non così è per chi ha
trovato riparo nel rifugio, che guarda dalla finestra la tormenta e non teme;
Ti benedice, Dolce Amore, per lo scampato pericolo, e non ha paura.”
Sposa cara, colui che sta nel Mio Cuore, stretto a Me, Dio,
assomiglia a colui che ha trovato sicuro rifugio e vede dalla finestra la tormenta
che imperversa, sente la pulsazione del Mio Cuore Divino e gioisce in Me, senza
più paura. Colui che non è con Me, per sua scelta, assomiglia al misero, tanto
lontano dal rifugio (casa di alta
montagna): nel momento difficile dove troverà riparo? Chi sentirà la sua
voce che chiede aiuto? Quale sarà la sua fine?
Mi dici: “Santissimo Signore, Re del Cielo e della terra,
ognuno trovi rifugio e Pace in Te, Gesù. Senza di Te, la tempesta diviene
insopportabile!”
Sposa cara, chiamo a Me ogni uomo, ma non costringo alcuno
ad accogliere il Mio Invito. Questo è un grande tempo di libere scelte: chi
sceglie bene lo fa per sempre, chi male è per sempre. Piccola Mia, usi ognuno
il suo discernimento. Resta, felice, nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore.
Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
13.02.13
Figli cari e tanto amati, fate bene le vostre scelte,
sempre secondo Dio. MetteteLo al primo posto nel
vostro pensiero, nel vostro sentimento e fate della vostra vita un capolavoro
di amore per Lui e per il prossimo. Insieme, adoriamoLo
dal profondo del cuore. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima